Duetto buffo di due gatti

Duetto buffo di due gatti
Compositoremusiche da Gioachino Rossini e Christoph Ernst Friedrich Weyse
Tipo di composizioneduetto per soprani
Epoca di composizione1825

Il Duetto buffo di due gatti è un duetto per soprani che viene talvolta eseguito in serate di gala o in concerti, spesso come bis.

Il componimento è solitamente attribuito a Gioachino Rossini, ma non è stato scritto direttamente dall'autore pesarese: si tratta infatti di un brano composito, pubblicato nel 1825, e basato effettivamente su musiche in gran parte di Rossini (tratte dall'Otello, del 1816), ma anche di altro autore. Ad assemblare il brano fu, con qualche probabilità, il compositore inglese Robert Lucas de Pearsall, che preferì comunque firmarsi, nel pubblicarlo presso Ewer & Johanning, con lo pseudonimo di "G. Berthold".[1]

Musica e testo

[modifica | modifica wikitesto]

La musica contiene, in ordine sequenziale, estratti da:

  • Katte-Cavatine, del compositore danese Christoph Ernst Friedrich Weyse (Adagio);[2]
  • Parte del duetto tra Otello e Jago nel secondo atto di Otello;
  • Parte della cabaletta dell'aria Ah, come mai non senti, cantata da Rodrigo sempre nel secondo atto di Otello (Allegretto).

Il testo del duetto consiste interamente nella ripetizione della parola miau.

Il brano è scritto per due voci femminili con l'accompagnamento del pianoforte, ma come pezzo buffo di intrattenimento è eseguito in concerto anche da voci maschili, o voci miste, o voci bianche.

Incisioni discografiche

[modifica | modifica wikitesto]

Il brano musicale è stato inciso, fra l'altro, nei seguenti album discografici:

  1. ^ Chris Woodstra, All Music Guide to Classical Music, San Francisco, Backbeat Books, 2005, p. 1126. ISBN 978-0879308650
  2. ^ Richard Osborne, Rossini, Londra, Dent, 1986, p. 179. ISBN 0460031791

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN183534792 · LCCN (ENn88653195 · GND (DE300306210
  Portale Musica classica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica classica