EHF Champions League (maschile)

EHF Champions League
Sport
TipoSquadre di club
FederazioneEuropean Handball Federation
ContinenteEuropa
OrganizzatoreEuropean Handball Federation
TitoloCampione d'Europa
CadenzaAnnuale
AperturaSettembre
Partecipanti16
FormulaFase a gironi + playoff
Sito Interneteurohandball.com
Storia
Fondazione1956
DetentoreBarcellona
Record vittorieBarcellona (12)
Ultima edizioneEHF Champions League 2023-2024
Edizione in corsoEHF Champions League 2024-2025

Trofeo o riconoscimento

La EHF Champions League è la massima competizione europea di pallamano maschile per club.

Dalla stagione 2010-2011 alla stagione 2021-2022 il suo nome è stato legato all'industria danese di finestre Velux, mentre dalla stagione 2022-2023 il naming sponsor della competizione è Machineseeker, azienda tedesca di ricerca e compravendita di macchine.

È organizzata dall'EHF ed è riservata ai club campioni o meglio piazzati nei campionati di massima divisione appartenenti alle federazioni di pallamano affiliate alla EHF; essa vide la luce nel 1956 e da allora si è sempre disputata con le eccezioni negli anni 1958, 1961 e 1964 che non si disputarono a causa della Coppa del mondo.

Attuale campione d'Europa, e detentore della Coppa, è il Magdeburgo che ha battuto in finale il Kielce per 30-29 dopo i tempi supplementari.

Ad oggi è l'FC Barcellona la squadra che vanta più titoli vinti, 12; a seguire, il VfL Gummersbach con 5. A livello di federazioni, invece, la Germania vanta 21 vittorie seguita dalla Spagna con 18 vittorie.

Denominazione

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  • 1957 - 1993: European Champions Cup - (Coppa dei Campioni)
  • 1993 - 2010: EHF Champions League
  • 2010 - 2022: EHF VELUX Champions League
  • 2022 - oggi: Machineseeker EHF Champions League

La European Champions Cup venne istituita nel 1956 e, solo per la prima edizione della coppa, vi parteciparono le selezioni delle principali città europee. A partire dalla seconda edizione invece vi parteciparono solo squadre di club. Il primo titolo fu vinto dalla selezione della città Praga.

Durante gli anni sessanta vi furono tre interruzioni del torneo, nel 1958, nel 1961 e nel 1964, a causa della concomitanza con la Coppa del Mondo. Nel 1969 la coppa fu annullata perché diverse squadre stavano protestando contro l'occupazione della Cecoslovacchia.

Fino ai primi anni ottanta ci fu un dominio delle squadre tedesche capaci di vincere ben 14 edizioni della coppa. Il VfL Gummersbach in questi anni diventa la squadra più titolata capace divincere ben cinque titoli continentali.

Durante la prima metà degli anni ottanta sono le squadre dell'Europa orientale come l'Urss o la Jugoslavia a dominare la scena.

Nel 1994 il torneo viene ridenominata EHF Champions League. Da questo momento inizia l'ascesa delle squadre spagnole che culmina con l'epopea del Barcellona capace di vincere per ben cinque consecutivamente il trofeo, dal 1996 al 2000. Durante le ultime edizioni si è avuto un ritorno delle squadre tedesche al vertice del maggior torneo continentale.

Formato della manifestazione

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Criteri di qualificazione

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Alla manifestazione prendono parte 16 squadre di 27 delle 52 federazioni affiliate alla EHF.

I primi 9 club sono qualificati secondo la seguente tabella[1]:

Posizione della federazione in base al Ranking EHF 2019-2020[2] Numero di squadre partecipanti
1º e 9º posto 1
Dal 10º al 18º posto Estrazione di 7 tra i club che ne fanno richiesta
Dal 19º al 49º posto 0

Svolgimento della competizione

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La Champions League è articolata su cinque fasi e più precisamente:

  • Fase di qualificazione e Wild Card
  • Fase a gironi
  • Ottavi di finale
  • Quarti di finale
  • Final Four

Fase di qualificazione e Wild Card

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A questa prima fase partecipano 20 squadre e più precisamente:

  • le squadre campioni nazionali dei Paesi con posizione nel ranking dal 12º al 27º posto;
  • le squadre invitate dall'EHF come Wild Card.

I club vengono divise in 5 raggruppamenti da quattro squadre; generalemte si svolgono in casa della squadra con il miglior posizionamento nel ranking e vengono disputati con la formula dell'eliminazione diretta con gara singola di semifinali e finali 1º e 3º posto.

Le vincenti dei vari gruppi si qualificano alla successiva fase a gironi; le squadre classificate al 2º e al 3º posto accedono al 3º turno di EHF Cup mentre le squadre classificate al 4º posto accedono al 2º turno della suddetta manifestazione[3].

Fase a gironi

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A questa fase vi partecipano 24 squadre e più precisamente:

  • le squadre campioni, la 2ª e la 3ªclassificate nei tornei nazionali dei Paesi con posizione nel ranking dal 1º al 2º posto;
  • le squadre campioni e la 2ª classificata nei tornei nazionali dei Paesi con posizione nel ranking dal 3º al 6º posto;
  • le squadre campioni nazionali dei Paesi con posizione nel ranking dal 7º all'11º posto;
  • le 5 squadre vincenti il primo turno;

Le 24 squadre sono divise in 4 gironi da 6 club ciascuno e vengono disputato con la formula del girone all'italiana con partite di andata e ritorno.
Ai fini della determinazione del punteggio finale in ogni girone, il sistema di assegnazione punti è il seguente:

  • 2 punti per la vittoria;
  • 1 punto per il pareggio;
  • 0 punti per la sconfitta.

Qualora in caso di parità di punti fosse necessario stabilire la precedenza tra due squadre, si terrà conto nell'ordine dei fattori come segue:

  • differenza reti generale
  • gol segnati;
  • reti segnate;
  • punti realizzati nello scontro diretto;
  • differenza reti nello scontro diretto;
  • gol segnati nello scontro diretto.

Accedono alla fase successiva le prime 4 di ogni gruppo[3].

Ottavi di finale

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Come detto sopra agli ottavi di finale del torneo prendono parte le 16 squadre qualificate dal turno precedente e cioè le prime quattro classificate di ciascun gruppo.

Gli ottavi di finale vengono disputati con la formula dell'eliminazione diretta con partite di andata e ritorno in cui le squadre classificate al 1º e al 2º posto nella fase a gironi giocano la gara di ritorno in casa.

Gli accoppiamenti vengono determinati per sorteggio con il seguente criterio:

  • le prime classificate dei vari gruppi contro le quarte;
  • le seconde classificate dei vari gruppi contro le terze.

Quarti di finale

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Ai quarti di finale del torneo prendono parte le 8 squadre qualificate dagli ottavi di finale.

I quarti di finale vengono disputati con la formula dell'eliminazione diretta con partite di andata e ritorno in cui le squadre meglio classificate nella fase a gironi giocano la gara di ritorno in casa.

L'interno della Lanxess Arena di Colonia dove vengono disputate le final four della Champions League

A partire dalla stagione 2009-2010 vengono disputate le final four della manifestazione. Vi prendono parte le 4 squadre qualificate dai quarti di finele e generalmente si disputano tra la fine di maggio e l'inizio di giugno con la formula dell'eliminazione diretta tramite singola gara.

Le vincenti delle due semifinali accedono alla finale per il 1º e per il 2º posto mentre le sconfitte giocano la finalina per il 3º e per il 4º posto. La vincente della finale per il 1º e 2º posto è proclamata campione d'Europa.

Fin dalla loro istituzione si sono sempre disputate a Colonia, presso la Lanxess Arena.

Di seguito viene riportata la tabella dei montepremi che vengono distribuiti per la Champions League.

Il club vincitore può riuscire ad incassare un massimo di €uro 495.000[4].

Posizione Montepremi
Vincitore €uro 350.000 (€uro 100.000 base + €uro 250.000 di bonus)
Finalista €uro 250.000 (€uro 100.000 base + €uro 150.000 di bonus)
3º classificato €uro 200.000 (€uro 100.000 base + €uro 100.000 di bonus)
4º classificato €uro 150.000 (€uro 100.000 base + €uro 50.000 di bonus)
Quarti di finale €uro 40.000 per club
Ottavi di finale €uro 25.000 per club
Vincitore fase a gruppi €uro 80.000 (€uro 40.000 base + €uro 40.000 di bonus)
2ª fase a gruppi €uro 70.000 (€uro 40.000 base + €uro 30.000 di bonus)
3ª fase a gruppi €uro 60.000 (€uro 40.000 base + €uro 20.000 di bonus)
4ª fase a gruppi €uro 50.000 (€uro 40.000 base + €uro 10.000 di bonus)
5ª e 6ª fase a gruppi €uro 40.000 (€uro 40.000 base)
Edizione Data Vincitore Punteggio Finalista Sede/i finale/i Spettatori
Dal 1956 al 1993 la competizione è denominata Coppa dei Campioni
1956 - 1957 9 marzo 1957 Sel. di Praga Cecoslovacchia (bandiera) 21-13 Svezia (bandiera) Sel. di Örebro Parigi
L'edizione 1957-1958 non si è disputata
1958 - 1959 18 aprile 1959 Redbergslids IK Svezia (bandiera) 18-13 Germania (bandiera) Frisch Auf Göppingen Parigi
1959 - 1960 12 marzo 1960 Frisch Auf Göppingen Germania (bandiera) 18-13 Danimarca (bandiera) AGF Aarhus Parigi
L'edizione 1960-1961 non si è disputata
1961 - 1962 7 aprile 1962 Frisch Auf Göppingen Germania (bandiera) 13-11 Jugoslavia (bandiera) RK Partizan Parigi
1962 - 1963 6 aprile 1963 HC Dukla Praga Cecoslovacchia (bandiera) 15-13 (dts) Romania (bandiera) CS Dinamo Bucarest Parigi
L'edizione 1963-1964 non si è disputata
1964 - 1965 4 aprile 1965 CS Dinamo Bucarest Romania (bandiera) 13-11 Jugoslavia (bandiera) RK Medveščak Lione
1965 - 1966 22 aprile 1966 SC DHfK Lipsia Germania Est (bandiera) 16-14 Ungheria (bandiera) Budapest Honvéd FC Parigi
1966 - 1967 28 aprile 1967 VfL Gummersbach Germania (bandiera) 17-13 Cecoslovacchia (bandiera) HC Dukla Praga Dortmund
1967 - 1968 6 aprile 1968 CSA Steaua Bucarest Romania (bandiera) 13-11 Cecoslovacchia (bandiera) HC Dukla Praga Francoforte sul Meno
L'edizione 1968-1969 non si è disputata
1969 - 1970 26 aprile 1970 VfL Gummersbach Germania (bandiera) 14-11 Germania Est (bandiera) SC Dynamo Berlino Dortmund
1970 - 1971 2 aprile 1971 VfL Gummersbach Germania (bandiera) 17-16 Romania (bandiera) CSA Steaua Bucarest Dortmund
1971 - 1972 19 febbraio 1972 RK Partizan Jugoslavia (bandiera) 19-14 Germania (bandiera) VfL Gummersbach Dortmund
1972 - 1973 7 aprile 1973 MAI Mosca Unione Sovietica (bandiera) 26-23 Jugoslavia (bandiera) RK Partizan Dortmund
1973 - 1974 21 aprile 1974 VfL Gummersbach Germania (bandiera) 19-17 Unione Sovietica (bandiera) MAI Mosca Dortmund
1974 - 1975 13 aprile 1975 ASK Vorwärts Francoforte Germania Est (bandiera) 19-17 Jugoslavia (bandiera) RK Borac Banja Luka Dortmund
1975 - 1976 11 aprile 1976 RK Borac Banja Luka Jugoslavia (bandiera) 17-15 Danimarca (bandiera) KFUM Fredericia Banja Luka
1976 - 1977 22 aprile 1977 CSA Steaua Bucarest Romania (bandiera) 21-20 Unione Sovietica (bandiera) CSKA Mosca Sindelfingen
1977 - 1978 22 aprile 1978 SC Magdeburgo Germania Est (bandiera) 28-22 Polonia (bandiera) WKS Slask Wroclaw Magdeburgo
1978 - 1979 Andata: 22 aprile 1979
Ritorno: 29 aprile 1979
TV Grosswallstadt Germania (bandiera) Andata: 14-10
Ritorno: 16-18
Germania Est (bandiera) HC Empor Rostock Andata: Monaco di Baviera
Ritorno: Rostock
1979 - 1980 30 aprile 1980 TV Grosswallstadt Germania (bandiera) 21-12 Islanda (bandiera) Knattspyrnufélagið Valur Monaco di Baviera
1980 - 1981 Andata:
Ritorno:
SC Magdeburgo Germania Est (bandiera) Andata: 23-25
Ritorno: 29-18
Jugoslavia (bandiera) Slovan Lubiana Andata: Magdeburgo
Ritorno: Lubiana
1981 - 1982 Andata: 2 maggio 1982
Ritorno: 8 maggio 1982
Budapest Honvéd FC Ungheria (bandiera) Andata: 25-16
Ritorno: 24-18
Svizzera (bandiera) TSV St. Omar San Gallo Andata: Budapest
Ritorno: San Gallo
1982 - 1983 Andata: 24 aprile 1983
Ritorno: 1º maggio 1983
VfL Gummersbach Germania (bandiera) Andata: 29-15
Ritorno: 13-14
Unione Sovietica (bandiera) CSKA Mosca Andata: Mosca
Ritorno: Gummersbach
1983 - 1984 Andata:
Ritorno:
HC Dukla Praga Cecoslovacchia (bandiera) Andata: 21-17
Ritorno: 17-12 (4-2 dtr)
Jugoslavia (bandiera) RK Metaloplastika Sabac Andata: Praga
Ritorno: Šabac
1984 - 1985 Andata: 13 aprile 1985
Ritorno: 20 aprile 1985
RK Metaloplastika Sabac Jugoslavia (bandiera) Andata: 19-12
Ritorno: 30-20
Spagna (bandiera) BM Atletico Madrid Andata: Šabac
Ritorno: Madrid
1985 - 1986 Andata: 4 maggio 1986
Ritorno: 10 maggio 1986
RK Metaloplastika Sabac Jugoslavia (bandiera) Andata: 24-29
Ritorno: 30-23
Polonia (bandiera) Wybrzeże Gdańsk Andata: Danzica
Ritorno: Šabac
1986 - 1987 Andata:
Ritorno:
SKA Minsk Unione Sovietica (bandiera) Andata: 32-24
Ritorno: 30-25
Polonia (bandiera) Wybrzeże Gdańsk Andata: Minsk
Ritorno: Danzica
1987 - 1988 Andata: 16 maggio 1988
Ritorno: 23 maggio 1988
CSKA Mosca Unione Sovietica (bandiera) Andata: 18-15
Ritorno: 18-21
Germania (bandiera) TUSEM Essen Andata: Mosca
Ritorno: Essen
1988 - 1989 Andata:
Ritorno:
SKA Minsk Unione Sovietica (bandiera) Andata: 24-30
Ritorno: 37-23
Romania (bandiera) CSA Steaua Bucarest Andata: Bucarest
Ritorno: Minsk
1989 - 1990 Andata: 20 maggio 1990
Ritorno: 8 giugno 1990
SKA Minsk Unione Sovietica (bandiera) Andata: 26-21
Ritorno: 27-29
Spagna (bandiera) FC Barcelona Andata: Minsk
Ritorno: Barcellona
1990 - 1991 Andata: 5 maggio 1991
Ritorno: 19 maggio 1991
FC Barcelona Spagna (bandiera) Andata: 23-21
Ritorno: 17-20
Jugoslavia (bandiera) Proleter Zrenjanin Andata: Zrenjanin
Ritorno: Barcellona
1991 - 1992 Andata: 2 maggio 1992
Ritorno: 15 maggio 1992
RK Zagabria Croazia (bandiera) Andata: 22-20
Ritorno: 28-18
Spagna (bandiera) Club Balonmano Cantabria Andata: Zagabria
Ritorno: Santander
1992 - 1993 Andata: 23 maggio 1993
Ritorno: 30 maggio 1993
RK Zagabria Croazia (bandiera) Andata: 22-17
Ritorno: 18-22
Germania (bandiera) SG Wallau-Massenheim Andata: Zagabria
Ritorno: Hofheim am Taunus
Dal 1993 a oggi la competizione è denominata Champions League
1993 - 1994 Andata: 23 aprile 1994
Ritorno: 30 aprile 1994
Club Balonmano Cantabria Spagna (bandiera) Andata: 22-17
Ritorno: 18-22
Portogallo (bandiera) ABC Braga Andata: Braga
Ritorno: Santander
2000 Spet.
3000 Spet.
1994 - 1995 Andata: 17 aprile 1995
Ritorno: 22 aprile 1995
Elgorriaga Bidasoa Spagna (bandiera) Andata: 30-20
Ritorno: 26-27
Croazia (bandiera) RK Zagabria Andata: Bidasoa
Ritorno: Zagabria
3000 Spet.
12000 Spet.
1995 - 1996 Andata: 20 aprile 1996
Ritorno: 26 aprile 1996
FC Barcelona Spagna (bandiera) Andata: 23-15
Ritorno: 23-23
Spagna (bandiera) Elgorriaga Bidasoa Andata: Barcellona
Ritorno: Irun
8500 Spet.
3000 Spet.
1996 - 1997 Andata: 12 aprile 1997
Ritorno: 19 aprile 1997
FC Barcelona Spagna (bandiera) Andata: 31-22
Ritorno: 30-23
Croazia (bandiera) RK Zagabria Andata: Barcellona
Ritorno: Zagabria
6500 Spet.
11000 Spet.
1997 - 1998 Andata: 18 aprile 1998
Ritorno: 25 aprile 1998
FC Barcelona Spagna (bandiera) Andata: 28-18
Ritorno: 28-22
Croazia (bandiera) RK Zagabria Andata: Barcellona
Ritorno: Zagabria
8000 Spet.
10000 Spet.
1998 - 1999 Andata: 10 aprile 1999
Ritorno: 17 aprile 1999
FC Barcelona Spagna (bandiera) Andata: 22-22
Ritorno: 29-18
Croazia (bandiera) RK Zagabria Andata: Zagabria
Ritorno: Barcellona
10000 Spet.
8000 Spet.
1999 - 2000 Andata: 22 aprile 2000
Ritorno: 29 aprile 2000
FC Barcelona Spagna (bandiera) Andata: 25-28
Ritorno: 29-24
Germania (bandiera) THW Kiel Andata: Kiel
Ritorno: Barcellona
7500 Spet.
7500 Spet.
2000 - 2001 Andata: 21 aprile 2001
Ritorno: 28 aprile 2001
Portland San Antonio Spagna (bandiera) Andata: 30-24
Ritorno: 22-25
Spagna (bandiera) FC Barcelona Andata: Pamplona
Ritorno: Barcellona
3000 Spet.
9000 Spet.
2001 - 2002 Andata: 21 aprile 2002
Ritorno: 27 aprile 2002
SC Magdeburgo Germania (bandiera) Andata: 21-23
Ritorno: 30-25
Ungheria (bandiera) KC Veszprém Andata: Veszprém
Ritorno: Magdeburgo
2500 Spet.
8000 Spet.
2002 - 2003 Andata: 26 aprile 2003
Ritorno: 4 maggio 2003
Montpellier Handball Francia (bandiera) Andata: 19-27
Ritorno: 31-19
Spagna (bandiera) Portland San Antonio Andata: Pamplona
Ritorno: Montpellier
3000 Spet.
3000 Spet.
2003 - 2004 Andata: 18 aprile 2004
Ritorno: 24 aprile 2004
RK Celje Slovenia (bandiera) Andata: 34-28
Ritorno: 28-30
Germania (bandiera) SG Flensburg-Handewitt Andata: Celje
Ritorno: Flensburgo
5000 Spet.
6000 Spet.
2004 - 2005 Andata: 30 aprile 2005
Ritorno: 7 maggio 2005
FC Barcelona Spagna (bandiera) Andata: 27-28
Ritorno: 29-27
Spagna (bandiera) BM Ciudad Real Andata: Ciudad Real
Ritorno: Barcellona
5500 Spet.
8200 Spet.
2005 - 2006 Andata: 22 aprile 2006
Ritorno: 30 aprile 2006
BM Ciudad Real Spagna (bandiera) Andata: 25-19
Ritorno: 37-28
Spagna (bandiera) Portland San Antonio Andata: Pamplona
Ritorno: Ciudad Real
3300 Spet.
5500 Spet.
2006 - 2007 Andata: 22 aprile 2007
Ritorno: 29 aprile 2007
THW Kiel Germania (bandiera) Andata: 28-28
Ritorno: 29-27
Germania (bandiera) SG Flensburg-Handewitt Andata: Flensburgo
Ritorno: Kiel
6300 Spet.
10300 Spet.
2007 - 2008 Andata: 4 maggio 2008
Ritorno: 11 maggio 2008
BM Ciudad Real Spagna (bandiera) Andata: 27-29
Ritorno: 31-25
Germania (bandiera) THW Kiel Andata: Ciudad Real
Ritorno: Kiel
5500 Spet.
10300 Spet.
2008 - 2009 Andata: 24 maggio 2009
Ritorno: 31 maggio 2009
BM Ciudad Real Spagna (bandiera) Andata: 34-39
Ritorno: 33-27
Germania (bandiera) THW Kiel Andata: Kiel
Ritorno: Ciudad Real
10300 Spet.
5500 Spet.
2009 - 2010 30 maggio 2010 THW Kiel Germania (bandiera) 36-34 Spagna (bandiera) FC Barcelona Colonia 19374 Spet.
2010 - 2011 29 maggio 2011 FC Barcelona Spagna (bandiera) 27-24 Spagna (bandiera) BM Ciudad Real Colonia 19250 Spet.
2011 - 2012 27 maggio 2012 THW Kiel Germania (bandiera) 26-21 Spagna (bandiera) BM Atletico Madrid Colonia 20000 Spet.
2012 - 2013 2 giugno 2013 HSV Amburgo Germania (bandiera) 30-29 Spagna (bandiera) FC Barcelona Colonia 19250 Spet.
2013 - 2014 1º giugno 2014 SG Flensburg-Handewitt Germania (bandiera) 30-28 Germania (bandiera) THW Kiel Colonia 19800 Spet.
2014 - 2015 31 maggio 2015 FC Barcelona Spagna (bandiera) 28-23 Ungheria (bandiera) KC Veszprém Colonia 19500 Spet.
2015 - 2016 29 maggio 2016 Vive Tauron Kielce Polonia (bandiera) 34-33 Ungheria (bandiera) KC Veszprém Colonia 20000 Spet.
2016 - 2017 4 giugno 2017 RK Vardar Macedonia del Nord (bandiera) 24-23 Francia (bandiera) PSG Colonia 19500 Spet.
2017 - 2018 27 maggio 2018 Montpellier Handball Francia (bandiera) 32-26 Francia (bandiera) HBC Nantes Colonia 20000 Spet.
2018 - 2019 2 giugno 2019 RK Vardar Macedonia del Nord (bandiera) 27-24 Ungheria (bandiera) KC Veszprém Colonia 19500 Spet.
2019 - 2020 29 dicembre 2020 THW Kiel Germania (bandiera) 33-28 Spagna (bandiera) FC Barcelona Colonia 0 Spet.[5]
2020 - 2021 13 giugno 2021 Barcellona Spagna (bandiera) 36-23 Danimarca (bandiera) Aalborg Colonia 1 000 Spet.
2021 - 2022 19 giugno 2022 Barcellona Spagna (bandiera) 37-35 Polonia (bandiera) Kielce Colonia 19 250 spet.
2022 - 2023 18 giugno 2023 Magdeburgo Germania (bandiera) 30-29 Polonia (bandiera) Kielce Colonia 19 750 Spet.
2023 - 2024 9 giugno 2024 Barcellona Spagna (bandiera) 31-30 Danimarca (bandiera) Aalborg Colonia 19 750 Spet.

Riepilogo edizioni vinte per squadra

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Numero Club Anni
12 Spagna (bandiera) FC Barcelona 1990-91, 1995-96, 1996-97, 1997-98, 1998-99, 1999-00, 2004-05, 2010-11, 2014-15, 2020-21, 2021-22, 2023-24
5 Germania (bandiera) VfL Gummersbach 1966-67, 1969-70, 1970-71, 1973-74, 1982-83
4 Germania Est (bandiera) / Germania (bandiera) SC Magdeburgo 1977-78, 1980-81, 2001-02, 2022-23
4 Germania (bandiera) THW Kiel 2006-07, 2009-10, 2011-12, 2019-20
3 Spagna (bandiera) BM Ciudad Real 2005-06, 2007-08, 2008-09
3 Unione Sovietica (bandiera) SKA Minsk 1986-87, 1988-89, 1989-90
2 Macedonia del Nord (bandiera) RK Vardar 2016-17, 2018-19
2 Francia (bandiera) Montpellier Handball 2002-03, 2017-18
2 Croazia (bandiera) RK Zagabria 1991-92, 1992-93
2 Jugoslavia (bandiera) RK Metaloplastika Sabac 1984-85, 1985-86
2 Cecoslovacchia (bandiera) HC Dukla Praga 1962-63, 1983-84
2 Germania (bandiera) TV Grosswallstadt 1978-79, 1979-80
2 Romania (bandiera) CSA Steaua Bucarest 1967-68, 1976-77
2 Germania (bandiera) Frisch Auf Göppingen 1959-60, 1961-62
1 Polonia (bandiera) Vive Tauron Kielce 2015-16
1 Germania (bandiera) SG Flensburg-Handewitt 2013-14
1 Germania (bandiera) HSV Amburgo 2012-13
1 Slovenia (bandiera) RK Celje 2003-04
1 Spagna (bandiera) Portland San Antonio 2000-01
1 Spagna (bandiera) Elgorriaga Bidasoa 1994-95
1 Spagna (bandiera) Club Balonmano Cantabria 1993-94
1 Unione Sovietica (bandiera) CSKA Mosca 1987-88
1 Ungheria (bandiera) Budapest Honvéd FC 1981-82
1 Jugoslavia (bandiera) RK Borac Banja Luka 1975-76
1 Germania Est (bandiera) ASK Vorwärts Francoforte 1974-75
1 Unione Sovietica (bandiera) MAI Mosca 1972-73
1 Jugoslavia (bandiera) RK Partizan 1971-72
1 Germania Est (bandiera) SC DHfK Lipsia 1965-66
1 Romania (bandiera) CS Dinamo Bucurest 1964-65
1 Svezia (bandiera) Redbergslids IK 1958-59
1 Cecoslovacchia (bandiera) Sel. di Praga 1956-57

Riepilogo edizioni vinte per nazione

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Numero Nazioni Club
21 Germania (bandiera) Germania VfL Gummersbach - 5 titoli
SC Magdeburgo - 4 titoli
THW Kiel - 4 titoli
Frisch Auf Göppingen - 2 titoli
TV Grosswallstadt - 2 titoli
ASK Vorwärts Francoforte - 1 titolo
SC DHfK Lipsia - 1 titolo
HSV Amburgo - 1 titolo
SG Flensburg-Handewitt - 1 titolo
18 Spagna (bandiera) Spagna FC Barcelona - 12 titoli
BM Ciudad Real - 3 titoli
Club Balonmano Cantabria - 1 titolo
Elgorriaga Bidasoa - 1 titolo
Portland San Antonio - 1 titolo
5 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica SKA Minsk - 3 titoli
CSKA Mosca - 1 titolo
MAI Mosca - 1 titolo
4 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia RK Metaloplastika Sabac - 2 titoli
RK Borac Banja Luka - 1 titolo
RK Partizan - 1 titolo
3 Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia HC Dukla Praga - 2 titoli
Sel. di Praga - 1 titolo
3 Romania (bandiera) Romania CSA Steaua Bucarest - 2 titoli
CS Dinamo Bucurest - 1 titolo
2 Macedonia del Nord (bandiera) Macedonia del Nord RK Vardar - 2 titoli
2 Croazia (bandiera) Croazia RK Zagabria - 2 titoli
2 Francia (bandiera) Francia Montpellier Handball - 2 titolo
1 Slovenia (bandiera) Slovenia RK Celje - 1 titolo
1 Svezia (bandiera) Svezia Redbergslids IK - 1 titolo
1 Ungheria (bandiera) Ungheria Budapest Honvéd FC - 1 titolo
1 Polonia (bandiera) Polonia Vive Tauron Kielce - 1 titolo

La squadra vincitrice della EHF Champions League ritira la coppa al termine della cerimonia di premiazione e dovrà riconsegnarla prima della finale dell'edizione successiva della competizione. In cambio il club riceve una replica del trofeo in forma ridotta rispetto all'originale.

Una squadra che vince la Champions League per cinque volte in totale o per tre volte di seguito può detenere il trofeo originale; al 2012 le uniche due compagini che detengono il trofeo originale sono la formazione spagnola dell'FC Barcellona, che ha vinto il trofeo per 11 volte di cui 5 consecutive, e la squadra tedesca del VfL Gummersbach con 5 successi.

  1. ^ (EN) Place_Distribution_2020_21_European_Cup_Men.pdf (PDF), su cms.eurohandball.com. URL consultato il 9 luglio 2019.
  2. ^ (EN) cms.eurohandball.com, http://cms.eurohandball.com/PortalData/1/Resources/2_cl/3_download_pdf/Placedistribution_20_21.pdf. URL consultato il 9 luglio 2019.
  3. ^ a b (EN) ebook.eurohandball.com/2012-regulations-MCL/MCL/Regulations_CLRegulations.pdf (PDF), su ebook.eurohandball.com. URL consultato il 6 novembre 2012.
  4. ^ (EN) ebook.eurohandball.com/2012-regulations-MCL/MCL/General%20Information_Finances.pdf (PDF), su ebook.eurohandball.com. URL consultato il 6 novembre 2012.
  5. ^ Incontro disputato a porte chiuse a causa della pandemia di COVID-19

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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