Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste
Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste | |
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Abbreviazione | ERSAF |
Tipo | Ente pubblico |
Fondazione | 2010 |
Scopo | Sviluppo e tutela dei settori agricolo e forestale e del territorio rurale |
Sede centrale | Milano |
Indirizzo | Via Pola, 12, 20124, Milano |
Area di azione | Lombardia |
Presidente | Alessandro Fede Pellone |
Direttore | Massimo Ornaghi |
Sito web | |
l'Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste (ERSAF) è un'istituzione pubblica della Regione Lombardia istituita con la legge regionale numero 3 del 12 gennaio 2002[1]. Opera sul territorio lombardo nei seguenti ambiti: foreste, agricoltura, montagna, suolo, ambiente e territorio, in cooperazione con altri soggetti pubblici e privati e nell'ambito di progetti europei, nazionali e regionali per testare nuove tecniche dei processi produttivi e individuare nuove modalità di valorizzazione dei prodotti agricoli, degli ambienti naturali e della biodiversità[2].
Attività e competenze
[modifica | modifica wikitesto]ERSAF sul territorio lombardo si occupa di supportare il governo regionale nella programmazione e attuazione delle politiche agricole e forestali, di pianificazione territoriale e di tutela delle risorse naturali con azioni di monitoraggio, nel supporto tecnico-scientifico sui temi dello sviluppo del territorio montano e nel sostegno allo sviluppo delle filiere agroalimentari per rafforzare la competitività aziendale in capo vitivinicolo, lattiero-caseario e bioenergetico.
Si occupa inoltre di gestione e valorizzazione del patrimonio agroforestale lombardo tutelando il patrimonio boschivo e agroforestale, le aree naturali protette e la biodiversità e della riqualificazione ambientale.
Infine, gestisce il Servizio fitosanitario regionale e il servizio agrometeorologico regionale[3].
Aree naturali protette gestite da ERSAF
[modifica | modifica wikitesto]ERSAF gestisce sei riserve naturali, cinque delle quali facenti parte della rete Natura 2000, a cui si aggiungono altre otto zone di protezione speciali[4]. Gestisce anche la parte Lombarda del parco nazionale dello Stelvio.
- Parco nazionale dello Stelvio (parte lombarda, dal 2016)
- Riserva naturale Boschi del Giovetto di Palline (anche SIC e ZPS)
- Riserva naturale Valsolda (anche ZPS)
- Riserva naturale Sasso Malascarpa (anche SIC)
- Riserva naturale Monte Alpe (anche SIC)
- Riserva naturale Isola Boschina (anche SIC e ZPS)
- Riserva naturale Valle del Parco della Noce
- Triangolo Lariano (ZPS)
- Monte Generoso (ZPS)
- Monte Resegone (ZPS)
- Val di Scalve (ZPS)
- Foresta di Legnoli (ZPS)
- Val Caffaro (ZPS)
- Val Grigna (ZPS)
- Costa del Palio (ZPS)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Statuto (PDF) [collegamento interrotto], su ersaf.lombardia.it. URL consultato il 9 gennaio 2018.
- ^ Chi siamo, su ersaf.lombardia.it. URL consultato il 9 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2018).
- ^ ERSAF - Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste, su unimontagna.it, Università della Montagna. URL consultato il 9 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2018).
- ^ Parco Stelvio, aree protette e biodiversità, su ersaf.lombardia.it. URL consultato il 9 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2018).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su ersaf.lombardia.it.
Controllo di autorità | ISNI (EN) 0000 0000 9058 904X |
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