Egidio Alagna
Egidio Alagna | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 12 luglio 1983 – 22 aprile 1992 |
Legislatura | IX, X |
Gruppo parlamentare | Partito Socialista Italiano |
Circoscrizione | XXIX. Palermo |
Incarichi parlamentari | |
IX
X
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialista Italiano |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | avvocato |
Egidio Alagna (Marsala, 31 ottobre 1935 – Palermo, 3 maggio 2022[1]) è stato un politico e magistrato italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Marsala, figlio dell'ex sindaco lilibetano Edoardo Alagna, si laurea in Giurisprudenza ed inizia a esercitare dal 1963 la professione di avvocato penalista, fino ad essere patrocinante in Cassazione.
Da giovanissimo inizia a militare nel Partito Socialista Italiano, a diciannove anni diventa segretario provinciale della Federazione giovanile trapanese. Sin dal 1965 è componente del comitato provinciale di Trapani e regionale siciliano del partito, e nel 1970 viene eletto segretario della federazione provinciale di Trapani. In quota al partito nel 1968 viene nominato membro del consiglio di amministrazione dell'Ente Siciliano di Promozione Industriale (E.S.P.I.).
A partire dal 1970 viene eletto Consigliere Comunale di Marsala, entra a far parte della segreteria regionale del PSI e nel 1980 viene eletto sindaco della città siciliana.[2].
Candidato alle elezioni politiche, è eletto Deputato il 26 giugno 1983 nella Circoscrizione di Palermo, Trapani, Agrigento e Caltanissetta con 48.947 voti, e rieletto il 15 giugno 1987 con 58.910 voti di preferenza. Nella IX Legislatura fa parte della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, e dal febbraio 1984 è Presidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza sulla Cassa Depositi e Prestiti e sugli Istituti di Previdenza. Nella X Legislatura ricopre il ruolo di Vice Presidente della Commissione Giustizia[3]. È rimasto a Montecitorio fino al 1992. Della sua esperienza in commissione giustizia racconta in un libro, Una stagione politica: in Parlamento al servizio della Giustizia nella lotta alla mafia 1983-1992, pubblicato nel 2004[4].
Lasciata la politica, nell'ottobre 1994 fu nominato Consigliere della sezione giurisdizionale della Corte dei conti[5] e quindi eletto componente del Consiglio di Presidenza per due mandati (1998-2001 e 2005-2009). Lascia la magistratura contabile per limiti d'età nel 2011.
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Una stagione politica: in Parlamento al servizio della Giustizia nella lotta alla mafia 1983-1992, Roma, Teleconsul, 2004 ISBN 9788889151006
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ www.tp24.it
- ^ Personaggi Trapanesi - Egidio Alagna, su trapaninostra.it. URL consultato il 14 maggio 2020.
- ^ Egidio Alagna / Deputati / Camera dei deputati - Portale storico, su storia.camera.it. URL consultato il 14 maggio 2020.
- ^ Egidio Alagna / Deputati / Camera dei deputati - Portale storico, su storia.camera.it. URL consultato il 14 maggio 2020.
- ^ fondazionesicilia.it
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Egidio Alagna
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Egidio Alagna, su Camera.it - IX legislatura, Parlamento italiano.
- Egidio Alagna, su Camera.it - X legislatura, Parlamento italiano.
- Biografia Egidio Alagna, su trapaninostra.it.
- Consiglio di presidenza della Corte dei conti - Consiliature precedenti, su corteconti.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2833167764335813890001 · SBN SBNV057213 |
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