Einstossflammenwerfer 46
Einstossflammenwerfer 46 | |
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Tipo | lanciafiamme leggero |
Origine | Germania |
Impiego | |
Utilizzatori | Germania |
Conflitti | Seconda guerra mondiale |
Produzione | |
Date di produzione | 1944-1945 |
Entrata in servizio | 1944 |
Ritiro dal servizio | 1945 |
Numero prodotto | 30.700 |
Descrizione | |
Peso | 3,6 kg |
Tiro utile | 27 m |
Gittata massima | 40 m |
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Il Einstossflammenwerfer 46 (in tedesco Lanciafiamme monouso modello 46) era un lanciafiamme tedesco impiegato dalla Wehrmacht durante la seconda guerra mondiale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Originariamente questo modello fu progettato per fornire un lanciafiamme alle truppe aviotrasportate della Wehrmacht, ma a causa della situazione critica del 1944 queste armi, economiche e facili da produrre, furono assegnate alle unità di fanteria dello Heer, ai Fallschirmjäger ed ai reparti del Volkssturm. Nei documenti militari risalenti alla fine della guerra ci si riferisce all'arma anche come Volksflammerwerfer 46 (lanciafiamme del popolo modello 46) e Abwehrflammenwerfer 46 (lanciafiamme di difesa modello 46).
In tutto furono prodotti 30.700 unità. Fu usato dal Volkssturm durante la battaglia di Berlino nella primavera del 1945 e venne distribuito alle unità della milizia Werwolf.
Il Einstossflammenwerfer 46 condivideva la filosofia d'impiego e l'impostazione generale del Lanciafiamme Mod. 41 d'assalto italiano, che tuttavia era più prestante.
Tecnica
[modifica | modifica wikitesto]Il lanciafiamme era costituito da un serbatoio cilindrico da 1,7 l di capacità, caricato con benzina, ed una lancia da 9 mm di diametro, comandata da un grilletto con impugnatura a pistola sotto al cilindro. Il complesso pesava 3,6 kg ed aveva una gittata utile di 27 metri.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- German Airborne Troops 1939-45 - Quarrie, Bruce & Chappell, Mike; Osprey Publishing, 1983, Page 22, ISBN 0850454808
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Foto d'epoca, su militaryimages.net. URL consultato il 4 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2014).
- Foto a colori, su militaryimages.net. URL consultato il 4 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2014).