Elena Donazzan
Elena Donazzan | |
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Elena Donazzan nel 2024 | |
Assessore all'Istruzione e alla Formazione della Regione Veneto | |
In carica | |
Inizio mandato | 19 maggio 2005 |
Presidente | Giancarlo Galan Luca Zaia |
Predecessore | Raffaele Grazia |
Europarlamentare | |
In carica | |
Inizio mandato | 16 luglio 2024 |
Legislatura | X |
Gruppo parlamentare | ECR |
Circoscrizione | Italia nord-orientale |
Sito istituzionale | |
Deputata della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 28 aprile 2006 – 28 aprile 2006 |
Legislatura | XV |
Gruppo parlamentare | Alleanza Nazionale |
Coalizione | Casa delle Libertà |
Circoscrizione | Veneto 1 |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Fratelli d'Italia (dal 2018) In precedenza: MSI (fino al 1995) AN (1995-2009) PdL (2009-2013) FI (2013-2018) |
Titolo di studio | Diploma di liceo linguistico |
Professione | Dirigente di partito |
Elena Donazzan (Bassano del Grappa, 22 giugno 1972) è una politica italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Comincia da giovane la sua militanza politica nel Fronte della Gioventù, del quale, qualche anno dopo, diviene segretario provinciale.
Dopo esser stata eletta, nel 1997, consigliere della Provincia di Vicenza, nel 2000 viene eletta al consigliere regionale per il gruppo di Alleanza Nazionale.
Rieletta al Consiglio regionale del Veneto nel 2005, entra a far parte della Giunta presieduta da Giancarlo Galan; è Assessore all'istruzione, alla formazione, al lavoro e pari opportunità della Regione del Veneto[1].
Alle elezioni politiche del 2006 viene eletta alla Camera dei deputati per Alleanza Nazionale, nella circoscrizione VII - Veneto 1. Proclamata il 28 aprile 2006, decide di rinunciare alla nomina, dimettendosi il giorno stesso, optando per il mantenimento del suo incarico politico regionale. Al suo posto viene proclamato il deputato Luca Bellotti.
L'8 gennaio 2021, durante la trasmissione radiofonica La Zanzara, la Donazzan cantó Faccetta nera, suscitando aspre critiche e portando il centro-sinistra a chiedere le sue immediate dimissioni dal consiglio regionale veneto.[2]
In seguito alle elezioni europee del 2024, è stata eletta al Parlamento Europeo in rappresentanza di Fratelli d'Italia.[3]
Il 23 luglio dello stesso anno, viene eletta fra i vice-presidenti della Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia del Parlamento europeo.[4][5]
Posizioni politiche
[modifica | modifica wikitesto]Immigrazione
[modifica | modifica wikitesto]Secondo Donazzan i matrimoni misti (tra le donne cattoliche e gli uomini musulmani) favorirebbero le infiltrazioni del terrorismo islamico. Tale posizione ha generato forti critiche tra le opposizioni di centro-sinistra.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Assessore all'istruzione, alla formazione, al lavoro e pari opportunità, su Regione del Veneto. URL consultato il 2 dicembre 2015.
- ^ FdI, assessora veneta Donazzan canta alla radio "Faccetta nera". Il centrosinistra: "Dimissioni subito". Zaia: "Si scusi", su la Repubblica, 11 gennaio 2021. URL consultato il 2 luglio 2024.
- ^ Elezioni europee, ecco gli italiani eletti al Parlamento di Strasburgo, in Sky TG24, 11 giugno 2024.
- ^ (EN) Federico De Girolamo, Committee Chairs and Vice-Chairs elected, su europarl.europa.eu, 23 luglio 2024. URL consultato il 5 agosto 2024.
- ^ (EN) Federico Baccini, All committee chairs in the European Parliament, su eunews.it, 23 luglio 2024. URL consultato il 5 agosto 2024.
- ^ “I matrimoni misti favoriscono i terroristi”. Bufera dopo la frase shock di Donazzan, candidata FdI alle Europee, su la Repubblica, 5 giugno 2024. URL consultato il 2 luglio 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Elena Donazzan
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Elena Donazzan, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
- Elena Donazzan, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Registrazioni di Elena Donazzan, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Sito Web Ufficiale
- Scheda dell'Assessore all'istruzione, alla formazione, al lavoro e pari opportunità della Regione del Veneto