Emanuela Baio Dossi
Emanuela Baio | |
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Emanuela Baio negli anni 2000 | |
Segretario del Senato della Repubblica | |
Durata mandato | 8 maggio 2008 – 20 marzo 2013 |
Presidente | Renato Schifani |
Senatrice della Repubblica Italiana | |
Legislatura | XIV, XV, XVI |
Gruppo parlamentare | Margherita (XIV) PD-L'Ulivo (XV - XVI) Api (XVI) |
Circoscrizione | Lombardia |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | La Margherita (XIV) Partito Democratico (XV) Alleanza per l'Italia Scelta Civica |
Titolo di studio | Laurea in lettere |
Professione | Giornalista |
Emanuela Baio (Bernareggio, 10 settembre 1956) è una giornalista e politica italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureata in Lettere con tesi in Storia contemporanea, è stata giornalista di Avvenire e de Il Sole 24 Ore. Alle elezioni regionali lombarde del 2000 è candidata consigliere nel listino bloccato del candidato presidente del centrosinistra Mino Martinazzoli, ma a causa della sconfitta di quest'ultimo non è eletta. È senatrice della Margherita dalla XIV legislatura. Viene confermata nella legislatura successiva, è membro per il gruppo PD-L'Ulivo della 12ª Commissione permanente (Igiene e sanità), della Commissione speciale per la tutela e la promozione dei diritti umani e della Commissione parlamentare per l'infanzia. Nel 6 maggio 2008 è eletta segretaria d'aula del Senato della Repubblica[1].
Il 15 febbraio 2011 annuncia la propria uscita dal PD, che ritiene "incapace di prospettare soluzioni e aggregazioni politiche in grado di rispondere ai gravi problemi in cui versa l'Italia" e aderisce all'Alleanza per l'Italia.[2][3]
Ricandidata per la quarta volta al Senato della Repubblica alle elezioni politiche del 2013 con Scelta Civica per l'Italia in regione Lombardia, non viene rieletta.
Per le elezioni comunali di Bernareggio, suo comune di residenza in provincia di Monza e Brianza, nella primavera del 2019 si candida a sindaco con una lista di centrodestra contro l'amministrazione uscente ma viene sconfitta[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ la Repubblica, Governo, Berlusconi ottimista, 6 maggio 2008
- ^ La senatrice Emanuela Baio Dossi aderisce all'Alleanza per l'Italia
- ^ Baio, addio al Pd: "Ormai è un altro partito", in Avvenire, 15 febbraio 2011. URL consultato il 15 febbraio 2011.
- ^ Merateonline, Bernareggio: Emanuela Baio candidato per il centrodestra, su Merate Online, 24 marzo 2019. URL consultato il 1º settembre 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Emanuela Baio Dossi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su baiodossi.com (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2005).
- Emanuela Baio Dossi (XIV legislatura della Repubblica Italiana) / XV legislatura / XVI legislatura, su Senato.it, Parlamento italiano.
- Registrazioni di Emanuela Baio Dossi, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 235477020 · ISNI (EN) 0000 0003 8551 0749 · SBN CFIV063399 · LCCN (EN) n96017970 |
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