Emausaurus ernsti

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Emausaurus ernsti
Stato di conservazione
Fossile
Periodo di fossilizzazione: Giurassico
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseReptilia
SottoclasseDiapsida
InfraclasseArchosauromorpha
SuperordineDinosauria
OrdineOrnithischia
InfraordineStegosauria
FamigliaIncertae sedis
GenereEmausaurus
Haubold, 1990
SpecieE. ernsti
Nomenclatura binomiale
Emausaurus ernsti
Haubold, 1990

Emausaurus ernsti Haubold, 1990 era un dinosauro erbivoro che visse all'inizio del Giurassico inferiore (Toarciano, 183-182 milioni di anni fa). Antenato di creature come lo Stegosauro.[1]

Il suo nome significa "lucertola dell'Ernst-Moritz-Arndt-Universität (EMAU)" perché il luogo del ritrovamento era vicino a quell'università.

Il dinosauro aveva una dieta erbivora, un peso di 227 kg, un'altezza di 60 cm e una lunghezza di 2 m. Esso era dotato di una corazza con placche e camminava su 4 zampe. A causa dei pochi resti gli studiosi si sono basati sopra lo scheletro del suo antenato, lo Scelidosaurus. Da questo conclusero che camminava su tutte e quattro le potenti zampe, gli arti posteriori erano più lunghi di quelli anteriori quindi la sua altezza maggiore era al bacino. I suoi denti a forma di foglia e il suo becco a forma di corno erano l'ideale per mordicchiare la tenera vegetazione del tempo.

File di squame molto dure proteggevano il corpo dell'emasaurus dai morsi dei predatori carnivori.

Zampe posteriori

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Per il dinosauro e la sua struttura (piccolo ma pesante) occorrevano zampe adatte, in particolare ampie e forti. Visto che il suo habitat preferito era la palude, probabilmente gli servivano anche per non sprofondare.[2]

Resti di colate laviche nel sottosuolo del Meclemburgo-Pomerania Anteriore in Germania hanno rivelato dei fossili del dinosauro.

  1. ^ (EN) Emausaurus ernsti, in Fossilworks. URL consultato il 4 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ Dinosauri e altri animali preistorici, ideaLibro

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