Emilio Parma
Emilio Parma (Monza, 30 giugno 1874 – Monza, 14 novembre 1950) è stato un pittore italiano, formatosi presso l'Accademia delle Belle Arti di Brera di Milano alla scuola di illustri artisti come Giuseppe Bertini, Lodovico Pogliaghi e del concittadino Mosè Bianchi.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Allievo della Scuola di Pittura dell’Accademia delle Belle Arti di Brera, dove nel 1915 espone alla Mostra annuale con il dipinto "Prime nebbie"[1], viene considerato un continuatore della tradizione pittorica ottocentesca.
Parma è stato per 30 anni direttore della scuola monzese di disegno, insegnante nella Scuola d'arte decorativa di Monza e maestro di disegno e decorazione nell'Istituto Pavoniano degli Artigianelli di Monza.
Per meriti artistici e professionali ha ricevuto diverse onorificenze, quali Cavaliere della Corona d'Italia, Commendatore dell'Ordine di San Gregorio Magno e la Medaglia d'Oro del Comune di Monza.
Parma è attivo in particolare nell'esecuzione di ritratti su commissione di personaggi appartenenti alla medio-alta borghesia monzese, molti dei quali sono collezionati presso la Quadreria dei Benefattori, raccolta di quasi 300 dipinti collocata presso l'Ospedale San Gerardo di Monza, unitamente a opere dei concittadini Mosè Bianchi, Emilio Borsa, Eugenio Spreafico e Pietro Tremolada, mentre altre opere sono ambientate nella cornice del Parco di Monza.
Il nipote Luigi Stradella è anch'egli pittore, esponente della corrente della pittura informale[2].
Opere su tela
[modifica | modifica wikitesto]- Autoritratto (1910), cm 35 x 25, Musei Civici di Monza
- Ritratto di bambina (1910), cm 55 x 37, collezione privata
- Ritratto di Alessandro Dossi (1912), cm 70 x 90, Ospedale San Gerardo di Monza, Quadreria dei Benefattori
- Prime nebbie (1915), Ospedale San Gerardo di Monza
- Ritratto di Carlo Volontieri (1915), cm 70 x 89, Ospedale San Gerardo di Monza, Quadreria dei Benefattori
- Ritratto di Maria Volentieri Ticozzi (1918), cm 72 x 92, Ospedale San Gerardo di Monza
- Ritratto maschile (cavalier Ambrogio Radice (1918), Ospedale San Gerardo di Monza
- Ritratto di Alessandro Rovelli (1918), cm 46 x 58, Ospedale San Gerardo di Monza, Quadreria dei Benefattori
- Ritratto di Genoveffa Corsiglia Ricci (1918), cm 129,5 x 85,0 Ospedale San Gerardo di Monza, Quadreria dei Benefattori
- Ritratto Angelina Volontieri Merati (1920), cm 70 x 90, Ospedale San Gerardo di Monza, Quadreria dei Benefattori
- Ritratto di Angelo Meregalli (1922), cm 70 x 90, Ospedale San Gerardo di Monza
- Ritratto di Angela Rossi (1923), cm 70 x 89, Ospedale San Gerardo di Monza
- Ritratto maschile (Cav. Dott. Gaetano Antonietti) (1910-1924), cm 68 x 88, Ospedale San Gerardo di Monza, Quadreria dei Benefattori
- Ritratto di Anna Garbagnati (1928), cm 64 x 84, Ospedale San Gerardo di Monza
- Ritratto di Carolina Brigatti Radaelli (1928), cm 64 x 84, Ospedale San Gerardo di Monza
- Ritratto del Cav. Cap. Baldassarre Garbagnati (1928), cm 63 x 83, Ospedale San Gerardo di Monza
- Ritratto del Cav. Carlo Garbagnati (1928), cm 71 x 90, Ospedale San Gerardo di Monza
- Ritratto del Cav. Rag. Angelo Tronconi (1935), cm 64 x 84, Ospedale San Gerardo di Monza
- Val d'Algone (1936), cm 38 x 54, collezione privata
- Ritratto del Cav. Francesco Biffi (1936), cm 71 x 91, Ospedale San Gerardo di Monza
- Ritratto di Luigia Bernasconi Tagliabue (1938), Ospedale San Gerardo di Monza, Quadreria dei Benefattori
- Ritratto di Giuseppe Tagliabue (1938), Ospedale San Gerardo di Monza, Quadreria dei Benefattori
- Ritratto di Angela Boniardi ved. Galbani (1938), cm 64 x 84, Ospedale San Gerardo di Monza
- Veduta del lago di Lecco (1939), cm 42 x 63, collezione privata
- Passeggiata nel Parco di Monza, Musei Civici di Monza
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Catalogo della Mostra Annuale 1915 [collegamento interrotto], su bdl.servizirl.it. URL consultato il 19 gennaio 2020.
- ^ ilcittadinomb.it, https://www.ilcittadinomb.it/stories/cultura-e-spettacoli/stradella-sessantanni-darte-in-mostra-al-musei-civici-di-monza_1102860_11/ . URL consultato il 19 gennaio 2020.
- ^ Parma Emilio, su comune.monza.it. URL consultato il 19 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2017).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Noemi Bressan, Il patrimonio culturale dell'Azienda Ospedaliera San Gerardo di Monza. Cinque secoli di storia e arte in Lombardia.Sergio Rebora (a cura di), Cologno Monzese, Silvana Editoriale, 2017.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Emilio Parma