Eremo di Sant'Egidio (Bojano)
Eremo di Sant'Egidio | |
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Stato | Italia |
Regione | Molise |
Località | Bojano |
Coordinate | 41°27′58.53″N 14°26′38.01″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Egidio da Sansepolcro |
Arcidiocesi | Campobasso-Boiano |
L'eremo di Sant'Egidio è un eremo ubicato a Bojano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La fondazione dell'eremo risale al periodo compreso tra il IX e il X secolo, come cenobio, per opera dei cavalieri templari o dai monaci cistercensi lungo la strada che collegava le fortezze di Civita Superiore e di Roccamandolfi. Oltre a essere abitato da eremiti, come testimoniato da un documento del 1714, in cui veniva fatto riferimento a due eremiti, divenne col passare del tempo luogo di rifugio per i viandanti che si spostavano da un versante all'altro del Matese[1].
L'accesso avveniva esclusivamente a piedi, tramite un sentiero di montagna, fino al 1976, anno in cui fu aperta una strada statale distante circa 500 metri dal sito[2]: in questo periodo subì anche lavori di restauro[3]. L'eremo venne restaurato anche nel 1995[4].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La tradizione vuole che l'eremo sia stato abitato per un centro periodo da Egidio da Sansepolcro, a cui è dedicato, il quale soleva nutriva di latte di cerva[2]. È posto a un'altezza di 1 025 metri, all'interno di un bosco di faggi, nelle vicinanze di una sorgente. La chiesa è a navata unica, con soffitto in legno e sull'altare maggiore è presente una statua di Sant'Egidio[2].
Addossato alla chiesa è un rifugio, costruito successivamente rispetto al resto del complesso, caratterizzato su due lati da un portico ad arcate realizzato nel XX secolo[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sant'Egidio, su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 5 gennaio 2023.
- ^ a b c d Eremo di Sant'Egidio a Bojano, su ilborghista.it. URL consultato il 5 gennaio 2023.
- ^ Sant'Egidio (PDF), su sigecweb.beniculturali.it. URL consultato il 5 gennaio 2023.
- ^ L'antico eremo di Sant'Egidio - Bojano (CB), su matese.org. URL consultato il 5 gennaio 2023.
Altri progetti
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