Eugenio Lanti

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Eugenio Lanti, (in esperanto "Eŭgeno Lanti"), pseudonimo di Eugène Adam (Néhou, 19 luglio 1879 – Messico, 17 gennaio 1947), è stato un esperantista francese.

Lanti è stato cofondatore e principale leader della Sennacieca Asocio Tutmonda (SAT), l'associazione degli esperantisti lavoratori, e il teorico di una nuova dottrina, l'anazionalismo, che aveva come fine l'uscita del concetto di nazione come ambito di azione di una organizzazione sociale.

• For la neŭtralismon (1922)
• La Laborista Esperantismo (1928), {vedi} La Laborista Esperantismo
• Naciismo, (1930)
• Vortoj de Kamarado E. Lanti, (1931), {vedi}Vortoj de k-do Lanti
• Manifesto de la Sennaciistoj, (1931), {vedi}Manifesto de la Sennaciistoj
• Ĉu socialismo konstruiĝas en Sovetio?, (1935), con Robert Guiheneuf
• Leteroj de Lanti, (1940)
• Fredo, frammento di autobiografia in Eduard Borsboom, Vivo de Lanti, Paris: SAT, (1976)

• Où en est la question de la langue internationale?, 1919
• La langue internationale, 1925

• Skizo pri Filozofio de la Homa Digno di Paul Gilles, (1934)
• Tri verkoj de Volter : "Kandid", "Zadig", kaj "Senartifikulo"

• Eduard Borsboom, Vivo de Lanti, Parigi, Sennacieca Asocio Tutmonda, 1976.

• Wikisource contiene una pagina in lingua esperanto dedicata a Eugène Lanti
• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eugène Lanti

• Eugenio Lanti, il senza nazione ^{[collegamento interrotto]}, su nicolaruggiero.it.

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