Evangelista Menga
Evangelista Menga (Copertino, 1480 ca. – 1571 ca.) è stato un architetto militare italiano.
Biografia e opere
[modifica | modifica wikitesto]Architetto militare di Carlo V, fu autore dei progetti del Castello di Mola di Bari (1535-40), del Castello di Barletta (1537)[1], del Castello di Copertino (1540; per ordine di Alfonso Castriota, principe di Albania e conte di Copertino)[1], forse del Castello di Parabita (1540 circa)[2], del torrione difensivo di Margherita di Savoia e infine progettò le Fortificazioni di Malta[1] durante il grande assedio del 1565.
Morì, presumibilmente novantenne, intorno al 1571 e probabilmente a Malta dove, essendosi distinto nella difesa dell'isola dai turchi e per le opere di ingegneria militare ivi progettate e realizzate, aveva ricevuto il titolo onorifico di cavaliere con un vitalizio di 300 scudi annui, dei quali poteva disporre risiedendo in loco.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Sposò a Francavilla Fontana Maria Coco, dalla quale ebbe un solo figlio, Avolio. Da questi nacquero quattro figli: Sigismondo, Porzia, Camilla e Laura. Sigismondo sposò a Francavilla Ottavia Calefato, da cui nacque Evangelista junior, e Porzia sposò Angelo Perruccio di Leverano.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gennaro Bacile di Castiglione, Evangelista Menga da Copertino: ingegnere militare del secolo XVI, "Napoli nobilissima" XIII (1904), pp. 65-70
- Raffaele De Vita, L'architettura militare in Puglia di Evangelista Menga e Gian Jacopo dell'Acaya, "Annali della facoltà di ingegneria dell'Università di Bari", 1964, pp. 21-60
- Salvatore Re, Evangelista Menga da Copertino: architetto e ingegnere militare dei Cavalieri di Malta, Copertino 1977
- Mario Cazzato, Evangelista Menga e l'architettura del Cinquecento copertinese, Nardò 1990
- Marcello Grisotti, Barletta, il castello, la storia, il restauro, Bari 1995
- Lucio Maiorano, Evangelista Menga: dal Castello di Copertino al grande assedio di Malta, Lecce 1999
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 42994929 · ISNI (EN) 0000 0000 1913 6283 · CERL cnp00864491 · GND (DE) 132288109 |
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