Exolo
Exolo | |
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Nome IUPAC | |
solfato di tris-{tetraammina-μ-diidrosso-cobalto(III)}cobalto(III) | |
Nomi alternativi | |
exolo | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | H42Co4N12O18S3 |
Massa molecolare (u) | 830,33 |
Numero CAS | |
Indicazioni di sicurezza | |
L'exolo è un composto di cobalto preparato per la prima volta da Alfred Werner nel 1914, ed è stato il primo composto chirale privo di carbonio. Il sale ha formula [Co{(OH)2Co(NH3)4}3](SO4)3 e fu preparato a partire dal solfato di cobalto(II).
La risoluzione chirale di questo composto fu possibile trattando una soluzione del bromuro di questo sale con D-(+)-bromocanfora-solfonato d'argento in acido acetico diluito. Il sale del D-exolo precipitò e la specie L-exolo rimase in soluzione. (D-exolo e L-exolo sono enantiomeri). Werner pubblicò anche un secondo exolo achirale (un prodotto secondario minoritario della sintesi del sale di Fremy) che identificò in modo errato come trimero lineare:
Nel 2004 nuove ricerche sul secondo exolo trovarono che in realtà si tratta di una specie esanucleare (contenente sei centri cobalto):
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- A. Werner, H. Kuh, P. Wust, Zur Kenntnis des asymmetrischen Kobaltatoms X, in Ber. deutsch. chem. Ges., vol. 47, n. 2, 1914, pp. 1961-1979, DOI:10.1002/cber.19140470291. URL consultato il 22-4-2011.
- A. Werner, Zur Kenntnis des asymmetrischen Kobaltatoms XII. Über optische Aktivität bei kohlenstofffreien Verbindungen, in Ber. deutsch. chem. Ges., vol. 47, n. 3, 1914, pp. 3087-3094, DOI:10.1002/cber.191404703108. URL consultato il 22-4-2011.
- W. G. Jackson, J. A. McKeon, M. Zehnder, M. Neuberger, S. Fallab, The rediscovery of Alfred Werner's second hexol, in Chem. Commun., 2004, pp. 2322-2323, DOI:10.1039/B408277J. URL consultato il 22-4-2011.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su exolo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) R. J. Lancashire, Hexol, Molecule of the Month September 1997, su wwwchem.uwimona.edu.jm:1104. URL consultato il 22-4-2011 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).