Febbre (film 1921)
Febbre | |
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Fotogramma del film con Ève Francis e Gine Avril | |
Titolo originale | Fièvre |
Lingua originale | francese |
Paese di produzione | Francia |
Anno | 1921 |
Durata | 43 min |
Dati tecnici | film muto |
Genere | drammatico |
Regia | Louis Delluc |
Sceneggiatura | Louis Delluc |
Interpreti e personaggi | |
Febbre (Fièvre) è un cortometraggio muto del 1921 diretto da Louis Delluc.[1][2][3][4]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Nel porto di Marsiglia, un gruppo di marinai in licenza si riversa in un bar animato da fumo, musica e alcol. Tra le donne che frequentano il locale c'è Sarah, la moglie di Topinelli, il proprietario del bar, un uomo dal carattere duro e possessivo. Mentre Sarah flirta con un modesto impiegato, Patience, una prostituta ormai disillusa, attende invano l'arrivo di un cliente abituale. L'atmosfera muta quando Militis, un marinaio appena rientrato in città dopo un lungo viaggio, entra nel bar accompagnato dalla giovane moglie asiatica. Al vederlo, Sarah prova un turbamento: i due hanno avuto una relazione in passato e il desiderio mai sopito si riaccende all'istante. Militis e Sarah si ritrovano, parlano del tempo trascorso e finiscono per ballare insieme, suscitando l'ira di Topinelli, che osserva la scena con crescente sospetto. Nel frattempo, la moglie di Militis rimane affascinata da un fiore esposto al bancone, un piccolo ornamento che cattura la sua attenzione. Un uomo con un cappello grigio, notando il suo interesse, si offre di appuntarle il fiore. Questo gesto apparentemente innocuo scatena la gelosia di Topinelli, che lo interpreta come un segno di attrazione e desiderio, acutizzando il suo senso di insicurezza e alimentando ulteriormente la tensione nel locale. L'atmosfera si surriscalda rapidamente: insulti e sguardi minacciosi si trasformano in un acceso scontro fisico. Militis interviene per proteggere la moglie, ma il diverbio degenera in una rissa furiosa tra i marinai e gli altri avventori del bar. Sarah, accecata dalla gelosia e dal risentimento, incita le donne del locale a schierarsi contro l'Orientale, accendendo ulteriormente la miccia del conflitto. Nel caos della zuffa, la tragedia si consuma. Le luci del locale si spengono nel trambusto, mentre la polizia irrompe per riportare l'ordine. Sul pavimento, accanto a un corpo senza vita, il fiore che tanto aveva affascinato l'Orientale giace abbandonato, rivelandosi artificiale: un'illusione, come le passioni e i sogni infranti di quella notte turbolenta.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Louis Delluc, su sempre in penombra, 1º febbraio 2016. URL consultato il 21 febbraio 2020.
- ^ (EN) Dayna Oscherwitz e MaryEllen Higgins, The A to Z of French Cinema, Scarecrow Press, 2 settembre 2009, ISBN 978-0-8108-7038-3. URL consultato il 2 marzo 2020.
- ^ a b Gianni Volpi, I mille film: Guida alla formazione di una cineteca, Baldini&Castoldi, 11 aprile 2017, ISBN 978-88-6865-092-6. URL consultato il 2 marzo 2020.
- ^ DELLUC, Louis in "Enciclopedia del Cinema", su treccani.it. URL consultato il 2 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2020).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Febbre (film 1920)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Febbre (film 1921), su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Febbre (film 1921), su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Fièvre, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Febbre (film 1921), su FilmAffinity.
- (EN) Febbre (film 1921), su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Febbre (film 1921), su Silent Era.