Fermilab

Fermi National Accelerator Laboratory
AbbreviazioneFermilab
TipoLaboratorio di ricerca
Affiliazione internazionaleDipartimento dell'Energia degli Stati Uniti
Fondazione21 Novembre 1967
Sede centraleStati Uniti (bandiera) Contea di DuPage
DirettoreLia Merminga
Bilancio546 milioni (2019)
[www.fnal.gov Sito web]

Il Fermi National Accelerator Laboratory (anche noto come Fermilab) è un laboratorio di ricerca supervisionato dal Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti e dedicato allo studio della fisica delle particelle elementari.

Situato a Batavia, in Illinois, una trentina di miglia ad ovest di Chicago. Deve il suo nome al celebre fisico italiano Enrico Fermi.

Il laboratorio è operato dalla Fermi Research Alliance (FRA), un'organizzazione gestita dall'Università di Chicago e dall'Universities Research Association.

Vista aerea del complesso Fermilab

Il laboratorio è stato creato nel 1967 con il nome National Accelerator Laboratory, nel 1974 è stato rinominato in onore di Enrico Fermi. Per anni il Fermilab ha ospitato il Tevatron, un acceleratore protone-antiprotone rimasto attivo fino al 2011. Il Tevatron, che aveva una circonferenza di 6,3 km, è stato fino al 2010 l'acceleratore in grado di produrre collisioni all'energia nel centro di massa più elevata nel mondo (E=1,96 TeV). Le collisioni venivano rivelate ed analizzate da due esperimenti: CDF e .

Tra le scoperte fondamentali nate da esperimenti avvenuti al Fermilab si possono citare la scoperta del quark bottom (o beauty) nel 1977 e la scoperta del quark top, annunciata nel 1995 dagli esperimenti CDF e DØ. Il limite di energia è stato superato dall'LHC al CERN di Ginevra, un collider protone-protone, dove nel 2010 sono stati raggiunti i 7 TeV nel centro di massa.[1]

Al Fermilab vengono effettuati esperimenti a bersaglio fisso ed esperimenti per lo studio dei neutrini,[2] fra cui MicroBooNE[3] (Micro Booster Neutrino Experiment) e NOνA[4] (NuMI Off-Axis νe Appearance). Fra gli esperimenti sui neutrini già conclusi ci sono MINOS[5] (Main Injector Neutrino Oscillation Search), MiniBooNE[6] e SciBooNE (SciBar Booster Neutrino Experiment).[7] Fermilab ospita anche LBNF (Long-Baseline Neutrino Facility), parte del futuro esperimento DUNE[8] (Deep Underground Neutrino Experiment), i cui rivelatori dei neutrini prodotti al Fermilab sono situati a 1.300 km di distanza, alla Sanford Underground Research Facility, una ex miniera d'oro a Lead, Dakota del Sud.[9]

Oltre a condurre studi sulle particelle elementari, Fermilab ospita centri di ricerca avanzata anche in altri campi, quali il SQMS[10] (Superconducting Quantum Materials and Systems), diretto da Anna Grassellino.

Robert R. Wilson (1967 - 1978)
Leon M. Lederman (1978 - 1989)
John Peoples Jr. (1989 - 1999)
Michael S. Witherell (1999 - 2005)
Piermaria Oddone (2005 - 2013)
Nigel Lockyer (2013 - 2022)[11]
Lia Merminga (2022 - oggi)
  1. ^ (EN) CERN Press Release - LHC research programme gets underway, su press.web.cern.ch, CERN Press Office, 30 marzo 2010. URL consultato il 28 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2012).
  2. ^ (EN) Neutrinos at Fermilab, https://www.fnal.gov/pub/science/particle-physics/experiments/neutrinos.html. URL consultato il 17 dicembre 2021.
  3. ^ (EN) The MicroBooNE Experiment, su www-microboone.fnal.gov. URL consultato il 21 luglio 2017.
  4. ^ NOvA Neutrino Experiment, su www-nova.fnal.gov. URL consultato il 21 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2018).
  5. ^ (EN) MINOS for the Public, su www-numi.fnal.gov. URL consultato il 21 luglio 2017.
  6. ^ (EN) Intensity Frontier - MiniBooNE, su fnal.gov. URL consultato il 21 luglio 2017.
  7. ^ SciBooNE, su www-sciboone.fnal.gov. URL consultato il 21 luglio 2017.
  8. ^ (EN) DUNE at LBNF, https://lbnf-dune.fnal.gov/. URL consultato il 17 dicembre 2021.
  9. ^ (EN) DUNE at LBNF and Sanford, https://lbnf-dune.fnal.gov//about/overview/. URL consultato il 17 dicembre 2021.
  10. ^ (EN) SQMS, https://sqms.fnal.gov/. URL consultato il 17 dicembre 2021.
  11. ^ Fermilab History - Directors, su history.fnal.gov. URL consultato il 13 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2019).

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