Bruschetta
Bruschetta | |
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Bruschette condite con pomodoro tritato, aglio e basilico | |
Origini | |
Luogo d'origine | Italia |
Regioni | Umbria Toscana Campania Puglia Basilicata Calabria Marche Abruzzo Lazio Sicilia |
Dettagli | |
Categoria | antipasto |
Ingredienti principali | pane olio d'oliva aglio sale |
La bruschetta è un piatto rustico, originatosi dalla necessità di conservare e riutilizzare il pane secco da parte dei contadini. Oggi è considerato un antipasto o un finger food.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Bruschetta è termine di origine laziale-abruzzese, che ha conosciuto una diffusione panitaliana, e deriva da pane bruscato, ovvero pane abbrustolito.[1]
Ricetta
[modifica | modifica wikitesto]Consiste in una fetta di pane raffermo o arrostito sulla griglia o in forno, su cui viene strofinato a caldo uno spicchio d'aglio, il quale per il calore si fonderà col pane; la fetta viene successivamente condita con olio extravergine d'oliva e sale[2] e anche pepe; l'olio deve essere il più saporito possibile; inoltre si può aggiungere pomodoro tritato e finocchio selvatico.[1]
Varianti regionali
[modifica | modifica wikitesto]Calabria
[modifica | modifica wikitesto]In Calabria la bruschetta viene chiamata "fedda ruscia" (fetta abbrustolita), la si condisce semplicemente con pomodori, olio, sale, pepe e origano.
Campania
[modifica | modifica wikitesto]La bruschetta, nata come spuntino per i lavoratori dei campi, è diffusa in Campania, dove si caratterizza per la presenza di pomodoro fresco, olio, aglio e talvolta origano. Diventata antipasto, la bruschetta campana oggi può comprendere alici, olive, formaggi (come scamorza e mozzarella) oppure anche creme o paté di peperoni, funghi, zucchine, melanzane a tocchetti, salumi.
Piemonte
[modifica | modifica wikitesto]Un tipo di bruschetta, chiamata in piemontese Sòma d'aj ("carico d'aglio"), consiste in una fetta di pane abbrustolita su cui viene strofinato uno spicchio d'aglio.[3]
Si tratta di una ricetta monferrina, langarola, saluzzese e pinerolese ed era tipica della vendemmia, in particolare durante il pranzo dei vendemmiatori, e solitamente era accompagnata da grappoli d'uva (dolcetto o moscato).
Puglia
[modifica | modifica wikitesto]La bruschetta, cibo tipico degli agricoltori, era preparata riscaldando le fette di pane sulle braci dei camini di casa e condita con olio d'oliva e pomodori di produzione propria. Con la sua trasformazione in antipasto, sono nate molte varianti.
Basilicata
[modifica | modifica wikitesto]Famosa è la fedda rossa, diffusa a Matera, condita con i classici ingredienti (olio, pomodoro, aglio e origano) ma esistono anche altre varianti che aggiungono purea di cicerchie, asparagi, lampascioni e peperoni cruschi.[4]
Toscana
[modifica | modifica wikitesto]In Toscana la bruschetta è nota come fettunta (o fett'unta), specie nelle zone prossime a Firenze, e non ha altri ingredienti che pane toscano sciocco (raffermo, oppure fresco abbrustolito), aglio, olio, sale e pepe[5]. Altrove è chiamata panunta (o panunto) e può accompagnarsi, come nella vicina Umbria, con una cucchiaiata di fagioli al fiasco[1] Alcune rare varianti prevedono l'uso di prosciutto e salsiccia. Il pane toscano sciocco, se fatto con farine di buona qualità, si conserva a lungo e si tosta facilmente, diventando morbido dentro e croccante sulla crosta.
Anche in Maremma si ritrova l'uso della bruschetta, che si associa ai carbonai che portavano il carbone di legna fine (chiamato brusca o brusta) casa per casa e con il quale si accendevano i caminetti; sulle braci del caminetto si abbrustoliva il pane casalingo sciocco.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Marco Guarnaschelli Gotti, Grande enciclopedia illustrata della gastronomia, a cura di Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, Milano, Mondadori, 2007 [1990], p. 175, ISBN 978-88-04-56749-3.
- ^ Bruschetta, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Soma d'aj: ben più di una merenda, su taccuinistorici.it. URL consultato il 12 giugno 2014.
- ^ Sassi di Matera. Piatti tipici, su isassidimatera.com. URL consultato l'11 febbraio 2022.
- ^ Paolo Petroni, Ricette della cucina toscana, Firenze, Giunti, 2017 [2013], ISBN 978-88-440-4944-7.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Marta Fischer, Il grande libro delle bruschette, Colognola ai Colli, Demetra, 1999 [1996], SBN IT\ICCU\LO1\0494972.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su bruschetta
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- fettunta, su sapere.it, De Agostini.