François Villeroy de Galhau
François Villeroy de Galhau | |
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Governatore della Banca di Francia | |
In carica | |
Inizio mandato | 1º novembre 2015 |
Predecessore | Christian Noyer |
Dati generali | |
Titolo di studio | laurea a École polytechnique e ENA |
Professione | alto funzionario |
François Villeroy de Galhau (Strasburgo, 24 febbraio 1959) è un banchiere, funzionario e dirigente d'azienda francese, governatore della Banca di Francia dal 1º novembre 2015.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce in una vecchia famiglia borghese storicamente impiantata tra la Lorena[1] e la Sarre. Tra i suoi antenati Claude Villeroy (1726-1800), direttore generale degli ospedali militari, e Nicolas Villeroy (1759-1843) fondatore della società produttrice di ceramiche Villeroy & Boch a Frauenberg.
Parla correttamente tedesco,[2] si diploma al Lycée Saint-Louis-de-Gonzague, si laurea in ingegneria all'École polytechnique e studia fino al 1984 all'ENA (École nationale d'administration). Inizia la sua carriera presso l'Ispettorato generale delle finanze, nel 1988 è alla direzione del Tesoro.[3].
Tra il 1990 e il 1993 è consigliere prima del ministro delle finanze e poi del primo ministro francese Pierre Bérégovoy, occupando in seguito responsabilità in diversi dipartimenti presso la direzione del Tesoro a Bercy e poi a Bruxelles come consigliere finanziario nella missione permanente della Francia.[3].
Sotto il governo di Lionel Jospin (1997-2002) è dal 1997 al 1999 direttore del gabinetto di Dominique Strauss-Kahn, quindi sino al 2000 di Christian Sautter (ministro dell'economia, delle finanze e dell'industria) e dal febbraio 2000 al 26 agosto 2003 direttore generale della direzione generale delle imposte.[3] Nel 2003 diventa presidente-direttore generale di Cetelem, una società di BNP Paribas che concede crediti al dettaglio, e dal 2011 al 2015 è direttore generale per i mercati nazionali sempre di BNP Paribas.
Nel maggio 2015 il primo ministro Manuel Valls lo nomina a capo di un comitato che esamina il finanziamento degli investimenti.[4]
Nomina alla Banca di Francia
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L'8 settembre 2015 il presidente della Repubblica francese, François Hollande, lo nomina governatore della Banca di Francia.[5] La scelta suscita reazioni contrastanti: un gruppo di 150 economisti stima che la nomina possa provocare il rischio di un conflitto di interessi e chiede al Parlamento di opporsi.[6] Al contrario tre vecchi governatori della Banca di Francia difendono la sua candidatura.[7] Alla fine la sua nomina è approvata dal Parlamento[8] e lui assume l'incarico dal 1º novembre 2015 sostituendo Christian Noyer.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]È sposato con Florence Gilbert de Vautibault. Dal matrimonio sono nati cinque figli[3]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Développement des activités financières au regard des exigences éthiques du christianisme, Librairie Vaticane, 1994 ISBN 978-2110011275
- Dix-huit leçons sur la politique économique: à la recherche de la régulation (con Jean-Claude Prager, prefazione di Michel Pébereau), Éditions du Seuil, 2003, 2a, edizione aggiornata 2006 ISBN 978-2020822749
- L'espérance d'un européen, Éditions Odile Jacob, 2014 ISBN 978-2738130914
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Pierre-Marie Dioudonnat, Le simili-nobiliaire-Français, ed. Sedopols, 2012, p.788
- ^ (DE) Christian Schubert, François Villeroy de Galhau: Ein Deutschland-Kenner für die EZB, in Frankfurter Allgemeine Zeitung, 8 settembre 2015. URL consultato il 28 marzo 2017.
- ^ a b c d (FR) Pouvoirs et synthèse des intérêts: les puissants défendent leur caste, in L'Humanité, 22 ottobre 2015. URL consultato il 30 giugno 2018.
- ^ (FR) François Villeroy de Galhau, prochain gouverneur de la Banque de France?, in La Tribune, 21 aprile 2015. URL consultato il 28 marzo 2017.
- ^ (FR) Biographies des membres du conseil général, in Banque de France, 9 dicembre 2016. URL consultato il 28 marzo 2017.
- ^ (FR) Banque de France: «François Villeroy de Galhau est exposé à un grave conflit d’intérêts», su lemonde.fr, 15 settembre 2015.
- ^ (FR) Banque de France: trois ex-gouverneurs soutiennent Villeroy de Galhau, su liberation.fr, 27 settembre 2015. URL consultato il 14 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2021).
- ^ (FR) Banque de France: François Villeroy de Galhau recoit l'aval du Parlement, su lemonde.fr, 29 settembre 2015.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su François Villeroy de Galhau
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- http://www.faz.net/aktuell/wirtschaft/francois-villeroy-de-galhau-ein-deutschland-kenne[collegamento interrotto]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 217170335 · ISNI (EN) 0000 0004 3248 8872 · BAV 495/296572 · LCCN (EN) no96049558 · GND (DE) 1180619382 · BNE (ES) XX906168 (data) · BNF (FR) cb12185166p (data) |
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