Francesco Gori Gandellini
Francesco Gori Gandellini (Siena, 1738 – Siena, 3 settembre 1784) è stato un critico d'arte italiano.
Figlio di Giovanni Gori, mercante di seta, e di Maria Vittoria Gandellini, abitò nel palazzo di famiglia sito a Siena in via Pantaneto. Morì di febbre infiammatoria quasi contemporaneamente al fratello minore Pietro, di professione incisore. Ebbe anche una sorella, Marianna coniugata Franchi. Secondo la testimonianza autobiografica di Vittorio Alfieri – che lo conobbe nel 1777 – fu Francesco a indirizzare l'illustre poeta alla lettura di Machiavelli. L'Astigiano dedicò all'amico senese La Congiura de' Pazzi e lo rese protagonista del dialogo La virtù sconosciuta.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Saggio d'istoria pittorica sanese sopra la vita di Mecarino e le pitture da lui eseguite nella Sala del Concistoro di Siena
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- La virtù sconosciuta. Scritti d’arte di Francesco Gori Gandellini, erudito conoscitore nella Siena di Alfieri, a cura di Bernardina Sani e Carlotta Ghizzani, Pisa, Edizioni ETS, 2012
- Angelo Fabrizi, Nota su Francesco Gori Gandellini (1739-1784), in «La Parola del testo: semestrale di filologia e letteratura italiana comparata», 2014, PP. 123–126
- Damiano D'Ascenzi, Letteratura, arte ed etica ne “La virtù sconosciuta”, in E carmi e prose in vario stil. Alfieri e i generi non teatrali, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2015, pp. 25–54
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Mario De Gregorio in Dizionario Biografico degli Italiani (Treccani), vol. 58. http://www.treccani.it/enciclopedia/francesco-gori-gandellini_(Dizionario-Biografico)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 298833652 · ISNI (EN) 0000 0004 0292 3968 · CERL cnp02071456 · GND (DE) 1032925523 |
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