Frederick Grey

Frederick Grey (Howick, 23 agosto 1805Sunningdale, 2 maggio 1878) fu un ufficiale della Royal Navy.

Era figlio di Charles Grey, II conte Grey e di Mary Elizabeth Ponsonby, figlia di William Ponsonby, I barone Ponsonby.

Già nel gennaio del 1819 si unì alla Royal Navy. Inizialmente si imbarcò sulla HMS Naiad nella Mediterranean Fleet come guardiamarina ed entrò in azione contro i pirati a Capo Bon in Tunisia nel 1824[1].

Promosso luogotenente il 7 aprile 1825 si trasferì sulla HMS Sybille nella Mediterranean Fleet e poi sulla HMS Volage in Sud America nel settembre del 1825[2].

Promosso a comandante il 17 aprile 1827, fu spostato sulla HMS Heron in Sud America.

Promosso a capitano il 19 aprile 1828, gli venne dato il comando della HMS Actaeon nella Mediterranean Fleet nel novembre del 1830, della HMS Jupiter nelle Indie orientali nell'agosto 1835 e poi della HMS Endymion nell'ottobre 1840[2].

Con la HMS Endymion Grey entrò in azione nella prima guerra dell'oppio e fu nominato compagno dell'ordine del Bagno il 24 dicembre 1842[3].

Nel 1846 sposò Barbarina Charlotte Sullivan ma la coppia non ebbe figli.

Grey prese il comando della HMS Hannibal nel marzo 1854 e trasportò 10,000 soldati francesi verso le Isole Åland prima di procedere verso Bosphorus dove fu dispiegato come principale agente dei trasporti durante la guerra di Crimea[2].

Promosso a contrammiraglio il 22 gennaio 1855[4] e ottenuta la nomina a cavaliere commendatore dell'ordine del bagno il 2 gennaio 1857[5], Grey divenne comandante in capo a Capo di Buona Speranza e dell'Africa occidentale[2].

Promosso a vice ammiraglio il 5 agosto 1861[6], Grey divenne Primo lord del mare nel secondo governo di Palmerston nel giugno del 1861[2].

In questo ruolo egli non cercò un posto politico come membro del parlamento quanto svolse la propria professione[7].

Pubblicò un piccolo trattato sull'amministrazione dell'ammiragliato descrivendo le riforme fatte dal 1861 al 1866. Affermò inoltre nella sua opera che tutte le promozioni e nomine navali dovrebbero non essere dettate da fini politici ma discusse ed approvate dai membri della marina del Admiralty Board su basi collettive[8].

Dopo la promozione a pieno ammiraglio il 24 aprile 1865[9] ed essere avanzato a cavaliere della Gran Croce dell'ordine del bagno il 28 marzo 1865[10], si dimise dal suo posto quando il secondo ministero di John Russell cadde nel luglio del 1866[2].

Grey visse a Lynwood House a Sunningdale nel Berkshire e ivi morì il 2 maggio 1878[7].

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Henry Grey, I baronetto John Grey  
 
Margaret Pearson  
Charles Grey, I conte Grey  
Hannah Wood Thomas Wood  
 
Jane Cooke  
Charles Grey, II conte Grey  
George Grey George Grey  
 
Alice Clavering  
Elizabeth Grey  
Elizabeth Ogle Nathaniel Ogle  
 
Elizabeth Newton  
Frederick Grey  
John Ponsonby Brabazon Ponsonby, I conte di Bessborough  
 
Sarah Margetson  
William Ponsonby, I barone Ponsonby  
Elizabeth Cavendish William Cavendish, III duca di Devonshire  
 
Catherine Hoskins  
Mary Elizabeth Ponsonby  
Richard Molesworth, III visconte Molesworth Robert Molesworth, I visconte Molesworth  
 
Laetitia Coote  
Louisa Molesworth  
Mary Jenney Ussher William Ussher  
 
Mary Jenney  
 
  1. ^ The London Gazette: no. 18054. p. 1354. 17 August 1824. Retrieved 31 December 2012.
  2. ^ a b c d e f "William Loney RN". Retrieved 31 December 2012.
  3. ^ The London Gazette: no. 20181. p. 3864. 27 December 1842. Retrieved 31 December 2012.
  4. ^ The London Gazette: no. 21654. p. 308. 26 January 1855. Retrieved 31 December 2012.
  5. ^ The London Gazette: no. 21955. p. 12. 2 January 1857. Retrieved 31 December 2012.
  6. ^ The London Gazette: no. 22537. p. 3317. 9 August 1861. Retrieved 31 December 2012.
  7. ^ a b Lambert, Andrew (2004). "Grey, Sir Frederick William (1805–1878)". Oxford Dictionary of National Biography. Oxford University Press. Retrieved 31 December 2012.
  8. ^ "Navy — Constitution of the Board of Admiralty — Resolution. vol 208 cc1019-61". Hansard. 7 August 1871. Retrieved 31 December 2012.
  9. ^ The London Gazette: no. 22964. p. 2314. 2 May 1865. Retrieved 31 December 2012.
  10. ^ The London Gazette: no. 22952. p. 1730. 28 March 1865. Retrieved 31 December 2012.

Voci correlate

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