Fujiwara no Okikaze

Fujiwara no Okikaze, dall'Ogura Hyakunin isshu.

Fujiwara no Okikaze (藤原 興風; fl. IX-X secolo) è stato un poeta giapponese waka del primo periodo Heian.

Faceva parte del clan Kyōke (藤原京家, Fujiwara Kyōke), un ramo cadetto del clan Fujiwara, ed era il pronipote del Sangi (consigliere) Fujiwara no Hamanari. È considerato uno dei Trentasei immortali della poesia.

Era il figlio di Fujiwara no Michinari, che era segretario della provincia di Sagami.[1] Prendendo il posto di suo padre, fu nominato nella provincia di Sagami.

Successivamente ricoprì vari incarichi di governo locale come Kozuke no kuni Gon no Daijo (segretario anziano ad interim della provincia di Kozuke) e Kazusa no kuni Gon no Daijo (segretario anziano ad interim della provincia di Kazusa), e finì come shō roku-i no jō (sesto rango anziano, grado superiore), Jibu shojo (segretario minore del ministero dell'amministrazione civile).[2] Sebbene il suo rango non fosse elevato, fu un poeta rappresentativo durante il periodo del Kokin wakashū, e partecipò a molti uta-awase (concorsi di poesia).

Quarantadue sue poesie sono state selezionate per il Kokin wakashū[3] e per altri Chokusen wakashū (antologie di poesia giapponese compilate per ordine imperiale). Esiste una sua collezione personale l'Okikazeshū.

Si dice che eccellesse nel suonare strumenti a fiato e a corda.

(JA)

«誰をかも 知る人にせむ 高砂の 松も昔の 友ならなくに»

(IT)

«Chi mai potrei chiamare, ormai, mio compagno? Neppure il pino di Takasago, per quanto sia annoso, è un mio amico di vecchi tempi...[4]»

  1. ^ 国立国会図書館デジタルコレクション, su dl.ndl.go.jp. URL consultato il 29 gennaio 2023.
  2. ^ 国立国会図書館デジタルコレクション, su dl.ndl.go.jp. URL consultato il 29 gennaio 2023.
  3. ^ Joshua S. Mostow, Pictures of the Heart: The Hyakunin Isshu in Word and Image, University of Hawaii Press, 1996, pp. 243+443, ISBN 9780824817053.
  4. ^ Ikuko Sagiyama, Kokin Waka shū: Raccolta di poesie giapponesi antiche e moderne, Milano, Ariele Editore, 2000, pp. 545, ISBN 978-8886480451.

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