Gaetano Giovannetti
Gaetano Giovannetti | |
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Nascita | Civitella di Romagna, 3 marzo 1895 |
Morte | Scitol Mataviè, 21 agosto 1937 |
Cause della morte | Caduto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Fanteria |
Corpo | Regio corpo truppe coloniali della Tripolitania Regio corpo truppe coloniali d'Eritrea |
Reparto | XI Battaglione coloniale |
Anni di servizio | 1934 - 1937 |
Grado | Primo Capitano in servizio permanente effettivo |
Guerre | Prima guerra mondiale Guerra d'Etiopia |
Campagne | Arbegnuoc |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da Le medaglie d'oro al valor militare volume primo (1929-1941)[1] | |
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Gaetano Giovannetti (Civitella di Romagna, 3 marzo 1895 – Scitol Mataviè, 21 agosto 1937) è stato un militare italiano, insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso delle grandi operazioni di polizia coloniale nell'Africa Orientale Italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Civitella di Romagna (provincia di Forlì) il 3 marzo 1895, figlio di Giacomo e Maria Mainetti.[2] Arruolato nel Regio Esercito con lo scoppio delle ostilità con l'Impero austro-ungarico, venne promosso sottotenente di complemento il 15 luglio 1915, raggiungendo pochi giorni dopo l'8º Reggimento bersaglieri in zona di guerra.[2] Ferito sul Carso, passava poi al 6º Reggimento bersaglieri alla fine del mese di agosto.[2] Nell'aprile 1916 lasciava il fronte perché destinato d’autorità al Regio corpo truppe coloniali della Tripolitania dove fu assegnato al IV Battaglione fanteria indigena.[2] Trasferito in servizio permanente effettivo dal 1º maggio 1916, venne promosso tenente nel febbraio dell’anno dopo.[2] Rientrato in Patria nel novembre 1919 e frequentato nel 1924 l'8º corso di perfezionamento divenne capitano nel novembre 1927.[2] Il 13 giugno 1935 partiva per l'Africa Orientale con il 3º Reggimento bersaglieri mobilitato partecipando a tutte le operazioni durante la guerra d'Etiopia e meritandosi un encomio solenne.[2] Terminato il conflitto entrò in servizio nel Regio corpo truppe coloniali d'Eritrea dal dicembre 1936.[2] Cadde in combattimento a Scitol Mataviè il 21 agosto 1937 durante le grandi operazioni di polizia coloniale venendo decorato con la medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[2]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Regio Decreto 21 novembre 1938.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare 1965, p. 243.
- ^ a b c d e f g h i Combattenti Liberazione.
- ^ Medaglia d'oro al valor militare Giovannetti, Gaetano, su quirinale.it, Quirinale. URL consultato l'11 febbraio 2023.
- ^ Registrato alla Corte dei conti del 21 febbraio 1939, registro 2 Africa Italiana, foglio 189.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Angelo Del Boca, Gli italiani in Africa orientale. Vol. 2: La conquista dell'Impero, Milano, A. Mondadori Editore, 1992.
- Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare, Le medaglie d'oro al valor militare volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 243.
- Vincenzo Lioy, L'Italia in Africa. L'opera dell'Aeronautica. Eritrea Somalia Etiopia (1919-1937) Vol.2, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1965.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Gennaro Barra
- Antonio Brancati
- Gaetano Borghi
- Germano Del Mastro
- Mario Fasulo
- Domenico Grassi
- Antonio Purificato
- Michele Liverani
- Giuseppe Massina
- Silvio Paternostro
- Giovanni Pazzaglia
- Marcello Pucci
- Antonio Purificato
- Giovanni Thun Hohenstein
- Bonfiglio Zanardi
- Giorgio Zucchelli
- Gaetano Franco
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Purificato, Antonio, su Combattenti Liberazione. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- Gli Eroi, i Fatti d'arme, le Decorazioni, su Tropea magazine. URL consultato il 31 gennaio 2023.