Generazione rubata

Diorama di Chris Cook intitolato The Taking of the Children, installato nel 1999 al Great Australian Clock, nel Queen Victoria Building di Sydney

L'espressione generazione rubata, in inglese stolen generation, indica i bambini aborigeni australiani e isolani dello stretto di Torres che furono allontanati dalle loro famiglie da parte del governo federale australiano e missioni religiose ai sensi di alcune norme parlamentari vigenti nei singoli Stati[1][2]. Gli allontanamenti forzati partirono nel 1869[3] e continuarono fino al 1969[4][5], in alcuni luoghi fino agli anni '70[6].

Ancora oggi sono contestate le reali intenzioni che spinsero i territori australiani all'attuazione di queste norme. Le prove cartacee estrapolate dalle relazioni delle commissioni parlamentari suggeriscono l'intenzione di crescere in stato sicuro i bambini aborigeni per la tutela di una popolazione in continuo e rovinoso declino, che avrebbe provocato la morte di una generazione in caso di contatto con le persone bianche e di colore[7]. I detrattori di questo ragionamento, sostengono che alla base di questo allontanamento di massa ci fu il timore di una mescolanza razziale tra aborigeni e bianchi europei[8], o ancora il desiderio del raggiungimento di una purezza razziale da parte della classe bianca dominante[9].

  1. ^ Bringing them Home, Appendices listing and interpretation of state acts regarding 'Aborigines' Archiviato il 10 agosto 2008 in Internet Archive.: Appendix 1.1 NSW Archiviato l'8 ottobre 2008 in Internet Archive.; Appendix 1.2 ACT Archiviato il 10 agosto 2008 in Internet Archive.; Appendix 2 Victoria Archiviato il 10 agosto 2008 in Internet Archive.; Appendix 3 Queensland Archiviato il 10 agosto 2008 in Internet Archive.; Tasmania Archiviato il 10 agosto 2008 in Internet Archive.; Appendix 5 Western Australia Archiviato il 10 agosto 2008 in Internet Archive.; Appendix 6 South Australia Archiviato il 10 agosto 2008 in Internet Archive.; Appendix 7 Northern Territory Archiviato il 10 agosto 2008 in Internet Archive.
  2. ^ Bringing them home education module Archiviato il 22 luglio 2008 in Internet Archive.: the laws: Australian Capital Territory Archiviato il 20 settembre 2009 in Internet Archive.; New South Wales Archiviato il 30 settembre 2009 in Internet Archive.; Northern Territory Archiviato il 7 ottobre 2009 in Internet Archive.; Queensland Queensland Archiviato il 20 settembre 2009 in Internet Archive.; South Australia Archiviato il 2 ottobre 2009 in Internet Archive.; Tasmania Archiviato il 2 ottobre 2009 in Internet Archive.; Victoria Archiviato il 20 settembre 2009 in Internet Archive.; Western Australia Archiviato il 21 agosto 2009 in Internet Archive.
  3. ^ Marten, J.A., (2002), Children and war, NYU Press, New York, p. 229 ISBN 0-8147-5667-0.
  4. ^ Australian Museum, Indigenous Australia: Family Life, su dreamtime.net.au, 2004. URL consultato il 28 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2008).
  5. ^ Peter Read, The Stolen Generations: The Removal of Aboriginal children in New South Wales 1883 to 1969 (PDF), Department of Aboriginal Affairs (New South Wales government), 1981, ISBN 0-646-46221-0 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2012).
  6. ^
    (EN)

    «In its submission to the report Bringing Them Home, the Victorian government stated that "despite the apparent recognition in government reports that the interests of Indigenous children were best served by keeping them in their own communities, the number of Aboriginal children forcibly removed continued to increase, rising from 220 in 1973 to 350 in 1976"»

    (IT)

    «Nel sottoporre il suo rapporto "Portandoli a casa", il governo di Victoria stabilì che "nonostante l'apparente riconoscimento nei rapporti governativi, che gli interessi dei bambini indigeni erano meglio curati lasciandoli nelle proprie comunità, il numero di bambini aborigeni rimossi coercitivamente [dalle loro famiglie] continuava a crescere salendo dai 220 nel 1973, ai 350 del 1976"»

  7. ^ Daisy Bates, The Passing of the Aborigines: A Lifetime spent among the Natives of Australia (TXT), su gutenberg.net.au, Project Gutenberg of Australia, 1938, p. 243 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2008).
    «I did what I set out to do – to make their passing easier and to keep the dreaded half-caste menace from our great continent (it.: Io ho fatto ciò che mi sono proposto di fare – rendere la loro scomparsa più facile e tenere la spaventosa minaccia di mezze-caste al di fuori del nostro grande continente.)»
  8. ^ Daisy Bates, The Passing of the Aborigines: A Lifetime spent among the Natives of Australia (TXT), su gutenberg.net.au, Project Gutenberg of Australia, 1938 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2008).
    «Half-castes came among them, a being neither black nor white, whom they detested. (it.: Mezze-caste vennero tra loro, esseri che non erano nè neri nè bianchi, che essi detestavano)»
  9. ^ Aboriginal welfare : initial conference of Commonwealth and state Aboriginal authorities held at Canberra, 21 to 23 April, 1937 Archiviato il 6 luglio 2011 in Internet Archive.

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