George Ponsonby
George Ponsonby | |
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Lord cancelliere d'Irlanda | |
Durata mandato | 1806 – 1807 |
Capo del governo | William Wyndham Grenville, I barone Grenville |
Predecessore | John Mitford, I barone Redesdale |
Successore | Thomas Manners-Sutton, I barone Manners |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | The Right Honourable |
Partito politico | Whig |
Università | Trinity College (Cambridge) |
Professione | Avvocato |
George Ponsonby (5 marzo 1755 – 8 luglio 1817) è stato un avvocato e politico britannico. Ha servito come Lord cancelliere d'Irlanda dal 1806 al 1807 presso il Ministero di tutti gli Ingegni.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Sfondo ed educazione
[modifica | modifica wikitesto]Ponsonby era il secondo figlio sopravvissuto dell'Onorevole John Ponsonby, presidente della Camera dei comuni irlandese (1756–71), e di sua moglie, Lady Elizabeth Cavendish (1723–1796), figlia di William Cavendish, III duca di Devonshire. Ha studiato al Kilkenny College e al Trinity College di Cambridge.
Carriera legale e politica
[modifica | modifica wikitesto]Avvocato, Ponsonby divenne membro del Parlamento irlandese nel 1776. Nel parlamento sedette per Wicklow Borough tra il 1778 e il 1783 e successivamente per Inistioge tra il 1783 e il 1797. Dal 1798 fino all'Atto di Unione nel 1801, rappresentò Galway Borough. Ponsonby fu Cancelliere dello Scacchiere irlandese nel 1782, assumendo poi un ruolo importante nei dibattiti sulla questione dell'emancipazione cattolica e guidando l'opposizione parlamentare.
Dopo il 1801 Ponsonby rappresentò Wicklow e poi Tavistock nel Parlamento del Regno Unito; nel 1806-1807 fu Lord Cancelliere d'Irlanda, e dal 1808 al 1817 fu il leader riconosciuto dell'opposizione alla Camera dei comuni britannica.
Ponsonby era stato scelto come il primo leader riconosciuto dell'opposizione, piuttosto che leader di un'opposizione, quando i due principali coetanei Whig Lord Grenville e il Conte Grey, lo proposero ai parlamentari Whig. Ha dimostrato di essere un leader debole, ma non era disposto a dimettersi e così ha mantenuto la leadership del partito alla Camera dei comuni fino alla sua morte. Gli successe come leader del partito George Tierney.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]A Dublino, era membro del Daly's Club.[1]
Ha sposato Lady Mary Butler, la figlia di Brinsley Butler, II conte di Lanesborough e sua moglie Lady Jane Rochfort. Quando morì a Londra l'8 luglio 1817 lasciò un'unica figlia, Elisabetta, che sposò Francis Aldborough Prittie, deputato, da cui ebbe sei figli.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
William Ponsonby, I visconte Duncannon | John Ponsonby | ||||||||||||
Elizabeth Folliott | |||||||||||||
Brabazon Ponsonby, I conte di Bessborough | |||||||||||||
Mary Moore | Randle Moore | ||||||||||||
Jane Brabazon | |||||||||||||
John Ponsonby | |||||||||||||
John Margetson | James Margetson | ||||||||||||
Anne Bennett | |||||||||||||
Sarah Margetson | |||||||||||||
Alice Caulfeild | William Caulfeild, I visconte Charlemont | ||||||||||||
Sarah Moore | |||||||||||||
George Ponsonby | |||||||||||||
William Cavendish, II duca di Devonshire | William Cavendish, I duca di Devonshire | ||||||||||||
Mary Butler | |||||||||||||
William Cavendish, III duca di Devonshire | |||||||||||||
Rachel Russell | William Russell, lord Russell | ||||||||||||
Rachel Wriothesley | |||||||||||||
Elizabeth Cavendish | |||||||||||||
John Hoskins | Charles Hoskyns | ||||||||||||
Anne Hale | |||||||||||||
Catherine Hoskins | |||||||||||||
Catherine Hale | William Hale | ||||||||||||
Mary Elwes | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) T. H. S. Escott, Club Makers and Club Members (1913), pp. 329–333
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su George Ponsonby
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ponsonby, George, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Ponsonby, George, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Opere di George Ponsonby, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 35919741 · ISNI (EN) 0000 0000 2479 2461 · LCCN (EN) n85388067 · GND (DE) 1146752024 |
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