Gismondo
Gismondo è un nome proprio di persona italiano maschile[1][2].
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]Origine e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]È un nome dalla duplice origine, che oltre a costituire un ipocoristico di Sigismondo[1][2] può anche essere una continuazione del nome germanico Gismund, Gisemund o Gisimund, composto da gis (o gisil "freccia", "lancia", oppure "ostaggio", "pegno") e munda ("protezione")[1][2][3], col possibile significato complessivo di "che protegge con la lancia"[2].
In Italia è attestato per oltre la metà dei casi in Toscana, e per il resto disperso; parte dalla diffusione è dovuta a ragioni letterarie: Ghismonda è infatti la protagonista della triste prima novella della quarta giornata del Decamerone di Boccaccio, e il nome è portato anche dalla protagonista della tragedia Gismonda da Mendrisio, scritta da Silvio Pellico[1].
Onomastico
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di un nome adespota, ossia privo di santo patrono; l'onomastico può essere eventualmente festeggiato il 1º novembre, in occasione di Ognissanti.
Persone
[modifica | modifica wikitesto]- Gismondo Morelli Gualtierotti, politico italiano
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Emidio De Felice, Nomi d'Italia, vol. 2, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1978.
- Ernst Förstemann, Altdeutsches Namenbuch, München, W. Fink; Hildesheim, Gg. Olms, 1856.
- Enzo La Stella T., Santi e fanti - Dizionario dei nomi di persona, Roma, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-06345-8.
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