Ghost Rider 2099
Ghost Rider 2099 | |
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Ghost Rider 2099, disegni di Mark Buckingham | |
Universo | Marvel 2099 |
Nome orig. | Ghost Rider 2099 |
Lingua orig. | Inglese |
Autori | |
Editore | Marvel Comics |
1ª app. | maggio 1994 |
1ª app. in | Ghost Rider 2099 n.1 |
Editore it. | Marvel Italia |
1ª app. it. | febbraio 1995 |
1ª app. it. in | 2099 Special n. 2 |
Caratteristiche immaginarie | |
Alter ego | Kenshiro "Zero" Cochrane |
Sesso | Maschio |
Poteri |
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Ghost Rider 2099, il cui vero nome è Kenshiro "Zero" Cochrane, è un personaggio immaginario dei fumetti creato da Len Kaminski con l'apporto dei disegnatori Chris Bachalo e Mark Buckingham nel 1994, e pubblicato negli Stati Uniti d'America dalla Marvel Comics.
Appartiene alla linea editoriale Marvel 2099, esordita a metà degli anni novanta, che comprende numerosi altri personaggi rivisitazioni futuristiche di personaggi classici della Marvel ambientate in un futuro distopico e iper-tecnologico dell'universo ufficiale. Il personaggio è ispirato a Ghost Rider.
Storia editoriale
[modifica | modifica wikitesto]La serie a fumetti venne edita per dura 25 numeri terminando nel 1996; il personaggio riappare nella saga finale pubblicata sulla testata 2099: Manifest Destiny.
Biografia del personaggio
[modifica | modifica wikitesto]Kenshiro "Zero" Cochrane è un abile hacker. Durante un furto di dati alla D/Monix corporation, viene ferito mortalmente da un mercenario. Poco prima di morire però lancia nel cyberspazio la sua mente, che viene archiviata digitalmente da oscure entità digitali e senzienti, operanti in un interstizio del cyberspazio, i Ghostworks (Fabbricafantasmi) i quali chiedono a Zero di divenire il loro avatar nel mondo reale, promettendogli in cambio di resuscitarlo immettendo la sua mente nell'androide Cybertek 101. Lui acconsente e, dato il carattere ribelle e le similarità estetiche col suo predecessore storico, assume il nome di Ghost Rider.