Gianfranco Bartolini

Gianfranco Bartolini

Presidente della Regione Toscana
Durata mandato31 maggio 1983 –
10 luglio 1990
PredecessoreMario Leone
SuccessoreMarco Marcucci

Dati generali
Partito politicoPartito Comunista Italiano

Gianfranco Bartolini (Fiesole, 17 gennaio 1927Firenze, 10 ottobre 1992) è stato un politico e sindacalista italiano.

Nato in una famiglia povera, ad otto anni lavora come fabbro nella bottega paterna. Fin da giovanissimo si interessa di politica e sindacato, entrando dopo l'8 settembre 1943 nella Resistenza partigiana tra le file delle Brigate Garibaldi. Finita la guerra si iscrive al Partito Comunista italiano e alla CGIL. Entrato come operaio alle Officine Galileo diventa rapidamente leader della Commissione interna guidando le proteste del 1958-1959 contro i 980 licenziamenti promossi dalla direzione. Durante la vertenza Bartolini insieme agli altri operai arriverà a occupare la fabbrica[1]. Nel 1960 entra nella Camera del lavoro di Firenze, di cui diviene segretario generale il 22 dicembre 1965 quando Vasco Palazzeschi lascia la carica per entrare in Parlamento; mantiene tale ruolo fino al 1972. Negli stessi anni è anche nel Direttivo nazionale della CGIL.

Assessore a Fiesole, è prima Consigliere provinciale (a Firenze) e poi regionale dal 1975: nella regione Toscana diviene anche vicepresidente della giunta ed assessore all'industria e all'energia durante la presidenza di Mario Leone. Nel 1979 entra poi nel Comitato centrale del Partito Comunista Italiano.

Nel 1983 viene eletto presidente della Regione Toscana e forma una giunta con PCI, Democrazia Proletaria e altre forze di sinistra. Rimane presidente fino al 1990 e successivamente diventa vicepresidente della Banca Toscana.

  1. ^ G. Contini, Memoria e storia. Le Officine Galileo nel racconto degli operai, dei tecnici, dei manager. 1944-1959, Franco Angeli, Milano 1985;.

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