Gianni Rizzo

Gianni Rizzo nel 1953

Gianni Rizzo, all'anagrafe Giovanni Rizzo (Brindisi, 5 aprile 1924Roma, 4 febbraio 1992), è stato un attore italiano[1].

La sua filmografia conta una settantina di titoli; è stato interprete anche in serie televisive e lavori di prosa per la Rai.

Spesso impiegato in ruoli da caratterista in film storici (fra cui peplum), della commedia all'italiana, film del filone poliziottesco, ecc., è stato attivo dal 1944, quando debuttò in Macario contro Zagomar, diretto da Giorgio Ferroni, fino al 1986, con l'ultima interpretazione nel ruolo dell'inviato papale ne Il nome della rosa, di Jean-Jacques Annaud.

Diplomatosi all'istituto magistrale della sua città natale, si trasferì poi a Roma per intraprendere la carriera di attore teatrale. Il debutto sul grande schermo come attore cinematografico avvenne negli anni quaranta, dapprima con piccole parti, poi con ruoli da caratterista di maggiore impegno.

È stato spesso interprete di personaggi cinici se non malvagi (nel film La città dolente, di Mario Bonnard, interpretava il ruolo di una spia vendicativa e priva di scrupoli). Queste caratteristiche gli sono rimaste impresse per quasi tutta la carriera e soltanto nella parte finale della carriera l'attore è riuscito a liberarsi dallo scomodo cliché, con la recitazione in film del cosiddetto cinema d'autore (per citare alcuni registi con cui ha lavorato, Roberto Rossellini, Alberto Bevilacqua, Pier Paolo Pasolini, Pietro Germi).[1]

  1. ^ a b Fonte: Mymovies.it

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