Giasone del Maino

Giasone del Maino

Giasone del Maino (Milano o Pesaro, 1435Pavia, aprile 1519) è stato un giurista italiano. Rappresentò per la scuola dei commentatori ciò che Accursio rappresentava per la scuola della glossa.

Nacque nel 1435 a Milano o a Pesaro,[1] figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea (o Andreotto), un nobile milanese che fu giurista e docente alle università di Pisa, Pavia e Padova.[2]

Studiò diritto a Pavia, dove ebbe come maestro anche Alessandro Tartagni, gran consulente. Fu professore a Pavia dal 1467 al 1485. Chiamato a Pisa, vi tenne lezioni dal gennaio all'autunno 1489. Nello stesso anno insegnava di nuovo a Pavia dove si ammalò agli occhi: dietro preghiera di Luigi XII riprese le lezioni nel 1511 e le continuò sino alla morte. A Padova, in quel tempo la prima università italiana, Giasone insegnò sicuramente dal 1485 al 1488. Non ha fondamento la tradizione che egli insegnasse ancora nel 1501, sebbene sia vero che il 13 gennaio 1496 vi fosse di nuovo stato nominato. Giasone fu grandemente onorato come maestro: a una sua lezione assisté in Pavia il re di Francia con la corte; ebbe scolari insigni fra cui il Tommaso Diplovatazio, Andrea Alciato e Pietro Grassi.[3] Venne sepolto nella chiesa di San Giacomo della Vernavola, ma la sua lapide fu murata a fine Settecento nel cortile dei giuristi dell'Università[4].

A lui è dedicato il Collegio Giasone del Maino per gli studenti dell'Università di Pavia, inaugurato nel 2000, ma che era stato auspicato dallo stesso Giasone nel suo testamento anche se poi non realizzato.

Lastra tombale di Giasone del Maino, Palazzo Centrale dell'Università di Pavia
  1. ^ Flavio Santi, MAINO, Giasone del, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 67, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2006. Modifica su Wikidata
  2. ^ Ortensio Landi, Paradossi, cioè, Sentenze fuori del comun parere, Ed. di Storia e Letteratura, 2000, p. 187, ISBN 978-88-87114-55-3.
  3. ^ Gigliola Di Renzo Villata, GRASSI, Pietro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 58, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2002.
  4. ^ Lapide di Giasone del Maino, su pellegrinidelsapere.unipv.eu.
  • Guido Panciroli, De claris legum interpretibus, Lipsia 1721, II, cap. 127.
  • Friedrich Carl von Savigny, Storia del diritto romano nel Medioevo, trad. it., II, Firenze 1845, p. 246.
  • Ferdinando Gabotto, Giason del Maino e gli scandali universitari nel Quattrocento, Torino, La letteratura, 1888.
  • Ferdinando Gabotto, Nuove notizie e documenti su Giason del Maino, Torino, La letteratura, 1888.

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