Gino Raffin
Gino Raffin | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Gino Raffin con la maglia del Palermo | |||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 188 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 84 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | ||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1969 - giocatore 1979 - allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||
Luigi Raffin – noto come Gino Raffin – (Gonars, 1º giugno 1936 – Turate, 2 aprile 2023) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo attaccante.
Finita la carriera sportiva si è stabilito a Palermo.[4]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Centravanti notevolmente alto e potente per l'epoca e con due grossi piedi,[5] non molto dotato tecnicamente ma provvisto di un buon senso del gol (5 volte oltre le 10 realizzazioni stagionali).
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Esordisce in Serie A con la maglia della Juventus il 30 gennaio 1955 in Sampdoria-Juventus (5-1). Nel campionato 1954-55 disputa tre incontri coi bianconeri, andando a segno in occasione della vittoria interna sulla Pro Patria.[6]
Prosegue la carriera in Serie C con le maglie di Lecco, Biellese e Livorno, per poi passare nel 1960 al Venezia in Serie B. Con 17 reti (vice-capocannoniere del campionato alle spalle dell'alessandrino Giovanni Fanello) trascina i lagunari alla vittoria del campionato cadetto. Coi neroverdi disputa anche due campionati in Serie A: nel primo con 11 reti (fra cui una tripletta al Mantova)[6] contribuisce all'agevole salvezza finale, mentre nel secondo si ripete allo stesso livello, ma la cosa non è sufficiente per evitare la retrocessione.
Nel 1963 passa al Brescia, realizzando 12 reti in una stagione che avrebbe visto la promozione delle rondinelle se non fossero state penalizzate di 7 punti. Si trasferisce poi al Palermo, dove resta due stagioni senza riuscire a ripetersi a livello realizzativo (4 reti per lui).
Chiude la carriera in Serie D con la Pro Vercelli. In carriera ha totalizzato complessivamente 59 presenze e 23 reti in Serie A e 96 presenze e 33 reti in Serie B.
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Cessata l'attività agonistica ha intrapreso quella di allenatore, guidando fra l'altro il Potenza[7] e il Sorrento[8] in Serie C.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Venezia: 1960-1961
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Almanacco illustrato del calcio 1972, edizioni Panini, p. 326
- ^ Almanacco illustrato del calcio 1975, edizioni Panini
- ^ Almanacco illustrato del calcio 1979, edizioni Panini, p. 321
- ^ Luigi Tripisciano, Album rosanero, Palermo, Flaccovio Editore, giugno 2004, p. 113, ISBN 88-7804-260-9.
- ^ Intervista a Gino Raffin, Gazzetta dello Sport, 6 febbraio 2000
- ^ a b Italy 1954-1955 Rsssf.com
- ^ La raccolta completa degli album Panini, Gazzetta dello Sport, 1972-1973, pag. 85
- ^ La raccolta completa degli album Panini, Gazzetta dello Sport, 1975-1976, pag. 87
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- La raccolta completa degli album Panini, Gazzetta dello Sport, 1964-1965, p. 67
- Rino Tommasi, Anagrafe del calcio italiano, edizione 2005, p. 237
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Gino Raffin (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Gino Raffin (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Gino Raffin, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Dario Marchetti (a cura di), Gino Raffin, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).
- Gino Raffin, su carrierecalciatori.it.