Giorgio Gandini (ingegnere)
Giorgio Gandini (Ferrara, 1º marzo 1893 – Ferrara, 2 febbraio 1963) è stato un ingegnere e architetto italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Iscritto alla facoltà di ingegneria si laurea in architettura nel 1921. Nella sua attività professionale diventò il principale esponenti del Razionalismo italiano a Ferrara. Attirato dalle idee futuriste lavorò ai primi studi per il nuovo Stadio Comunale e anche per l'Istituto dell'edilizia popolare di Ferrara.[1]
Prese parte al restauro di edifici rinascimentali come Palazzo di Renata di Francia e Casa Cini.[2] Svolse mansioni di grande responsabilità all'interno della SADE, la società elettrica del conte Vittorio Cini.
Partecipò all'intervento urbanistico di Ferrara noto come Addizione Novecentista, realizzato nella prima metà del Novecento, e nell'ambito di questa ricostruzione cittadina progettò due edifici importanti: la Casa del Fascio e il Palazzo dell'Aeronautica.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Scafuri, Architettura del Novecento a Ferrara, su comune.fe.it, Ferrara, Comune di Ferrara, 2014, pp. 9 e 18.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giorgio Gandini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Giorgio Gandini, su ferraraterraeacqua.it, Ferrara Terra e Acqua-Provincia di Ferrara. URL consultato il 17 aprile 2016.
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