Giovanni Giacomo Castiglioni

Giovanni Giacomo Castiglioni
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiArcivescovo di Bari e Canosa
 
Nato1471 circa a Milano
Nominato arcivescovo13 marzo 1493
Deceduto16 maggio 1513 a Roma
 

Giovanni Giacomo Castiglioni (Milano, 1471 circa – Roma, 16 maggio 1513) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Era figlio di Branda Castiglioni, giureconsulto, e di Dorotea Cusani.

Per interessamento del duca di Milano Ludovico il Moro nel 1493 venne eletto arcivescovo di Bari e Canosa.[1] Non si recò subito in quella città, in quanto venne eletto consigliere ducale. Nel 1495, con la venuta in Italia di Carlo VIII, Giovanni Giacomo fu incaricato di accompagnarlo a Napoli. Nel 1496 fu nominato abate commendatario dell'abbazia di Sant'Abbondio di Como.

Dopo la fuga del Moro da Milano nel 1499 ad opera dei francesi, Giovanni Giacomo, fedele a Casa Sforza, nel 1500 fu tra i promotori di una rivolta a Milano, con l'intento di riabilitare il Moro alla guida del ducato. Nel 1495 si ritirò dalla diocesi di Bari. Si adoperò ancora in favore degli Sforza a Roma e presso l'imperatore Massimiliano I d'Asburgo, che lo creò conte di Cussago. Quando Massimiliano Sforza riprese il possesso del ducato di Milano nel 1512, Castiglioni venne inviato a Roma presso papa Giulio II come ambasciatore.

Morì a Roma nel 1513 e venne sepolto nella basilica di Santa Maria del Popolo.[2]

  1. ^ (EN) David Cheney, Giovanni Giacomo Castiglioni, su Catholic-Hierarchy.org. Modifica su Wikidata
  2. ^ Franca Petrucci, Giovanni Giacomo Castiglioni, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 22, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1979.
  • Pompeo Litta, Famiglie celebri di Italia. Castiglioni di Milano, Torino, 1835. ISBN non esistente

Collegamenti esterni

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Predecessore Arcivescovo di Bari e Canosa Successore
Antonio de Aiello 1493 - 1513 Esteban Gabriel Merino

Predecessore Abate commendatario dell'abbazia di Sant'Abbondio Successore
? 1496 - ? ?