Giovanni Trentarossi
Giovanni Trentarossi | |||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||||
Specialità | Strada | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
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Giovanni Trentarossi (Gorla, 14 novembre 1899 – Milano, 13 ottobre 1977) è stato un ciclista su strada italiano. Professionista tra il 1921 e il 1927.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Corse per la Bianchi, la Berettini, la Ganna e la Maino, oltre che come isolato. Vinse due corse tra il 1922 e il 1923, tra cui il Giro dell'Umbria nel 1923. Partecipò ad alcune edizioni del Giro d'Italia negli anni 1920, classificandosi nono nel 1923 e nel 1925.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la carriera sportiva divenne proprietario di un bar in viale Monza a Milano, chiamato "la Bottiglieria da Trentarossi Giovanni". Una delle figlie, Giuditta, è una dei cinque sopravvissuti alla strage di Gorla[1].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 1922 (Bianchi, una vittoria)
- Giro del Penice
- 1923 (Berrettini-Monza, una vittoria)
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi giri
[modifica | modifica wikitesto]Classiche
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gemma Romano, Zia Giuditta e i martiri di Gorla, in il Post, 19 ottobre 2024. URL consultato il 23 ottobre 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Giovanni Trentarossi, su procyclingstats.com.
- Giovanni Trentarossi, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Giovanni Trentarossi, su memoire-du-cyclisme.eu.