Giuseppe Andrich
Giuseppe Andrich vescovo della Chiesa cattolica | |
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Christum oportet crescere | |
Titolo | Belluno-Feltre |
Incarichi attuali | Vescovo emerito di Belluno-Feltre (dal 2016) |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Belluno-Feltre (2004-2016) |
Nato | 28 marzo 1940 a Forno di Canale |
Ordinato presbitero | 28 giugno 1965 dal vescovo Gioacchino Muccin |
Nominato vescovo | 29 maggio 2004 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 27 giugno 2004 dal cardinale Angelo Scola |
Giuseppe Andrich (Forno di Canale, 28 marzo 1940) è un vescovo cattolico italiano, dal 10 febbraio 2016 vescovo emerito di Belluno-Feltre.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Nato il 28 marzo 1940 a Forno di Canale, in diocesi di Belluno, il 28 giugno 1965 viene ordinato sacerdote dal vescovo Gioacchino Muccin.
Arciprete della cattedrale di Belluno dal 1977 al 1982 e rettore del Seminario Gregoriano dal 1982 al 2004, nel 1998 viene chiamato dal vescovo Pietro Brollo a ricoprire l'ufficio di vicario generale della diocesi di Belluno-Feltre, ufficio che gli viene confermato anche dal vescovo Vincenzo Savio.
Il 31 marzo 2004, a seguito della morte del vescovo Savio, viene eletto amministratore diocesano dal collegio dei consultori.
Vescovo di Belluno-Feltre
[modifica | modifica wikitesto]Il 29 maggio 2004 viene nominato vescovo di Belluno-Feltre da papa Giovanni Paolo II.
Riceve l'ordinazione episcopale nella cattedrale di Belluno il 27 giugno 2004 dalle mani del cardinale Angelo Scola, patriarca di Venezia, co-consacranti gli arcivescovi Paolo Romeo, nunzio apostolico in Italia e San Marino, e Pietro Brollo, arcivescovo di Udine.
Il 15 giugno 2006 promulga nella concattedrale di Feltre il primo libro sinodale della diocesi di Belluno-Feltre.
Nell'ottobre 2012 si mobilita per il mantenimento della provincia di Belluno.[1] Il 24 dello stesso mese partecipa alla fiaccolata organizzata per le vie e le piazze di Belluno al fine di scongiurare l'accorpamento della provincia di Belluno con quella di Treviso. Al termine del suo intervento, in Piazza Duomo, intona un canto alpino.[2]
Il 10 febbraio 2016 papa Francesco ne accoglie la rinuncia per raggiunti limiti di età.
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Lucido Maria Parocchi
- Papa Pio X
- Papa Benedetto XV
- Papa Pio XII
- Cardinale Eugène Tisserant
- Cardinale Bernardin Gantin
- Cardinale Angelo Scola
- Vescovo Giuseppe Andrich
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il vescovo si mobilita per la Provincia, su corrierealpi.gelocal.it. URL consultato il 14 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2012).
- ^ Più di quattromila in corteo per salvare la Provincia di Belluno, su corrierealpi.gelocal.it. URL consultato il 26 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2012).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuseppe Andrich
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Giuseppe Andrich, in Catholic Hierarchy.
- Diocesi di Belluno-Feltre, su chiesabellunofeltre.it.
- Giuseppe Andrich, su chiesacattolica.it, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 18 novembre 2021.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 48514300 · ISNI (EN) 0000 0001 1762 0394 · SBN PUVV161602 · LCCN (EN) n97073046 |
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