Giuseppe Bertolotti (militare)
Giuseppe Bertolotti | |
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Nascita | Gavardo, 8 maggio 1890 |
Morte | Innsbruck, 29 dicembre 1917 |
Cause della morte | ferite riportate in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() |
Forza armata | ![]() |
Arma | Fanteria |
Grado | capitano |
Decorazioni | medaglia d'oro al valor militare |
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Giuseppe Bertolotti (Gavardo, 8 maggio 1890 – Innsbruck, 29 dicembre 1917) è stato un militare italiano, insignito della medaglia d'oro al valor militare.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio del pittore Cesare Bertolotti[1], si arruolò nel 1915 nel Regio esercito, e combatté nella prima guerra mondiale, in servizio nel 2º Reggimento artiglieria terrestre "Vicenza", prima con il grado di sottotenente, poi come capitano[2]. Si distinse nella battaglia sul monte Badenecche dove, al comando di una batteria da montagna, difese strenuamente la posizione italiana. Ferito in modo grave, fu preso prigioniero dagli austriaci e condotto all'ospedale di Innsbruck, dove perse la vita dopo pochi giorni.
Il 2 giugno 1921 gli fu conferita la medaglia d'oro al valor militare alla memoria[3].
Le sue lettere con la testimonianza della sua esperienza sul fronte di guerra furono raccolte in una pubblicazione edita per la prima volta nel 1923 a Firenze[4], con la prefazione di Giannino Antona Traversi, successivamente ristampata nel 2008[5].
A suo nome venne intitolata una caserma a Pontebba (UD) che fu sede dal 1951 al 1989 del Gruppo artiglieria da Montagna Belluno in forza alla Brigata alpina "Julia".
Opera
[modifica | modifica wikitesto]Giuseppe Bertolotti, Lettere dal fronte del capitano Giuseppe Bertolotti, con prefazione di Giannino Antona Traversi, Firenze, Carpigiani & Zipoli, 1923.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Monte Badenecche, 21 novembre - 4 dicembre 1917
Note
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | SBN BVEV262070 |
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