Giuseppe Cosenza

Giuseppe Cosenza
cardinale di Santa Romana Chiesa
Michele De Napoli, Ritratto del cardinale Giuseppe Cosenza arcivescovo di Capua
 
Incarichi ricoperti
 
Nato20 febbraio 1788 a Napoli
Ordinato presbitero14 marzo 1812
Nominato vescovo2 luglio 1832 da papa Gregorio XVI
Consacrato vescovo8 luglio 1832 dal cardinale Giovanni Francesco Falzacappa
Elevato arcivescovo10 settembre 1850 da papa Pio IX
Creato cardinale30 settembre 1850 da papa Pio IX
Deceduto30 marzo 1863 (75 anni) a Capua
 

Giuseppe Cosenza (Napoli, 20 febbraio 1788Capua, 30 marzo 1863) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.

Nacque a Napoli, capitale del regno borbonico, il 20 febbraio 1788 in una nobile famiglia e, battezzato lo stesso giorno, ricevette il sacramento della riconfermazione il 22 dicembre 1807[1]. Era cugino del cardinale Francesco Saverio Apuzzo e zio dell'arcivescovo di Capua Gennaro Cosenza. Completati gli studi presso l'Università di Napoli, conseguì il dottorato in teologia e venne ordinato presbitero per l'arcidiocesi di Napoli il 14 marzo 1812.

Pro-rettore del Seminario Urbano, svolse l'attività di docente di teologia dogmatica ed ebraico presso il liceo arcivescovile, esaminatore ordinario ed esaminatore postsinodale.

Ministero episcopale

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Nominato vescovo di Andria il 2 luglio 1832, ricevette la consacrazione episcopale l'8 luglio successivo presso la chiesa di Santa Maria in Vallicella in Roma dal cardinale Giovanni Francesco Falzacappa, prefetto del Supremo tribunale della Segnatura apostolica, co-consacranti gli arcivescovi Luigi Bottiglia Savoulx e Giovanni Niccolò Tanara. Venne promosso da papa Pio IX alla guida dell'arcidiocesi metropolitana di Capua il 10 settembre 1850 e fu insignito dai Borbone del titolo di cavaliere dell'Insigne e reale ordine di San Gennaro e fu inoltre insignito del gran collare e fu il primo gran priore dell'Ordine militare del Santissimo Salvatore di Santa Brigida di Svezia, carica che mantenne fino al giorno della sua morte.

Papa Pio IX lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 30 settembre 1850, quando ricevette il titolo di Santa Maria in Traspontina. Morì il 30 marzo 1863 all'età di 75 anni a Capua e, esposto nel duomo, fu sepolto presso il cimitero cittadino; il 30 luglio 1913 le sue spoglie furono riesumate. Insieme a quelle del cugino cardinale Francesco Saverio Apuzzo, vennero portate nel duomo con una solenne celebrazione.

Venne eretto un monumento commemorativo per iniziativa del capitolo del duomo di Capua e l'arcidiacono canonico Raffaele Musone compose l'epitaffio. Nel 1863 Pasquale Cerulli scrisse Elogio funebre dell'eminentissimo cardinale Giuseppe Cosenza arcivescovo di Capua, conservato presso la biblioteca diocesana di Mileto e presso la biblioteca dell'arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia. Si tratta dell'elogio proclamato nel duomo di Capua il giorno dei solenni funerali, il 1 aprile 1863, dallo stesso Cerulli.

Genealogia episcopale e successione apostolica

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La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Inoltre, è co-consacrante principale di:

Gran Collare dell'Ordine militare del Santissimo Salvatore di Santa Brigida di Svezia - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Collare dell'Ordine militare del Santissimo Salvatore di Santa Brigida di Svezia
  1. ^ Giuseppe Cosenza, su it.cathopedia.org.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Vescovo di Andria Successore
Giovanni Battista Bolognese 2 luglio 1832 - 30 settembre 1850 Giovan Giuseppe Longobardi

Predecessore Arcivescovo metropolita di Capua Successore
Francesco Serra-Cassano 30 settembre 1850 - 30 marzo 1863 Francesco Saverio Apuzzo

Predecessore Cardinale presbitero di Santa Maria in Traspontina Successore
Placido Maria Tadini, O.C.D. 3 ottobre 1850 - 30 marzo 1863 Gustav Adolf von Hohenlohe-Schillingsfürst
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