Giuseppe Tresca

Giuseppe Tresca (Sciacca, 1710Palermo, 1795) è stato un pittore italiano, fu un esponente minore del XVIII secolo in Sicilia.

La sua formazione artistica ebbe inizio a opera del padre Calogero, modesto pittore e proseguì a Roma alla scuola del Sebastiano Conca.

Tornato a Palermo nel 1751 riscosse un certo successo. La sua notorietà è dovuta in buona misura anche al fatto di essere stato il maestro del quattordicenne Giuseppe Velasco. I biografi ritengono che Velasco non avesse nulla da guadagnarci.[1]

Sue opere si trovano in varie chiese siciliane dei Nebrodi e della Val di Noto.

Agrigento e provincia

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Caltanissetta e provincia

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Messina e provincia

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Galati Mamertino

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Duomo di Maria Santissima Assunta

  • 1751, Assunzione, olio su tela.
  • 1753, Ciclo comprendente i dipinti raffiguranti San Giacomo Apostolo, San Vincenzo Ferreri, San Michele Arcangelo, Presentazione di Gesù al tempio, Madonna del Rosario, Sant'Antonio da Padova, San Francesco Saverio, opere custodite nel duomo di Santa Maria Assunta.
  • 1755, Giudizio Universale, dipinto su tavola, opera custodita nel duomo di San Michele Arcangelo.

Palermo e provincia

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  • 1744, Ciclo, affreschi della volta centrale: Assunzione e Incoronazione della Vergine al cospetto del Collegio Apostolico, Abramo, la Regina Esther, Re Davide, Giuditta, Giacobbe, Giale, Re Salomone, Rebecca, simboli biblici: Arca di Noè, Arcobaleno, Nube luminosa, Palma, Specchio senza macchia, Cedro del Libano, Cipresso del Monte Sion, Bastone di Aronne, opere realizzate nel duomo di Sant'Erasmo Vescovo e Martire di Capaci.

Ragusa e provincia

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Trapani e provincia

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