Giuseppe Venceslao del Liechtenstein (1696-1772)
Giuseppe Venceslao del Liechtenstein | |
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Ritratto del principe Giuseppe Venceslao del Liechtenstein con le vesti dell'Ordine del Toson d'oro di Hyacinthe Rigaud, 1740, Liechtenstein Museum | |
Principe Sovrano del Liechtenstein | |
In carica | |
Predecessore | Giovanni Adamo I (I) Giovanni Nepomuceno Carlo (II) |
Successore | Antonio Floriano (I) Francesco Giuseppe I (II) |
Principe reggente del Liechtenstein | |
In carica | 17 dicembre 1732 – 6 luglio 1745 (per il nipote Giovanni Nepomuceno Carlo)[1] |
Nome completo | tedesco: Josef Wenzel Lorenz italiano: Giuseppe Venceslao Lorenzo |
Trattamento | Sua Altezza Serenissima |
Nascita | Praga, 9 agosto 1696 |
Morte | Vienna, 10 febbraio 1772 |
Luogo di sepoltura | Chiesa della Natività della Vergine Maria, Vranov |
Dinastia | Von Liechtenstein |
Padre | Filippo Erasmo del Liechtenstein |
Madre | Cristina Teresa di Löwenstein-Wertheim-Rochefort |
Consorte | Anna Maria del Liechtenstein |
Figli | Filippo Antonio Filippo Antonio Filippo Ernesto Maria Elisabetta Maria Alessandra |
Religione | Cattolicesimo |
Giuseppe Venceslao del Liechtenstein | |
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Giuseppe Venceslao del Liechtenstein ritratto in armatura da Hyacinthe Rigaud nel 1740 | |
Nascita | Praga, 9 agosto 1696 |
Morte | Vienna, 10 febbraio 1772 |
Luogo di sepoltura | Vranov |
Etnia | Tedesco |
Religione | Cattolicesimo |
Dati militari | |
Paese servito | Sacro Romano Impero |
Forza armata | Esercito del Sacro Romano Impero |
Grado | Feldmaresciallo del Sacro Romano Impero Feldmaresciallo dell'Esercito Imperiale in Ungheria Generale della Cavalleria Imperiale Tenente Colonnello dell'Esercito Imperiale |
Comandanti | Eugenio di Savoia |
Guerre | Guerra di successione austriaca |
Campagne | Teatro italiano della guerra di successione austriaca |
Battaglie | Battaglia di Piacenza (1746) |
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Giuseppe Venceslao del Liechtenstein (nome completo in tedesco Josef Wenzel Lorenz; Praga, 9 agosto 1696 – Vienna, 10 febbraio 1772) è stato principe del Liechtenstein dal 1712 al 1718 e dal 1748 fino alla sua morte.
Fu anche reggente dal 1732 al 1745, durante la minore età del nipote Giovanni Nepomuceno Carlo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia ed educazione
[modifica | modifica wikitesto]Giuseppe Venceslao era figlio del feldmaresciallo principe Filippo Erasmo del Liechtenstein, nipote a sua volta di Gundacaro del Liechtenstein, e di sua moglie, la principessa Cristina Teresa di Löwenstein-Wertheim-Rochefort (1665-1730), sorella di Massimiliano Carlo di Löwenstein-Wertheim-Rochefort.
Uno dei suoi tutori fu il linguista Johann Balthasar Antesperg (1682-1765) che evidenziò per primo come Giuseppe Venceslao avesse degli ottimi talenti, versato sia nell'amministrazione che nella guerra come stratega.
Carriera militare
[modifica | modifica wikitesto]Intrapresa la carriera militare, negli anni 1716-1718 combatté con il grado di tenente colonnello nell'esercito del principe Eugenio di Savoia contro i turchi. Divenuto maresciallo luogotenente nella guerra di successione polacca del 1734, nel 1745 venne nominato Feldmaresciallo in Italia e, nel 1753, fu Felmaresciallo Comandante in Ungheria. Uno dei suoi più grandi meriti fu quello di aver riorganizzato l'artiglieria dell'esercito degli Asburgo, in parte da lui guidato.
Dal 1735 al 1736 fu ambasciatore a Berlino e divenne ambasciatore a Parigi tra il 1738 e il 1741 sempre per conto dell'imperatore Carlo VI, ottenendo nel 1739 il Toson d'oro e la nomina a generale di cavalleria. Nel 1760 egli scortò l'Arciduca Giuseppe a Vienna in occasione delle sue nozze.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Il 19 aprile 1718 Giuseppe Venceslao sposò la cugina Anna Maria del Liechtenstein, figlia del Principe Antonio Floriano. La coppia ebbe cinque figli, tutti morti in tenera età.
Principe del Liechtenstein
[modifica | modifica wikitesto]Giuseppe Venceslao salì al trono del Liechtenstein tre volte, la prima di suo diritto tra il 1712 e il 1718. La seconda volta, egli governò come reggente per Giovanni Adamo Andrea del Liechtenstein tra il 1732 e il 1745 e la terza in qualità di rappresentante del Casato di Liechtenstein tra il 1748 e il 1772.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Morì a Vienna il 10 febbraio 1772.
La sua statua, tra le personificazioni dei comandanti militari più noti dell'Impero, è presente nel Monumento a Maria Teresa a Vienna. Il 28 febbraio 1863 l'imperatore Francesco Giuseppe lo incluse inoltre nell'elenco dei più famosi comandanti e generali dell'esercito austriaco, facendo realizzare una sua statua a grandezza naturale per la Feldherrnhalle del Museo di Storia Militare di Vienna, a opera dello scultore Vincenz Pilz (1816-1896) che la scolpì nel marmo di Carrara.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Giuseppe Venceslao del Liechtenstein e Anna Maria del Liechtenstein ebbero un figlio:
Secondo le tabelle di Cohn ebbero quattro figli:[3][5]
- Principe Filippo Antonio (1720 - 15 aprile 1723);
- Principe Filippo Ernesto (10 dicembre 1722 - 12 aprile 1723);
- Principessa Maria Elisabetta (1724);
- Principessa Maria Alessandra (1727).
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Gundakar di Liechtenstein-Feldsberg | Hartmann II di Liechtenstein-Feldsberg | ||||||||||||
Anna Maria di Ortenburg | |||||||||||||
Hartmann III di Liechtenstein-Feldsberg | |||||||||||||
Agnese della Frisia orientale | Enno III della Frisia orientale | ||||||||||||
Walburga di Rietberg | |||||||||||||
Filippo Erasmo del Liechtenstein | |||||||||||||
Ernesto Federico di Salm-Reifferscheidt | Werner di Salm-Reifferscheidt-Dyck | ||||||||||||
Maria di Limburg-Styrum | |||||||||||||
Sidonia Elisabetta di Salm-Reifferscheidt | |||||||||||||
Maria Ursula di Leiningen-Dagsburg-Falkenburg | Emico IX di Leiningen-Dagsburg-Falkenburg | ||||||||||||
Ursula di Fleckenstein-Dagstuhl | |||||||||||||
Giuseppe Venceslao del Liechtenstein | |||||||||||||
Giovanni Teodorico di Löwenstein-Wertheim-Rochefort | Ludovico III di Löwenstein-Wertheim | ||||||||||||
Anna di Stolberg-Stolberg | |||||||||||||
Ferdinando Carlo di Löwenstein-Wertheim-Rochefort | |||||||||||||
Giuseppina de La Marck | Filippo de La Marck | ||||||||||||
Caterina di Manderscheid-Schleiden | |||||||||||||
Cristina Teresa di Löwenstein-Wertheim-Rochefort | |||||||||||||
Egon VIII di Fürstenberg-Heiligenberg | Federico di Fürstenberg-Heiligenberg | ||||||||||||
Elisabetta di Sulz | |||||||||||||
Anna Maria di Fürstenberg | |||||||||||||
Anna Maria di Hohenzollern-Hechingen | Giovanni Giorgio di Hohenzollern-Hechingen | ||||||||||||
Francesca di Salm-Neufville | |||||||||||||
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (DE) Herbert Haupt, Liechtenstein, Josef Wenzel Lorenz von, su historisches-lexikon.li, 31 dicembre 2011. URL consultato l'8 luglio 2023.
- ^ (EN) Liechtenstein, su angelfire.com. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ a b Falke, p. 228.
- ^ (EN, DE) Prince Joseph Wenzel I von Liechtenstein, su liechtensteincollections.at. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ (EN) Susan Flantzer, Anna Maria of Liechtenstein, Princess of Liechtenstein, su unofficialroyalty.com, 25 agosto 2023. URL consultato il 17 maggio 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Jacob von Falke, Geschichte des fürstlichen Hauses Liechtenstein, vol. 3, Vienna, Braumüller, 1882.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuseppe Venceslao del Liechtenstein
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- biografia dei principi di Liechtenstein, su liechtenstein.li.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 17582695 · ISNI (EN) 0000 0000 5526 184X · CERL cnp01001945 · LCCN (EN) n78025600 · GND (DE) 101097409 · BNE (ES) XX999957 (data) |
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