Giusi Nicolini
Giuseppina Maria Nicolini | |
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Sindaco di Lampedusa e Linosa | |
Durata mandato | 8 maggio 2012 – 11 giugno 2017 |
Predecessore | Bernardino De Rubeis |
Successore | Salvatore Martello |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Democratico |
Titolo di studio | Licenza media superiore |
Giuseppina Maria Nicolini, meglio nota come Giusi (Lampedusa e Linosa, 5 marzo 1961), è un'attivista e politica italiana, già sindaca del comune di Lampedusa e Linosa, salita alla ribalta italiana ed internazionale a partire dai primi anni 2000, per gli ingenti flussi migratori.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel maggio 2012, Nicolini fu eletta alle elezioni amministrative sindaco del comune di Lampedusa e Linosa. Appena eletta, inviò al governo italiano una lettera urgente sulla questione dei profughi.
Poco dopo il tragico naufragio del 3 ottobre 2013 al largo di Lampedusa con oltre 300 morti, pronunciò un discorso al vertice UE nel 2013 in cui chiedeva una nuova legge europea in materia di asilo e di immigrazione.
Nel 2017 si è ricandidata a sindaco, non venendo però rieletta.
Premi internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Sindaco del mese di luglio 2014; premiata dalla Fondazione City Mayors[1].
- Premio della pace di Stoccarda 2015; premiata il 6 dicembre 2015.
- Medaglia Theodor Heuss 2015; assegnato dalla Fondazione Theodor Heuss; premiata il 16 maggio 2015.[2]
- Premio internazionale Simone de Beauvoir per la libertà delle donne 2016. Premiata dalla fondazione Simone de Beauvoir il 14 gennaio 2016[3]
- Premio UNESCO per la pace 2017 (Félix Houphouët-Boigny Prize). Premiata il 27 giugno 2017[4][5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ City Mayors: Lampedusa Mayor Giusy Nicolini, su citymayors.com. URL consultato il 7 ottobre 2018.
- ^ (DE) 2015 : Theodor Heuss Stiftung, su theodor-heuss-stiftung.de. URL consultato il 7 ottobre 2018.
- ^ (FR) Giusi Nicolini - Prix Simone de Beauvoir pour la liberté des femmes, su prixsimonedebeauvoir.com. URL consultato il 7 ottobre 2018.
- ^ (EN) Giuseppina Nicolini | United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization, su unesco.org. URL consultato il 7 ottobre 2018.
- ^ (EN) An Italian mayor won an international award for helping migrants. Then she lost her job., su Washington Post. URL consultato il 7 ottobre 2018.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Giusi Nicolini, su Openpolis, Associazione Openpolis.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 96148120518094791073 · GND (DE) 1120503213 |
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