Glacialisaurus hammeri

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Glacialisaurus
Ossa del piede di Glacialisaurus hammeri
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseReptilia
SuperordineDinosauria
OrdineSaurischia
SottordineSauropodomorpha
InfraordineProsauropoda
FamigliaMassospondylidae
GenereGlacialisaurus
SpecieG. hammeri

Il glacialisauro (Glacialisaurus hammeri) è un dinosauro erbivoro appartenente ai sauropodomorfi. Visse nel Giurassico inferiore (circa 195 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Antartide. È il terzo dinosauro descritto ufficialmente proveniente dall'Antartide, dopo Cryolophosaurus e Antarctopelta.

Questo dinosauro è conosciuto grazie a uno scheletro molto incompleto rinvenuto nella Formazione Hanson del Monte Kirkpatrick, che comprende i resti parziali di un piede, di un'anca e di un femore. Benché una ricostruzione dettagliata non sia possibile, dal raffronto con i resti di altri dinosauri simili si suppone che Glacialisaurus fosse un erbivoro semibipede, dalle lunghe e forti zampe posteriori, il collo lungo e la testa piccola. Le dimensioni erano medio - grandi (lunghezza circa 6 metri).

Classificazione

[modifica | modifica wikitesto]

Descritto per la prima volta nel 2007, Glacialisaurus è stato ascritto alla famiglia dei massospondilidi, un gruppo di sauropodomorfi primitivi più evoluti di Plateosaurus ma non posti sulla linea evolutiva che ha poi condotto ai sauropodi giganti del Giurassico e del Cretaceo. Tra i massospondilidi, sembra che la forma a cui fosse maggiormente imparentato fosse Lufengosaurus del Giurassico inferiore cinese, a causa di alcune caratteristiche delle ossa del piede. La presenza di questo sauropodomorfo primitivo nella formazione Hanson, che ha restituito anche fossili attribuiti a veri sauropodi, mostra che nella zona occupata attualmente dall'Antartide esistevano sia membri primitivi che evoluti di sauropodomorfi.

Significato del nome

[modifica | modifica wikitesto]

Il nome Glacialisaurus deriva dalla parola latina glacialis, "ghiacciato", con riferimento alla regione Beardmore Glacier nei Monti Transantartici, dove sono stati scoperti i fossili. L'epiteto specifico, invece, è in onore di William Hammer dell'Augustana College, che ha svolto un notevole contributo alla paleontologia e alla ricerca antartica.

  • Smith, N.D., Makovicky, P.J., Pol, D., Hammer, W.R., and Currie, P.J. (2007). "The Dinosaurs of the Early Jurassic Hanson Formation of the Central Transantarctic Mountains: Phylogenetic Review and Synthesis". U.S. Geological Survey and The National Academies doi:10.3133/of2007-1047.srp003
  • Smith, Nathan D.; and Pol, Diego (2007). "Anatomy of a basal sauropodomorph dinosaur from the Early Jurassic Hanson Formation of Antarctica" (pdf). Acta Palaeontologica Polonica 52 (4): 657–674. http://www.app.pan.pl/acta52/app52-657.pdf.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Dinosauri: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di dinosauri