Gneo Servilio Cepione (console 141 a.C.)

Gneo Servilio Cepione
Console della Repubblica romana
Nome originaleCneus Servilius Caepio
GensServilia
PadreGneo Servilio Cepione
Consolato141 a.C.
Censura125 a.C.

Gneo Servilio Cepione[1] (latino: Cneus Servilius Caepio) (fl. II secolo a.C.) è stato un politico della Repubblica romano.

Figlio di Gneo Servilio Cepione e fratello di Quinto Servilio Cepione, fu eletto console nel 141 a.C. con Quinto Pompeo e censore nel 125 a.C.. Durante la sua censura fu costruito l'Aqua Tepula, uno degli acquedotti che portavano l'acqua a Roma.

  1. ^ William Smith, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1, Boston: Little, Brown and Company, Vol.1 pag.534 n.5[collegamento interrotto]

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Predecessore Console romano Successore
Quinto Fabio Massimo Serviliano
e
Lucio Cecilio Metello Calvo
(141 a.C.)
con Quinto Pompeo
Quinto Servilio Cepione
e
Gaio Lelio Sapiente