Goffredo II Borrell
Goffredo II | |
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Goffredo II di Barcellona (Monastero di Santa Maria di Poblet, 1400) | |
Conte di Barcellona | |
In carica | 897 - 911 |
Predecessore | Goffredo I |
Successore | Sunyer I |
Nome completo | Goffredo Borrell |
Altri titoli | conte di Gerona e di Osona |
Nascita | verso la fine IX secolo |
Morte | Barcellona, 26 aprile 911[1] |
Casa reale | casato di Barcellona |
Padre | Goffredo I il Villoso |
Madre | Guinidilda d'Empúries |
Consorte | Garsinda di Tolosa |
Figli | Riquilda |
Goffredo Borrell, conosciuto come Goffredo II o anche come Borrell I (nei documenti spesso viene citato come don Goffredo, conte e marchese, che è chiamato Borrell «domno Wifredo comite hac marchio que vocant Borrello»[2]. Guifred Borrell in francese, Guifré Borrell in catalano, e Wuifredo Borrell in spagnolo, in portoghese e in galiziano. Wuifredus Burrellus in latino) (verso la fine IX secolo – Barcellona, 26 aprile 911[1]), è stato un sovrano spagnolo fu conte di Barcellona, Gerona e Osona dall'897 al 911.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Era il figlio maschio secondogenito del Conte di Urgell, della Cerdagna, di Gerona, di Conflent, di Osona e di Barcellona Goffredo il Villoso[3] e di Guinidilda († prima del 904), che, secondo la storica britannica Alison Weir, era figlia di Baldovino I delle Fiandre[4], anche secondo la Crónica de San Juan de la Peña, al capitolo XXIII[5] e l'Ex Gestis Comitum Barcinonensium[6] e di Giuditta, la figlia del re dei Franchi occidentali Carlo il Calvo[7]. Mentre alcuni storici catalani sostengono che fosse di origine catalana, forse figlia di Mirò I (quindi nipote di Goffredo il Villoso) conte di Rossiglione, oppure di Borrell, Conte di Cerdagna, Urgell e Osona[8] oppure ancora di Sunifredo[9].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Riguardo alla sua origine l'Ex Gestis Comitum Barcinonensium menziona Goffredo Borrel assieme ai fratelli Rodolfo, Miró e Sunyer, confermando che erano i figli di Goffredo e Guinidilde[6] e inoltre viene confermata da una donazione fatta il 23 novembre 934 da suo fratello, conte e marchese Sunyer, in memoria sua e di suo padre (patri meo Wifredi quondam, vel fratri meo Wifredi quondam)[2]. Nell'897, alla morte di suo padre, Goffredo Borrell (che guidava i fratelli) ereditò unitamente ai fratelli Sunifredo, Miró e Sunyer, le contee di Barcellona, Gerona, Osona, Cerdagna e Urgell[2].
In un secondo tempo si divisero le contee:
- a Goffredo Borrell e Sunyer andarono le contee di Barcellona, Girona e Osona
- a Sunifredo la contea di Urgell
- a Miró le contee di Cerdagna e Conflent
Nell'898, alla morte del re dei Franchi occidentali Oddone I, sul trono gli successe un carolingio, Carlo il Semplice, figlio postumo di Luigi il Balbo.
Secondo lo storico Thomas N. Bisson Goffredo Borrell riconobbe il nuovo re[10] e, nell'899, si recò alla corte, in Francia, a rendergli omaggio[2] e Carlo il Semplice lo investì ufficialmente delle sue contee.
Il 12 aprile 904 Goffredo Borrell, secondo il Cartulario de Sant Cugat del Vallés, fece una donazione al monastero di Sant Cugat[2].
Goffredo Borrell compare, assieme alla moglie, nel documento MMXXXVII del 905 della Coleccion diplomatica del Contado de Besalù, Tomo XV-IV,[11].
Goffredo Borrell compare, con la moglie, in una compravendita del 908 e in una donazione nel 909[2].
Morì il 26 aprile del 911[1], assassinato con il veleno[6], senza lasciare eredi maschi[6]; le sue contee passarono al fratello Sunyer, che già ne condivideva il governo, con il beneplacito del fratello maggiore, Miró, che ottenne in compenso le contee di Besalú e Ripollès[12]..
Sia secondo il Chronicon alterum Rivipullense[2] che secondo l'Ex Gestis Comitum Barcinonensium fu tumulato a Ripoll, nel Monastero di Santa Maria[6].
Secondo la Marca Hispanica sive Limes Hispanicus la moglie Garsinda e il fratello Sunyer furono tra gli esecutori del testamento di Goffredo Borrell[13].
Goffredo Borrell aveva continuato la politica di suo padre ripopolando l'altipiano del Lluçanès e, per l'attività bellica, rinforzando le difese sulla riva destra del fiume Llobregat[12].
Matrimonio e discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Prima del 28 novembre 898 (lo storico catalano Pròsper de Bofarull i Mascaró afferma che in un documento di compravendita del 28 novembre 898, dell'archivio di Ripoll Garsinda viene citata come moglie del conte di Barcellona[2]) Goffredo Borrell aveva sposato Garsinda di Tolosa (?-dopo il 13 maggio 962[14]), figlia del conte di Tolosa, Oddone I.
Goffredo Borrell e Garsinda, essi ebbero una figlia:[1]:
- Richilda (?- prima del 13 maggio 962, data del suo testamento[2]), che aveva sposato, prima del 924, il Visconte di Narbona Oddone I (?-936), figlio del Visconte di Narbona Franco II e della moglie Arsinda di Empúries[15]. Richilde viene citata come viscontessa in tre documenti dell'Histoire Générale de Languedoc (50[15], 52[16] e 58[17].), ed uno della Marca Hispanica sive Limes Hispanicus (LXXII[18]).
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Borrell di Osona | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Sunifredo I di Barcellona | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Goffredo il Villoso | |||||||||||||
Odacre | Enguerrand delle Fiandre | ||||||||||||
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Ermessinda | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
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Goffredo II Borrell | |||||||||||||
Carlo il Calvo | Ludovico il Pio | ||||||||||||
Giuditta di Baviera | |||||||||||||
Baldovino I di Fiandra | |||||||||||||
Ermentrude d'Orléans | Oddone d'Orléans | ||||||||||||
Engeltrude di Fézensac | |||||||||||||
Guinidilda d'Empúries | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Giuditta | |||||||||||||
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… | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Genealogy: Bellonides-Wifredo II Borell, su genealogy.euweb.cz. URL consultato il 12 dicembre 2021.
- ^ a b c d e f g h i (EN) Dinastie comitali catalane-GUIFRÉ (II) BORRELL, Foundation for Medieval Genealogy. URL consultato il 12 dicembre 2021.
- ^ Goffredo il Villoso fu il primo conte indipendente della contea di Barcellona (l'indipendenza formale si ebbe solo circa cento anni dopo, nel 988, con il conte Borrell II) ed è considerato il fondatore della Catalogna.
- ^ Nel suo libro: Britain’s Royal Families: The Complete Genealogy (latest edition, 2002).
- ^ (CA) Crónica de San Juan de la Peña, capitolo XXIII
- ^ a b c d e (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, su gallica.bnf.fr, Tomus IX, Ex Gestis Comitum Barcinonensium, p. 69. URL consultato il 12 dicembre 2021.
- ^ (EN) #ES Genealogy : Fiandre-Guinidilde Archiviato il 28 ottobre 2007 in Internet Archive.
- ^ (EN) #ES Guinedilda[Guinedell]
- ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Dinastie comitali catalane-GUINIDILDA (GUIFRÉ)
- ^ (EN) Thomas N. Bisson, The Medieval Crown of Aragon: A Short History, Clarendon Press, 1986, ISBN 978-0-19-821987-3. URL consultato il 13 febbraio 2023.
- ^ (LA) Coleccion diplomatica del Contado de Besalù, Tomo XV-IV, Documento MMXXXVII, pag 44 e 45
- ^ a b (EN) #ES Wilfred II of Barcelona(Wilfred)(Borrell I)
- ^ (LA) Marca Hispanica sive Limes Hispanicus, Documento LXIV, colonne 838 e 839
- ^ Il testamento della figlia Richilda, in quest'ultima data, fa riferimento alla madre, Garsinda, ancora in vita.
- ^ a b (LA) Histoire générale de Languedoc, tomus V, Documento 50 colonne 147-150
- ^ (LA) Histoire générale de Languedoc, tomus V, Documento 52 colonne 151-153
- ^ (LA) Histoire générale de Languedoc, tomus V, Documento 98 colonne 222-223
- ^ (LA) Marca Hispanica sive Limes Hispanicus, Documento LXXII, colonna 847
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, Tomus IX.
- (LA) Histoire Générale de Languedoc, Preuves, Tome V.
Letteratura storiografica
[modifica | modifica wikitesto]- Rafael Altamira, Il califfato occidentale, in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1999, pp. 477–515.
- René Poupardin, I regni carolingi (840-918), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1999, pp. 583–635.
- (LA) Colección diplomática del Condado de Besalú, tomus XV.
- (EN) The Development of Southern French and Catalan Society, 718-1050, su libro.uca.edu.
- (CA) Crónica de San Juan de la Peña.
- (LA) Marca Hispanica sive Limes Hispanicus, 1688.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Goffredo II Borrell
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Foundation for Medieval Genealogy : Dinastie comitali catalane-GUIFRÉ (II) BORRELL, su fmg.ac.
- (EN) Genealogy : Bellonides-Wifredo II Borell, su genealogy.euweb.cz.
- (EN) The Development of Southern French and Catalan Society, 718-1050, su libro.uca.edu.
- (EN) Wilfred II of Barcelona(Wilfred)(Borrell I), su grec.cat.