Grillo (vitigno)

Grillo
Una vigna di Grillo condotta con impianto ad alberello
Dettagli
Paese di origineItalia (bandiera) Italia
Colorebacca bianca
Italia (bandiera) Italia
Regioni di coltivazioneSicilia
Puglia
Basilicata
DOCAlcamo
Delia Nivolelli
Erice
Mamertino di Milazzo o Mamertino
Marsala
Menfi
Monreale
Salaparuta
Sicilia
Ampelografia
Degustazione
http://catalogoviti.politicheagricole.it/result.php?codice=101

Il Grillo è un vitigno a bacca bianca da mosto presente soprattutto in Sicilia occidentale ed in particolare nella zona di Marsala. È utilizzato in purezza per la produzione di alcuni DOC della provincia di Trapani.

È un vitigno autoctono a bacca bianca che presenta acini medio grandi di colore giallo e sferici. L'impianto era tradizionalmente ad alberello, mentre oggi è realizzato con spalliera bassa. Il raccolto è normalmente abbondante, ma non tutti i terreni sono adatti a questo vitigno che ha la particolarità di avere un grado zuccherino molto più elevato rispetto alle altre uve bianche, oltre a particolari proprietà organolettiche.

La varietà Grillo è stata per secoli molto coltivata del territorio marsalese e ha particolare importanza nella produzione del vino marsala del quale è uno dei vitigni più utilizzati, spesso insieme all'Inzolia e al Catarratto. Ma il vino Marsala migliore viene ottenuto proprio da uve Grillo (il vitigno è il risultato di un incrocio fra zibibbo e catarratto allo scopo di creare un’uva adatta a produrre un Marsala più ricco e aromatico). Nel marsalese a seconda delle zone di produzione, ogni vino ottenuto da uve Grillo presenta caratteristiche organolettiche diverse: le aree di conclamata qualità sono la contrada petrosilena di Triglia Scaletta, Favarotta, Spagnola, Birgi.

Caratteristica del Grillo è la sua vocazione a diventare vino di alto grado alcolico, superando talvolta la gradazione di 15/16 °C. Altra vocazione insolita per un vino bianco è quella di essere ottimo come vino invecchiato, per anni, decenni, o secoli.

Oltre che per il Marsala, il vitigno può essere vinificato in purezza con l'ausilio della criomacerazione, grazie alla quale è in grado di dare vini di grande spessore organolettico, sapidi, profumati, e soprattutto con un buon potenziale di longevità, superiore a tutti i bianchi siciliani, ad eccezione di quelli dell'Etna.

Trattandosi di una varietà giovane, è molto attiva la fase di ricerca e sperimentazione. il vitigno si presta a essere plasmato dal clima, dai suoli, dalla gestione della vigna e dalle pratiche di cantina. Il risultato è un vino ricco di molte anime, sfaccettature e contrasti, che risiedono proprio nell’irrisolta tensione espressiva tra i suoi elementi: acidità e ricca dolcezza del frutto. Sono proprio queste le caratteristiche del suo crescente successo fino ad averlo fatto diventare il bianco più interessante dell’attuale panorama del vino siciliano.

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