Wildstrubel

Wildstrubel
Il Wildstrubel dal versante nord ovest del Simmental
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone  Vallese
  Berna
Altezza3 243 m s.l.m.
Prominenza816 m
Isolamento8,73 km
CatenaAlpi
Coordinate46°24′01″N 7°31′43″E
Data prima ascensione11 settembre 1858
Autore/i prima ascensioneLeslie Stephen e T. W. Hinchliff con guida Melchior Anderegg
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Svizzera
Wildstrubel
Wildstrubel
Mappa di localizzazione: Alpi
Wildstrubel
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Nord-occidentali
SezioneAlpi Bernesi
SottosezioneAlpi Bernesi
in senso stretto
SupergruppoCatena Wildhorn-Wildstrubel
GruppoGruppo Wildstrubel-Lohner
SottogruppoGruppo del Wildstrubel
CodiceI/B-12.II-F.15.a

Il Wildstrubel (3.243 m s.l.m.[1]) è una montagna delle Alpi Bernesi. Si trova a cavallo tra il Canton Vallese ed il Canton Berna.

Il Wildstrubel è formato da tre distinte vette tutte di altezza simile:

  • la vetta occidentale (3.243,5 m), chiamata Lenkerstrubel
  • la vetta centrale (3.243,5 m)
  • la vetta orientale (3.242,6 m), chiamata Adelbodnerstrubel o Grossstrubel

Queste tre vette formano una cresta lunga 3,5 km. Il monte ospita il ghiacciaio della Plaine Morte.

A nord e a ovest i pendii del Wildstrubel sono ripidi e si affacciano rispettivamente sulle località turistiche di Lenk e Adelboden; lungo il versante sud-est si estende il ghiacciaio del Wildstrubel da Lämmerenalp a Daubensee. Sul versante meridionale si estende il ghiacciaio della Plaine Morte.

La cima che si staglia a nord-est del Lenkerstrubel è il Ammertenhorn (2.666 m.).

L'intero massiccio del Wildstrubel è una zona carsica con significativi sbocchi visibili. Due sorgenti importanti e spettacolari scaturiscono dai piedi del massiccio: la sorgente del Simme dalle Siebenbrunnen (Sette Fontane), in località Retzliberg sopra Lenk e la Liène sul Rawilstausee nel Vallese da una sorgente che sgorga direttamente da una parete di roccia verticale.

  1. ^ AA.VV., Svizzera: Losanna, Ginevra, Zurigo, Canton Ticino, Grigioni, San Gallo, Bernese, collana Guide Verdi Europa e Mondo, Touring club italiano, 2002, p. 98. URL consultato il 28 febbraio 2020.

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