Guglielmo VIII d'Alvernia

Guglielmo VIII
Conte d'Alvernia
In carica1155 –
1182
PredecessoreGuglielmo VII
SuccessoreRoberto IV
Nascitaseconda metà dell'XI secolo
Morte1182
PadreGuglielmo VI
MadreEmma di Altavilla
ConiugeAnna di Nevers
FigliRoberto
Guglielmo
Giuditta
Agnese

Guglielmo d'Alvernia (seconda metà dell'XI secolo1182) fu conte d'Alvernia dal 1155 fino alla sua morte.

Guglielmo fu il figlio secondogenito del Conte d'Alvernia e conte di Velay, Guglielmo VI e di Emma di Altavilla[1] (10631119)[2], la figlia del primo conte di Sicilia Ruggero il Normanno e della prima moglie Giuditta d'Evreux[3], ma, secondo lo storico, chierico, canonista e bibliotecario francese, Étienne Baluze, Emma di Altavilla (o di Sicilia) aveva sposato il conte di Chiaramonte e non il conte d'Alvernia, Guglielmo VI[4]; infine, secondo le Europäische Stammtafeln[5], vol III, 732 (non consultate), la moglie di Guglielmo era Emma, figlia di Guglielmo d'Evreux, la zia materna di Emma di Altavilla, anche se la cosa è cronologicamente quasi impossibile[3].
Guglielmo VI era il figlio secondogenito, ma, secondo il Baluze, unico maschio del Conte d'Alvernia e conte di Gévaudan, Roberto II e di Giuditta di Melgueil[6] (?- dopo il 30 aprile 1096), la figlia di Raimondo [I] Conte de Melgueil e di Beatrice di Poitiers[3], ma che, secondo il Baluze era la sorella di Raimondo [I] Conte de Melgueil e quindi era la figlia di Pierre, Conte de Melgueil e di Adelmodia[7].

Di Guglielmo si hanno scarse informazioni. Il Baluze lo cita nel Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 2 per una donazione, di cui non si conosce la data, della nonna, Giuditta di Melgueil, dopo la morte del marito Roberto II (1096), in quanto è associata nella donazione al figlio, Guglielmo VI ed ai nipoti, RobertoRoberto (III) e Guglielmo (VIII) e la figlia Giuditta[8].

Alla morte del padre, Guglielmo VI, secondo il Baluze, il figlio primogenito, suo fratello, Roberto, nel 1036, gli succedette a nel titolo di Conte d'Alvernia, Roberto III[9].

Guglielmo viene citato, assieme al nipote, Guglielmo (VII) dal Baluze nel Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 2 per una donazione, di cui non si conosce la data esatta, fatta dal fratello, Roberto III al monastero di Sauxillanges, in suffragio delle anime dei genitori, il padre, Guglielmo VI e la madre (Emma)[10].

Suo fratello, Roberto III morì nel 1145, come ci conferma un documento di quello stesso anno dell Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 2 dove ci ricorda che il suo successore, Guglielmo, figlio di Roberto III in quell'anno, risultava (Guglielmo VII) conte d'Alvernia[11].

Nel 1147, Guglielmo fu al seguito del re di Francia, Luigi VII, in Terra santa[12].

Dopo che il nipote, Guglielmo VII aveva fatto ritorno dalla seconda crociata (nel 1147, Guglielmo VII era stato al seguito del re di Francia, Luigi VII, in Terra santa[12]), Guglielmo lo attaccò e con la forza gli sottrasse gran parte dei territori della contea[12]; Guglielmo VII si appellò al re di Francia, Luigi VII, che appoggiò lo zio, che dal 1155, si fregiò del titolo di conte d'Alvernia, Guglielmo VIII detto il Vecchio; Guglielmo VII mantenne il titolo di conte d'Alvernia sui territori a lui rimasti, con l'appoggio del suo signore, il duca d'Aquitania e re d'Inghilterra, Enrico II[12]; quella porzione di contea costituirà un feudo che assumerà la denominazione di delfinato d'Alvernia.

Nel 1168, Enrico II entrò in armi in Alvernia[13], già da quello stesso anno quando viene citato il conte d'Alvernia, si fa riferimento allo zio Guglielmo VIII[13].
Una lettera, non datata, del canonico della chiesa di Clermont al re di Francia, Luigi VII, cita quale conte d'Alvernia Guglielmo VIII, unitamente al figlio, Roberto (Willelmi maioris natu comitis atque filii eius Roberti)[14].

Il nipote, Guglielmo VII morì poco dopo, nel 1169, e lasciò la parte della contea da lui controllata, che prese il nome di delfinato d'Alvernia, al figlio primogenito, Delfino[15], che non prese il titolo di conte d'Alvernia.

Mentre il nipote, Guglielmo VII e poi il suo successore, Delfino, si appoggiarono sempre più al re d'Inghilterra, Enrico II, rifugiandosi anche in Normandia[16], Guglielmo VIII si appoggiò a Luigi VII, re di Francia, che lo aiutò ad evitare la scomunica di papa Alessandro III, per contrasti con l'arcivescovo di Clermont[16].

Guglielmo VIII morì nel 1182 e gli succedette il figlio primogenito, Roberto[17].

Matrimonio e discendenza

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Guglielmo aveva sposato Anna di Nevers che la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium cita come madre di Roberto e sorella di Rinaldo di Nevers[18], figlia del Conte di Nevers, Guglielmo II e della moglie, Adelaide; da Anna, Guglielmo ebbe quattro figli[19]:

  • Roberto († 1194), conte d'Alvernia[20]
  • Guglielmo († 1219), prevosto della cattedrale di Clermont e della chiesa di Brioude[20]
  • Giuditta, che sposò Beraud III Signore di Mercœur (Judith d'Auvergne espousa Beraud sire de Mercoer avant l'an 1163)[21]
  • Agnese († dopo il 1195), che sposò Ugo II, conte di Rodez, figlio di Ugo I, conte di Rodez ed Ermengarda di Creissels, come confermato da Extract du cartulaire de l'abbaye de Conques en Rouergue, datato 1195[22].
  1. ^ Emma di Altavilla era stata promessa in sposa a Filippo I di Francia, ma poi fu data in sposa nel 1087 a Guglielmo, figlio del conte d'Alvernia, Roberto II. Emma dopo essersi separata da Guglielmo VI, sposò, in seconde nozze, Rodolfo Maccabeo conte di Montescaglioso
  2. ^ (EN) #ES Genealogy: Altavilla - Emma
  3. ^ a b c (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: Nobiltà dell'Alvernia - GUILLAUME (VI)
  4. ^ (FR) Baluze, Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 1, pag 55
  5. ^ Le Europäische Stammtafeln sono una raccolta di tavole genealogiche delle (più influenti) famiglie europee.
  6. ^ (FR) Baluze, Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 1, pag 43
  7. ^ (FR) Baluze, Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 1, pag 50
  8. ^ (LA) Baluze, Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 2, pag 53
  9. ^ (FR) Baluze, Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 1, pag 60
  10. ^ (LA) Baluze, Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 2, pag 60
  11. ^ (LA) Baluze, Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 2, pagg 61 e 62
  12. ^ a b c d (FR) Baluze, Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 1, pag 63
  13. ^ a b (LA) Baluze, Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 2, pag 64
  14. ^ (LA) Justel, Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, Preuves, pag 32
  15. ^ (FR) Baluze, Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 1, pag 65
  16. ^ a b (FR) Baluze, Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 1, pag 67
  17. ^ (FR) Baluze, Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 1, pag 69
  18. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, pag 877 Archiviato il 15 settembre 2018 in Internet Archive.
  19. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: conti di Alvernia - GUILLAUME VIII "le Vieux"
  20. ^ a b (FR) Baluze, Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 1, pag 68
  21. ^ (LAFR) Baluze, Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 2, Table généalogique des comtes d’Auvergne, pag. 761
  22. ^ (LA) Baluze, Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 2, Extract du cartulaire de l'abbaye de Conques en Rouergue, pag. 761

Fonti primarie

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Letteratura storiografica

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Conte d'Alvernia Successore
Guglielmo VII 1155 - 1182 Roberto IV