Gustav Meyrink
Gustav Meyrink, pseudonimo di Gustav Meyer (Vienna, 19 gennaio 1868 – Starnberg, 4 dicembre 1932), è stato uno scrittore, traduttore, banchiere ed esoterista austriaco.
Ha legato il suo nome all'opera esoterica Il Golem, che riprende una vecchia leggenda ebraica di Praga.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio illegittimo di un ministro del Württemberg, il barone Karl von Varnbüler e dell'attrice Maria Meyer. Secondo Frenschkowski in "Meyrink Gustav", diversamente dall'opinione comune, Meyrink non era di origine ebraica, secondo lui si sarebbe trattato di una voce generata dall'omonimia tra sua madre e una donna ebrea.[1] Meyrink crebbe con la nonna materna ad Amburgo, frequentando poi il gymnasium a Monaco e la scuola commerciale a Praga, città nella quale iniziò a lavorare come impiegato in un'azienda di esportazione.
In Il mio risveglio alla veggenza, breve brano autobiografico composto all'inizio degli anni venti, Meyrink racconta di aver avuto, fino al 1891, tre interessi nella vita: le donne, gli scacchi e il canottaggio. Colto da tedio esistenziale e da continue delusioni in campo amoroso, decise di porre fine alla sua esistenza, fino a quando, già con in pugno la sua arma, sotto la porta del suo studio venne fatto scivolare un opuscolo dal commesso di una libreria.
«Presi il fascicolo e cominciai a sfogliarlo. Contenuto: spiritismo, occultismo, stregoneria. Questi argomenti, che fino ad allora avevo conosciuto solo per sentito parlare, a tal segno risvegliarono il mio interesse, che riposi la rivoltella nel cassetto...»
Fu poi titolare del Primo ufficio del cambio cristiano, piccola banca che aprì in Piazza San Venceslao nel 1889 e che poi chiuse nel 1902.
Fallita e chiusa la piccola banca, Meyrink decise di cambiare completamente la sua attività e con essa la sua vita intraprendendo la carriera di scrittore. Dapprima iniziò a leggere un gran numero di libri sull'occultismo, preso da una ansia ardente di sapere. Desideroso di approfondire quanto appreso, iniziò a frequentare gli ambienti spiritici, ma rimase ben presto deluso dai personaggi con cui veniva a contatto. Tali frequentazioni, però, fecero emergere una capacità visionaria nascosta nella sua personalità e che lo spinse in maniera decisiva verso la carriera di scrittore.
Inizia così a usare lo pseudonimo con cui a tutt'oggi rimane noto (Meyrink): le sue prime storie sono una serie di racconti apparsi sulla rivista Simplicissimus di Monaco, raccolte successivamente in quattro volumi: Wachsifgurenkabinett, Orchidee, Der heisse Soldat, Jorn Uhl und Hilligenlei, poi riuniti, insieme ad altri lavori all'epoca inediti, nei tre tomi di Des deutschen Spiessers Wunderhorn, edita sempre a Monaco nel 1913.
Successo
[modifica | modifica wikitesto]Il vero successo, però, giunse con la pubblicazione de Il Golem (Der Golem, 1915). Seguirono Das grüne Gesicht (1917 - Il volto verde), Walpurgisnacht (1917 - La notte di Valpurga), Der weisse Dominikaner (1921 - Il domenicano bianco) e Der Engel vom westlicher Fenster (1927 - L'angelo della finestra d' Occidente).
In Italia si deve al filosofo Julius Evola la traduzione e diffusione di molte sue opere,[2] a partire dalla traduzione di un articolo sulla rivista del Gruppo di Ur.[3]
Personalità e stile
[modifica | modifica wikitesto]«Quando arriva la conoscenza, arriva anche la memoria»
Tutti i suoi romanzi sono intrisi di quella magia e di quel mistero che riesce a evocare la città di Praga, oltre che dalle tematiche occultiste e spiritiste oggetto dello studio di Meyrink per molti anni della sua vita.
Vita caratterizzata, per larghi tratti, dalla passione, oltre che per i libri e la conoscenza, raccolta in maniera abbastanza caotica e poco sistematica, soprattutto per le donne, gli scacchi e il canottaggio. Non solo: i suoi studi e le sue opere miravano ad una conoscenza profonda di se stessi, perché solo tale conoscenza porta all'immortalità.
Fece parte della loggia massonica Mystica Aeterna di Rudolf Steiner[4].
Dopo essersi convertito al buddhismo, Meyrink si spegne a Starnberg, nei pressi di Monaco, il 4 dicembre 1932.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Il Golem (1915), Bompiani (ISBN 88-452-4725-2)
- Gustav Meyrink - Il Golem, prima versione italiana con studio introduttivo e note di Enrico Rocca. Foligno, Campitelli, 1926
- Il Golem, prima trad. annotata e illustrata, a cura di A.M. Baiocco, TRE EDITORI (www.treditori.com) , 2015, tavole orig. di H. Steiner-Prag
- Il volto verde (1917), prima trad. it.: La faccia verde, Bemporad, 1931, trad. di Mario Benzi; Adelphi (ISBN 88-459-1566-2); Edizioni di Ar
- La notte di Valpurga (1918), prima trad. it. Bocca, 1944, trad. e presentazione di Julius Evola; Studio Tesi (ISBN 88-7692-534-1)
- Il domenicano bianco (1922), prima trad. it. Bocca, 1944, trad. e presentazione di Julius Evola
- Il Domenicano Bianco (1997), Tre Editori
- L'angelo della finestra d'occidente (1927), prima trad. it. Bocca, 1949, trad. e presentazione di Julius Evola; Basaia
- L'orologiaio, Nuovi Equilibri (ISBN 88-7226-157-0)
- La Casa dell'Alchimista, (Pubblicato postumo in Germania nel 1973), trad. Francesco Vitellini, Edizioni Theoria, 2022
- Fabbricanti d'oro (2019) edizioni Studio Tesi (ISBN 9788876926259)
- La notte di Valpurga (1999) edizioni Studio Tesi (ISBN 9788876925344)
Antologie
[modifica | modifica wikitesto]- Alla frontiera dell'al di là.Traduzione dal tedesco di Carlo d'Altavilla (id est: Julius Evola). Napoli, Corrado Rocco editore, s.d.
- Il cardinale Napellus (1976), Franco Maria Ricci (La Biblioteca di Babele (collana)), rist. Mondadori (Oscar La Biblioteca di Babele)
- Racconti di cera (1978), La Bussola Editrice (collana Le pietre)
- Il diagramma magico (1981), Basaia
- Racconti agghiaccianti (1993), Newton (ISBN 88-7983-296-4)
- La morte viola (2002), Gienne Books (2021) il Palindromo, nuova edizione con traduzione di Anna Maria Baiocco, un'introduzione di Andrea Scarabelli e un saggio di Gianfranco de Turris.
- Pipistrelli (2022), Tre Editori
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Film ispirati dalle sue opere (elenco non esaustivo):
- Der Golem (1915) di Paul Wegener
- Der Mann auf der Flasche (1920)
- Der Golem, wie er in die Welt kam (1920) di Paul Wegener
- Le Golem (1967) - Film TV
- Golem (1980) di Piotr Szulkin
- Behaltet Mut (1982) - Film TV
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ M. Frenschkowski, Meyrink, Gustav, S. T. Joshi & S. R. Dziemianowicz, in Supernatural Literature of the World: An Encyclopedia, Greenwood Press, 2005, pp. 803–805.
- ^ Introduzione a "L'angelo della finestra d'occidente", su rigenerazionevola.it.
- ^ La via del risveglio, tradotto da Gustavo Rocca su UR (1927), corrispondente a dei passi di Meyrink tratti da Das grüne Gesicht, e Der Golem.
- ^ Fabrizio Fiorini, Rudolf Steiner e la Massoneria. La Mystica Aeterna, Mimesis ed., Milano, 2022, p. 94.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Gustav Meyrink - Cahier de "L'Herne" - Paris, 1976.
AA.VV. - Meyrink scrittore e iniziato [l'opera contiene, fra gli altri, un importante saggio critico di Massimo Scaligero]. Roma, Basaia, 1983.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina in lingua tedesca dedicata a Gustav Meyrink
- Wikiquote contiene citazioni di o su Gustav Meyrink
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gustav Meyrink
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Meyrink, Gustav, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Emma Cantimori Mezzomonti, MEYRINK, Gustav, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934.
- Meyrink, Gustav / Meyer, Gustav (scrittore), su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Gustav Meyrink, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- (DE) Gustav Meyrink (XML), in Dizionario biografico austriaco 1815-1950.
- Opere di Gustav Meyrink, su Liber Liber.
- Opere di Gustav Meyrink, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Gustav Meyrink, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Gustav Meyrink, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Audiolibri di Gustav Meyrink, su LibriVox.
- (EN) Bibliografia di Gustav Meyrink, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Gustav Meyrink, su Goodreads.
- Bibliografia italiana di Gustav Meyrink, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- (EN) Gustav Meyrink, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Gustav Meyrink, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Gustav Meyrink, su filmportal.de.
- "Un editore, un traduttore: il carteggio inedito tra Bemporad e Mario Benzing" di Gian Mario Benzing, sulla prima traduzione italiana di "La faccia verde". Da "La fabbrica del libro", XIV, 2, 2008, pp. 42–48, Franco Angeli editore
Controllo di autorità | VIAF (EN) 59086614 · ISNI (EN) 0000 0001 2134 8020 · SBN CFIV050969 · BAV 495/339819 · CERL cnp02033571 · LCCN (EN) n50046894 · GND (DE) 118582046 · BNE (ES) XX964705 (data) · BNF (FR) cb11915903s (data) · J9U (EN, HE) 987007265333505171 · NSK (HR) 000106153 · NDL (EN, JA) 00449916 |
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