Halteres
Gli Halteres (IPA: /hælˈtɪəriːz/; greco: ἁλτῆρες,[1] da "ἅλλομαι" - hàllomai, saltare) erano un tipo di manubri usati nell'Antica Grecia. Negli sport venivano usati come manubri[2][3] e nella loro versione del salto in lungo,[4] composto probabilmente da tre tentativi, dove venivano impugnati in entrambe le mani e consentivano di coprire una maggiore distanza durante il salto all'atleta.[5]
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]- Atleta che impugna degli halteres, ceramica a figure nere su un lekythos. Proveniente dalla Sicilia e datato 525-500 a.C., conservato al Staatliche Antikensammlungen di Monaco di Baviera
- Atleta di salto in lungo che impugna gli halteres, ceramica a figure rosse su un kylix, 510 a.C circa. Conservato al Museo dell'agorà di Atene
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Henry Liddell, Robert Scott e Henry Stuart Jones, A Greek-English Lexicon, 1819.
- ^ (EN) Norman Gardiner, Athletics in the Ancient World, p. 153.
- ^ (EN) Bill Pearl, Getting Stronger: Weight Training for Sports, 2005, p. 388.
- ^ Stephen G. Miller, Ancient Greek Athletics, 2006, p. 64.
- ^ Alberto E. Minetti, Biomechanics: Halteres used in ancient Olympic long jump, 14 novembre 2002, pp. 141-142, DOI:10.1038/420141a.
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