Haris Skenderović

Haris Skenderović
NazionalitàBandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina
Bandiera della Svezia Svezia
Altezza187 cm
Calcio
RuoloDifensore
Termine carriera2014
Carriera
Squadre di club1
1999-2002Jedinstvo Bihać? (?)
2002-2006Vasalund? (?)
2006-2008Monastir? (?)
2008-2009Sirius11 (0)
2009-2010Syrianska55 (4)
2011Stabæk9 (0)
2012-2013Syrianska52 (1)
2014AFC United9 (1)
Nazionale
1999-2001Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina U-213 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 14 settembre 2016

Haris Skenderović (Bihać, 3 novembre 1981) è un procuratore sportivo ed ex calciatore bosniaco, di ruolo difensore.

Skenderović iniziò la carriera in patria, con la maglia del Jedinstvo Bihać.[1] Nel 2002, passò agli svedesi del Vasalund. In seguitò, si legò ai tunisini del Monastir. Tornò poi in Svezia per giocare con le maglie di Sirius e Syrianska: con quest'ultimo club, raggiunse la promozione nella Allsvenskan nel 2010.

Il 18 novembre 2010 fu reso noto il suo passaggio allo Stabæk.[2] Esordì nella Tippeligaen il 20 marzo 2011, quando fu titolare nella sconfitta casalinga per 0-7 contro il Lillestrøm.[3] Il 3 marzo 2012 rescisse il contratto che lo legava al club norvegese.[4]

Fece così ritorno al Syrianska per due stagioni in Allsvenskan, poi scese in Division 1 per giocare con l'AFC United. Terminata l'attività agonistica, diventò procuratore.[5]

Skenderović giocò 3 partite per la Bosnia ed Erzegovina Under-21.

  1. ^ (BS) INTERVJU: Haris Skenderović, nogometaš norveškog prvoligaša Stabaka, su buziminfo.ba, buziminfo.ba (via archive.org). URL consultato il 22 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2013).
  2. ^ (NO) Stabæk har signert svensk midtstopper, su budstikka.no. URL consultato il 13 febbraio 2011.
  3. ^ (NO) Stabæk 0 - 7 Lillestrøm, su altomfotball.no. URL consultato il 7 marzo 2012.
  4. ^ (NO) Haris Skenderović slutter i Stabæk, su stabak.no. URL consultato il 7 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2012).
  5. ^ (SV) Agenten om Colleys flytt: 'Ett missförstånd', su expressen.se. URL consultato il 14 settembre 2016.

Collegamenti esterni

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