Harmon Killebrew

Harmon Killebrew
Killebrew nel 1962
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza180 cm
Peso97 kg
Baseball
RuoloPrima base, terza base, esterno
Termine carriera1975
Hall of fameNational Baseball Hall of Fame (1984)
Carriera
Squadre di club
1954-1974Minnesota Twins
1975Kansas City Royals
Statistiche
Batteentrambi
Lanciadestro
Media battuta,256
Valide2 086
Punti battuti a casa1 584
Fuoricampo573
Palmarès
Trofeo Vittorie
MVP dell'American League 1
All-Star 13

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Statistiche aggiornate al 15 maggio 2017

Harmon Clayton Killebrew, soprannominato "The Killer" e "Hammerin' Harmon" (Payette, 29 giugno 1936Scottsdale, 17 maggio 2011), è stato un giocatore di baseball statunitense che ha giocato nei ruoli di prima base, terza base ed esterno nella Major League Baseball (MLB). È stato introdotto nella National Baseball Hall of Fame nel 1984.

Nel corso dei suoi 22 anni di carriera nella Major League Baseball, Killebrew giocò sempre con i Minnesota Twins, tranne un'ultima stagione in forza ai Kansas City Royals. Fu un battitore di potenza prolifico che al momento del ritiro era secondo solo a Babe Ruth nella American League (AL) per fuoricampo in carriera e primo tra i battitori destri (un primato successivamente superato da Alex Rodriguez).[1]

Killebrew poteva contare su una solida struttura fisica che dava grande potenza alle sue battute. Negli anni sessanta dominò la AL, colpendo 40 fuoricampo in otto occasioni. Nel 1965 disputò le World Series coi Twins, perdendo con i Los Angeles Dodgers. La sua migliore annata fu nel 1969, quando batté 49 home run, fece registrare 140 punti battuti a casa (RBI) e fu premiato come MVP dell'American League. Killebrew guidò per sei volte la lega in home run e tre volte in RBI, venendo convocato per 13 All-Star Game.

Killebrew era noto, oltre che per la frequenza dei suoi fuoricampo, anche per la loro distanza. Batté i più lunghi home run mai misurati al Metropolitan Stadium di Minneapolis, (160 m), e al Memorial Stadium di Baltimora, 144 m, e fu il primo di soli quattro battitori a colpire il tetto del lato sinistro del Tiger Stadium di Detroit. Malgrado i suoi soprannomi e il suo stile di gioco basato sulla potenza, Killebrew era considerato dai suoi colleghi di temperamento tranquillo e gentile. Quando gli fu chiesto una volta quali fossero i suoi hobby, Killebrew rispose: "Credo solamente lavare i piatti."[2]

Dopo il ritiro dal baseball, Killebrew lavorò come commentatore per diverse squadre dal 1976 al 1988, dopo di che divenne istruttore dei battitori degli Oakland Athletics. Gli fu diagnosticato un cancro all'esofago nel dicembre 2010 e morì cinque mesi dopo. Nel 1999, The Sporting News lo inserì al 69º posto nella classifica dei migliori cento giocatori di tutti i tempi[3].

1969
1959, 1959², 1961, 1961², 1963–1971
  • Leader dell'American League in fuoricampo: 6
1959, 1962–1964, 1967, 1969
  • Leader dell'American League in punti battuti a casa: 3
1962, 1969, 1971
  1. ^ Richard Goldstein, Harmon Killebrew, Twins' Hall of Fame Slugger, Dies at 74, in The New York Times, 15 maggio 2017. URL consultato il 17 maggio 2011.
  2. ^ Barbara Heilman, Out Of The Park On A Half Swing, in Sports Illustrated, 8 aprile 1963.
  3. ^ (EN) Baseball's 100 Greatest Players, baseball-almanac.com. URL consultato il 17 novembre 2015.

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