Heathens
Heathens singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal video del brano | |
Artista | Twenty One Pilots |
Pubblicazione | 16 giugno 2016 |
Durata | 3:15 |
Album di provenienza | Suicide Squad: The Album |
Genere | Alternative hip hop |
Etichetta | Atlantic, Warner Bros. |
Produttore | Mike Elizondo, Tyler Joseph |
Registrazione | Can Am, Tarzana, California |
Formati | CD, download digitale, streaming |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Germania (3)[1] (vendite: 600 000+) |
Dischi di platino | Australia (6)[2] (vendite: 420 000+) Austria[3] (vendite: 30 000+) Belgio[4] (vendite: 30 000+) Danimarca[5] (vendite: 90 000+) Finlandia[6] (vendite: 40 000+) Italia (3)[7] (vendite: 150 000+) Nuova Zelanda[8] (vendite: 30 000+) Polonia (4)[9] (vendite: 200 000+) Portogallo (2)[10] (vendite: 20 000+) Regno Unito (3)[11] (vendite: 1 800 000+) Spagna[12] (vendite: 40 000+) Svizzera[13] (vendite: 30 000+) |
Dischi di diamante | Canada[14] (vendite: 800 000+) Francia[15] (vendite: 250 000+) Stati Uniti[16] (vendite: 11 000 000+) |
Twenty One Pilots - cronologia | |
Heathens è un singolo del gruppo musicale statunitense Twenty One Pilots, pubblicato il 16 giugno 2016[17].
Insieme a Stressed Out, è il singolo di maggior successo del duo, avendo raggiunto le prime dieci posizioni in Australia, Nord America e diversi paesi europei, tra cui il secondo posto nella Billboard Hot 100. I tre brani si sono divisi il primo posto nella Hot Rock & Alternative Songs di Billboard per oltre 65 settimane, rendendo i Twenty One Pilots l'artista di maggior successo nella storia della classifica[18]. Heathens, in particolare, è rimasta per 30 settimane di fila al primo posto della classifica, segnando un altro record[18][19].
Il brano fa parte della colonna sonora del film del 2016 Suicide Squad.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il brano, caratterizzato da strofe rappate e un ritornello dove la voce sintetizzata di Tyler Joseph viene accompagnata dalle note di un pianoforte[20], è stato realizzato per la colonna sonora ufficiale del film del 2016 Suicide Squad[17]. È stato definito da Billboard come un brano alternative pop condito da sonorità hard rock e un testo angoscioso[21].
La sua pubblicazione è stata anticipata il 15 giugno 2016 da un messaggio in codice Morse sul profilo Twitter dei Twenty One Pilots, recitante "take it slow", frase presa direttamente dal testo della canzone[22], per poi essere reso disponibile per il download digitale il giorno seguente[23].
Video musicale
[modifica | modifica wikitesto]Nel video ufficiale del brano, pubblicato il 21 giugno 2016 e diretto da Andrew Donoho[24], il cantante Tyler Joseph viene portato in una prigione di massima sicurezza e rinchiuso in una cella. Qui gli appaiono visioni del batterista Josh Dun, che avvolto dalla luce suona spostandosi tra le celle; la cella di Joseph si apre, e questi lo segue. Entrati in un'ampia stanza con un palco, Joseph si toglie la divisa da carcerato rimanendo in abito da sera e si unisce a Dun per suonare. Verso la fine del video altri carcerati si avvicinano al palco per ascoltare la loro canzone. Al termine di essa il palco, Josh Dun e gli altri carcerati scompaiono, e Tyler Joseph rimane seduto da solo, con di nuovo la divisa addosso, mentre le guardie carcerarie lo accerchiano. Le scene sono alternate ad alcuni estratti del film Suicide Squad.
Il video ha vinto il premio come "miglior video rock" agli MTV Video Music Awards 2016[25].
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi e musiche di Tyler Joseph.
- CD, download digitale
- Heathens – 3:15
- CD promozionale
- Heathens (Standard Version) – 3:15
- Heathens (Score Version) – 3:45
- Heathens (Instrumental) – 3:15
- Heathens (TV Track) – 3:15
- Heathens (Acapella) – 3:15
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Tyler Joseph – voce, pianoforte, basso, tastiera, sintetizzatore, programmazione
- Josh Dun – batteria, percussioni
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2016) | Posizione massima |
---|---|
Australia[26] | 3 |
Austria[26] | 4 |
Belgio (Fiandre)[26] | 11 |
Belgio (Vallonia)[26] | 25 |
Canada[27] | 3 |
Danimarca[26] | 11 |
Finlandia[26] | 6 |
Francia[28] | 12 |
Germania[26] | 9 |
Irlanda[29] | 4 |
Italia[26] | 11 |
Norvegia[26] | 4 |
Nuova Zelanda[30] | 2 |
Paesi Bassi[26] | 12 |
Portogallo[31] | 4 |
Regno Unito[32] | 5 |
Repubblica Ceca[33] | 1 |
Spagna[26] | 35 |
Stati Uniti[27] | 2 |
Stati Uniti (alternative)[27] | 1 |
Stati Uniti (rock & alternative)[27] | 1 |
Svezia[26] | 6 |
Svizzera[26] | 3 |
Ungheria[34] | 7 |
Classifiche di fine anno
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2016) | Posizione |
---|---|
Australia[35] | 27 |
Austria[36] | 18 |
Canada[37] | 22 |
Germania[38] | 34 |
Islanda[39] | 23 |
Italia[40] | 45 |
Nuova Zelanda[41] | 24 |
Regno Unito[42] | 38 |
Stati Uniti[43] | 21 |
Stati Uniti (rock)[44] | 3 |
Svizzera[45] | 34 |
Classifica (2017) | Posizione |
Canada[46] | 67 |
Stati Uniti[47] | 58 |
Stati Uniti (rock)[48] | 2 |
Svizzera[49] | 81 |
Classifiche di fine decennio
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2010-19) | Posizione |
---|---|
Stati Uniti[50] | 93 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) Twenty One Pilots – Heathens – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 19 agosto 2019.
- ^ (EN) ARIA Accreditations - September 2022 (PDF), su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 4 ottobre 2022.
- ^ (DE) Twenty One Pilots - Heathens – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 24 gennaio 2020.
- ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2016, su Ultratop. URL consultato il 18 settembre 2018.
- ^ (DA) Heathens, su IFPI Danmark. URL consultato il 18 novembre 2018.
- ^ (FI) TWENTY ONE PILOTS JULKAISI ENSIMMÄISEN SINGLEN TULEVALTA ALBUMILTA, su Warner Music Finland, 8 aprile 2021. URL consultato il 10 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2021).
- ^ Heathens (certificazione), su FIMI. URL consultato il 28 agosto 2017.
- ^ (EN) Official Top 40 Singles - 24 October 2016, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 28 ottobre 2016.
- ^ (PL) oficjalna lista wyróżnień, su OLiS. URL consultato il 16 dicembre 2023. Digitare "Twenty One Pilots" in "wyszukaj interesującą Cię frazę".
- ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 39 de 2020 - De 27/12/2019 a 24/09/2020 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 24 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2020).
- ^ (EN) Heathens, su British Phonographic Industry. URL consultato il 14 ottobre 2024.
- ^ (EN) Twenty One Pilots – Heathens, su El Portal de Música. URL consultato il 1º dicembre 2022.
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- ^ (EN) Heathens – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 26 luglio 2022.
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- ^ (EN) Twenty One Pilots - Heathens – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 23 maggio 2024.
- ^ a b (EN) Twenty One Pilots' 'Heathens': Hear New 'Suicide Squad' Soundtrack Single, su Fuse, 17 giugno 2016. URL consultato il 17 giugno 2016.
- ^ a b (EN) Twenty One Pilots' "Heathens" breaks record for most weeks at No. 1 on Billboard's Rock Songs chart, su altpress.com, Alternative Press, 22 febbraio 2017. URL consultato il 23 febbraio 2017.
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- ^ (EN) Irish Music Charts Archive - Top 100 Singles, Week Ending 18 August 2016, su chart-track.co.uk, GFK Chart-Track. URL consultato il 27 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2016).
- ^ (EN) NZ Top 40 Singles Chart - 15 August 2016, su nztop40.co.nz, the Official New Zealand Music Chart. URL consultato il 13 agosto 2016.
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- ^ (HU) 2016/32. heti Single (track) Top 40 lista, su slagerlistak.hu, Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 27 agosto 2016.
- ^ (EN) End Of Year Charts - Top 100 Singles 2016, su aria.com.au, ARIA Charts. URL consultato il 19 aprile 2017.
- ^ (DE) Ö3 Austria Top 40 Jahrescharts 2016: Singles - Ö3 Charts, su oe3.orf.at, Hitradio O3. URL consultato il 18 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2016).
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- ^ (IS) TÓNLISTINN - LÖG - 2016, su Plötutíðindi. URL consultato il 15 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2021).
- ^ "Top of the Music" FIMI-GfK 2016, su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 19 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2017).
- ^ (EN) Top Selling Singles of 2016, su nztop40.co.nz, NZ Top 40. URL consultato il 24 dicembre 2016.
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- ^ (EN) Hot 100 Songs - Year-End 2016, su Billboard. URL consultato il 24 dicembre 2016.
- ^ (EN) Hot Rock Songs - Year-End 2016, su Billboard. URL consultato il 24 dicembre 2016.
- ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 2016, su hitparade.ch. URL consultato il 18 dicembre 2017.
- ^ (EN) Canadian Hot 100 - Year-End 2017, su Billboard. URL consultato il 19 gennaio 2018.
- ^ (EN) Hot 100 Songs - Year-End 2017, su Billboard. URL consultato il 19 gennaio 2018.
- ^ (EN) Hot Rock Songs - Year-End 2017, su Billboard. URL consultato il 19 gennaio 2018.
- ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 2017, su hitparade.ch, Schweiz Hitparade. URL consultato il 27 aprile 2018.
- ^ (EN) Decade-End Charts: Hot 100 Songs (2010s), su Billboard. URL consultato il 27 novembre 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- twenty one pilots: Heathens (from Suicide Squad: The Album) [OFFICIAL VIDEO], su YouTube, 21 giugno 2016.
- (EN) Heathens, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Heathens (canzone), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Heathens (album), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.