Hop Frog
L'Hop Frog, fondato da Giampiero Torri nel 1967[1], è stato un circolo culturale attivo negli anni settanta e ottanta[2] che si trovava a Viareggio all'interno del complesso architettonico del Teatro Politeama, con ingresso dal Lungo Molo Giovanni del Greco.
Principalmente noto per gli Spettacoli di Teatro Cabaret e successivamente per i concerti di musica jazz di musicisti stranieri ed italiani[3][4] e per i seminari musicali che vi si tenevano, ha svolto anche attività di cabaret e teatro sperimentale[5][6], con esibizioni di giovani artisti italiani, poi divenuti famosi, come Roberto Benigni[7], I Giancattivi e Carlo Verdone[8][9] che proprio lì tenne la sua prima esibizione fuori Roma.
Durante i fine settimana il circolo si trasformava in una discoteca ove era possibile ballare su musiche di qualità[10].
Per alcuni anni ha avuto anche una orchestra jazz stabile diretta da Mauro Grossi[11].
Jazzisti illustri
[modifica | modifica wikitesto]In oltre dieci anni di attività, hanno calcato il palco dell'Hop Frog:
- Gil Evans
- Sam Rivers
- Duke Jordan
- Tommy Flanagan
- Chet Baker
- Billy Harper
- Jim Hall
- Dave Holland
- Barney Kessel
- Roscoe Mitchell
- Jaky Byard
- Ran Blake
- John Carter
- Marion Brown
- Donald Rafael Garrett
- David Murray
- Bill Dixon
- Horace Tapscott
- Walt Dickerson
- Ground Group
- Enrico Rava
- Massimo Urbani
- Franco D'Andrea
- Enrico Pieranunzi
- Fulvio Sisti
- Larry Nocella
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Roy Lepore, Addio a Torri, il re dell’Hop Frog, in Il Tirreno, Livorno, Gruppo Editoriale L'Espresso, 11 novembre 2017. URL consultato il 13 marzo 2018.«Viareggio piange Giampiero Torri detto Piero, scomparso a 88 anni: è stato lo storico titolare dell’Hop Frog, locale attivo negli anni 70-80 all’interno del complesso architettonico Politeama, lungo il Molo. In oltre dieci anni di attività ha ospitato i migliori interpreti del jazz, sia italiano che straniero: fra questi Chet Baker, Bill Dixon, Gil Evans, Fulvio Sisti.»
- ^ Giorgio Dolce e Riccardo Pizzo, Il Kiosko, The Hop Frog Day, Viareggio, 27 settembre 2014. URL consultato il 4 luglio 2015.
- ^ Varie, in Italia (abstract), in Musica jazz, XXXVI, n. 11, novembre 1980, p. 25, ISSN 0027-4542 . URL consultato il 30 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2015).«Il centro Arci "Jazz Hop Frog" e il Comune di Viareggio hanno organizzato otto concerti nella stagione 79/80: da dicembre a giugno si sono ascoltati: il trio di Davis Murray, il quartetto di Massimo Urbani, il trio di Franco D’Andrea, Larry Nocella, il quartetto di Marion Brown, Duke Jordan, il trio di Sam Rivers, il sestetto di Bill Dixon, Walt Dickerson, Horace Tapscott»
- ^ Varie, in Italia (abstract), in Musica jazz, XXXVII, n. 10, ottobre 1981, p. 12, ISSN 0027-4542 . URL consultato il 30 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).«Il Centro Jazz Hop Frog di Viareggio ha concluso la stagione jazzistica a metà luglio con un concerto tenuto dall'Orchestra di Gil Evans. Nei mesi precedenti, tra dicembre e maggio, l'Hop Frog aveva organizzato concerti con importanti gruppi americani: il trio di Barney Kessel, il quintetto di Roscoe Mitchell, il quartetto di John Carter, il quartetto di Enrico Rava, il trio di Duke Jordan, il quintetto di Billy Harper, il trio di Jim Hall, i pianisti Jaky Byard e Ran Blake, il quartetto di Sam Rivers»
- ^ Antonella Serafini, Eventi artistici in Versilia, 1970-2010, in Antonella Serafini (a cura di), In Contemporanea. Nove artisti della Versilia, 1980-2010, Lucca, 2011, pp. 30-31, ISBN 978-88-8341-504-3.«Si consolida l'attività dell'Hop Frog (nel 1984 diventa Centro Dixie) con spettacoli di musica, cabaret, concerti jazz, teatro sperimentale»
- ^ Paolo Fornaciari, A tutto cabaret: l'Hop Frog ospita il duo Martinelli-Francesconi, in Il Tirreno, Livorno, Gruppo Editoriale L'Espresso, 22 novembre 2014. URL consultato il 4 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2015).«22 novembre 1974. Il cabaret all'Hop Frog con Foffo Martinelli e Rita Francesconi. Il cabaret va in scena all'Hop Frog di Viareggio, sul Lungomolo Del Greco, con una serie di spettacoli organizzati dalla Cooperativa Teatrale "Il Centro" di Lucca, in collaborazione con l'Arci regionale e della Versilia, sul tema: "Un inverno di incontri per una nuova cultura". Il primo spettacolo, in scena fino al 30 novembre, è la rappresentazione, in "prima" nazionale, de "Il cordone ombelicale" di Giorgio Naddi, un'improvvisazione cabarettistica che mette in risalto, attraverso la satira, le contraddizioni della società moderna, interpretato da Rita Francesconi, Foffo Martinelli, Piero Spagnolo e Mauro Taddei. Rita Francesconi e Foffo Martinelli, gli attori viareggini già noti al pubblico per la loro partecipazione alla "Festa della Canzonetta", dimostrano di sapersi calare con successo in un canovaccio teatrale che va oltre il cliché canzonettistico- vernacolesco che caratterizza, con successo, la "Canzonetta". Dopo questo spettacolo, l'Hop Frog ospiterà Imma Ghelardi, anch'essa viareggina, affermata cantante pop interprete del recital "Ballata per una donna", che attraverso il canto popolare illustra la condizione della donna nella storia»
- ^ Simone Pierotti, Le foto del '68 viareggino, in Il Tirreno, Livorno, Gruppo Editoriale L'Espresso, 10 settembre 2011.
- ^ Matteo Tuccini, Quando all’Hop Frog mi tremarono le gambe, in Il Tirreno, Livorno, Gruppo Editoriale L'Espresso, 4 febbraio 2013. URL consultato il 4 luglio 2015.«Ho fatto qui il mio primo spettacolo fuori Roma, nel 1977. All’Hop Frog, non so se ve lo ricordate: un posto fantastico, dove si sperimentavano cose nuove e si faceva cultura. Allora Viareggio era così. Mi tremavano le gambe, e la situazione peggiorò quando mi dissero che dopo lo show ci sarebbe stato il dibattito politico sulla satira: lì mi avrebbero giudicato come una specie di tribunale. Per fortuna, la scampai»
- ^ Stefano Piccolomini, Burlamacco d'oro a Carlo Verdone, in La Gazzetta di Viareggio, 3 febbraio 2013. URL consultato il 4 luglio 2015.«Il mio primo spettacolo fuori Roma è stato a Viareggio, nel 1977, all'Hop Frog. Allora il locale viareggino era una fucina dell'eccellenza culturale italiana»
- ^ Giorgio Dolce e Riccardo Pizzo, Il Kiosko Art Cafè, Remember Hop Frog, Viareggio, 16 agosto 2014. URL consultato il 4 luglio 2015.«I dischi che animavano il sabato notte all'Hop Frog erano dei Police, Nina Hagen, B52's, Cure, AcDc, Lou Reed e di tanti altri musicisti assolutamente non commerciali»
- ^ Istituto Superiore di Studi Musicali "Pietro Mascagni" di Livorno, Mauro Grossi, su istitutomascagni.it. URL consultato il 4 luglio 2015.«Ha diretto per tre anni l'orchestra jazz del Centro Hop Frog di Viareggio con un programma originale da lui composto»
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonella Serafini, Eventi artistici in Versilia, 1970-2010, in Antonella Serafini (a cura di), In Contemporanea. Nove artisti della Versilia, 1980-2010, Lucca, 2011, pp. 30-31, ISBN 978-88-8341-504-3.
- Niclo Vitelli, Hop frog. Futuro anteriore, collana Interferenze, prefazione di Vannino Chiti, Lucca, Cinquesensi, 2021, ISBN 978-88-9987-645-6.